Libri di Claudio Ernè
Cherso in posa. Un archivio fotografico ritrovato
Claudio Ernè
Libro: Libro rilegato
editore: San Marco Edizioni
anno edizione: 2022
Francesco Penco. I documentari 1920-1950
Claudio Ernè
Libro
editore: Comunicarte
anno edizione: 2022
Manlio Malabotta. Fotografo
Claudio Ernè, Diana De Rosa, Massimiliano Schiozzi
Libro: Copertina morbida
editore: Comunicarte
anno edizione: 2014
pagine: 168
Trieste. Il tempo della storia. Fotografie e filmati di Francesco Penco 1918-1950
Libro
editore: Civici Musei Storia ed Arte
anno edizione: 2023
pagine: 192
Volti di donna, volti di città. Un fotografo della Belle Epoque per le vie di Trieste
Claudio Ernè
Libro: Libro rilegato
editore: Fresco
anno edizione: 2016
pagine: 80
Un album fotografico della moda triestina 'fin du siècle', una sfilata nella freschezza del passeggio, degli appuntamenti galanti, del rito del caffè, dell'affacciarsi del tempo libero nella quotidianità della vita.
Trieste Settanta
Pierluigi Sabatti, Claudio Ernè
Libro: Copertina morbida
editore: Comunicarte
anno edizione: 2015
pagine: 280
Memorie di pietra. Il ghetto ebraico, città vecchia e il piccone risanatore
Claudio Ernè, Diana De Rosa, Mauro Tabor
Libro: Copertina rigida
editore: Comunicarte
anno edizione: 2011
pagine: 208
A Trieste, città nella quale esiste una delle Comunità ebraiche più numerose d'Italia, dal 1934 si mette in pratica con zelo lo sventramento del vecchio Ghetto ebraico e di una grossa parte della Città vecchia. Si attua così un progetto del regime fascista di ridisegno della forma della città: ridisegno urbanistico ma anche sociale e politico. Perchè oltre agli edifici del Ghetto, cadranno anche due sinagoghe, si demoliscono le abitazioni della Trieste popolare dove convivevano, assieme a un'importante colonia di ebrei originari principalmente dall'isola di Corfù, operai, operaie, artigiani, camerieri, donne di servizio, marinai, manovali e lavoratori del porto provenienti dal Friuli, dall'Istria, dalla Dalmazia ma anche dal più lontano Meridione italiano o dalle province croate, slovene e austriache dell'ex Impero Asburgico. Vengono trasferite oltre 1000 persone e si liberano spazi per grandi speculazioni edilizie, il tutto prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale che trascinerà anche Trieste nell'immane tragedia della Shoah, anticipata nel settembre 1938 quando Mussolini annuncia le leggi razziali proprio a Trieste.
La Sacchetta. Storie e immagini del cuore marinaro di Trieste
Tiziana Oselladore, Claudio Ernè
Libro: Copertina morbida
editore: Comunicarte
anno edizione: 2011
pagine: 192
Omaggio a Trieste. Ediz. italiana e inglese
Claudio Ernè
Libro: Copertina rigida
editore: Alinari IDEA
anno edizione: 2010
pagine: 88
Francesco Penco. Trieste e Fiume in posa
Claudio Ernè, Paolo Possamai
Libro: Copertina rigida
editore: Comunicarte
anno edizione: 2010
pagine: 176
Per mezzo secolo Francesco Penco ha raccontato ciò che accadeva nelle terre che si affacciano a questo ultimo lembo dell'Adriatico. Lo ha fatto con la sua macchina fotografica e con la sua sensibilità. Trieste e Fiume sono accomunate in questo grande affresco che racconta di bambini scalzi e donne eleganti, di armatori di successo e muscolosi facchini, di uomini del potere politico e cantanti lirici, di ragazzi che vendono giornali per strada e clienti dei caffè che leggono «La Gazzetta dello Sport» in un giorno qualunque dell'estate del 1906. Francesco Penco entra con la sua fotocamera nei gironi danteschi della Ferriera di Servola e tra fumo, polvere e metallo fuso affida per sempre a una lastra di vetro le condizioni in cui decine di uomini lavorano con fatica tra quelle enormi macchine, tra quei castelli roventi di acciaio. Ma la sua sensibilità coglie, oltre alla fatica, anche l'orgoglio che anima operai e tecnici. È lo stesso orgoglio del macchinista della locomotiva a vapore che percorre una strada di Fiume, dei cocchieri in attesa dei clienti accanto alla stazione, dei ciclisti che impettiti stringono le estremità del manubrio, dei militari che fanno vanto delle loro divise e dei loro berretti. Le foto di questo secondo volume dedicato a Francesco Penco guardano alla quotidianità delle persone, alla vita di ogni giorno. Un mondo che si avvicina all'abisso e vive gli ultimi attimi di serenità. Penco lo racconta, semplicemente, da testimone.
Francesco Penco fotografo. Il Novecento di Trieste
Claudio Ernè, Paolo Rumiz
Libro: Copertina rigida
editore: Comunicarte
anno edizione: 2009
pagine: 192
Con la sua macchina fotografica Francesco Penco ha impresso sulla gelatina di migliaia di lastre e pellicole la storia della Trieste di Svevo, Saba e Joyce. Dai fasti commerciali dell'Austria Felix, ai funerali di Francesco Ferdinando d'Asburgo assassinato alla vigilia della Prima guerra mondiale; dall'arrivo delle truppe italiane alla prima visita di Mussolini nel 1920; dall'annessione di Trieste al Reich nazista, all'occupazione militare delle truppe di Tito nel maggio 1945, ai nove anni in cui la città fu governata dagli anglo-americani. La prima metà del Novecento è stata magistralmente immortalata da Penco, fotografo che guarda alla storia d'Europa dal punto di vista della città che ne stava al centro: Trieste. La modernità della composizione unita alla capacità di scendere in mezzo alla gente, puntando da vicino il suo obiettivo, fanno di Francesco Penco un fotoreporter in anticipo sui tempi. Un suo scatto è capace di restituire più sfumature, momenti, espressioni di qualsiasi altra testimonianza, per quanto diretta. Guardate due volte queste immagini: al primo sguardo coglierete un tempo, un mondo, ma avvicinando l'occhio alla foto, vi accorgerete di mille particolari capaci di restituire la totalità di un intero universo. Le fotografie di questo libro sono in gran parte inedite perché frutto di una ricerca lunga anni dell'autore nelle botteghe antiquarie del ghetto ebraico di Trieste, da sempre culla di mirabili tesori culturali.