Libri di Claudio Minoia
Amianto. Un fantasma del passato o una storia infinita?
Pietro Comba, Claudio Minoia
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: New Press
anno edizione: 2019
pagine: 950
I bambini di San José
Claudio Minoia
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 160
Nella campagna assolata di un Messico essenziale e sconfinato, un gruppo di amici abita la Grande Casa. Non importa quale provenienza abbiano e quale sia la storia che ha condotto lì ciascuno di loro: assieme formano una piccola comunità legata da stretti rapporti di fiducia e solidarietà reciproca, combattendo con caparbietà la solitudine, il senso di disorientamento dovuto alla coscienza di una irrimediabile alterità dal resto del mondo e la mancanza di stimoli di un futuro incerto. Il progetto di rinnovare la struttura, per aprirla al mondo e farne un punto di incontro non solo di individui ma soprattutto di valori, scuote la quotidianità di tutti. Nella comunità di amici si presentano nuovi personaggi, si creano novità inaspettate e si rompono equilibri apparentemente consolidati: dinamiche psicologiche e relazionali complesse investono i protagonisti, che indagano se stessi con coraggio e meticolosità, perdendosi e ritrovandosi attraverso l'amore, il viaggio e la meraviglia per la spontaneità infantile. Ognuno degli abitanti della Grande Casa si confronta con il cambiamento e, scalfendo le patine dell'abitudine, tempra e affina nuove verità personali, orientandosi al raggiungimento della reale felicità. Un gruppo di bambini diviene il fulcro per i pensieri rivolti a un migliore domani.
Il giardino delle statue che ridono
Claudio Minoia
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 288
Matteo e Ludovica sono abituati da tempo a fare i conti ognuno con le proprie solitudini. Un incontro casuale in un giorno di pioggia è l'inizio della loro profonda storia d'amore: due personalità complesse e sensibili si avvicinano e, in un gioco delicato di ascolto e desiderio di comprensione, con coraggio ed equilibrio si mescolano fino a rendersi reciprocamente indispensabili. Alla casa di cura Villa degli Angeli c'è un paziente misterioso, Michelangelo. Uomo dalle apparenze tranquille e riflessive, di cui nessuno conosce le origini, Michelangelo conserva in sé una storia tormentata ancora da raccontare. E può farlo solo con il linguaggio che meglio padroneggia, quello della scultura. Queste le situazioni da cui prende le mosse Il giardino delle statue che ridono, romanzo alla ricerca della verità su una vicenda famigliare perduta nelle tortuosità del tempo, per sconfiggere gli spettri del passato e arrivare a riabbracciare gli affetti più cari. I personaggi a cui le pagine di Claudio Minoia danno corpo non concedono niente alla velleità e alla leggerezza. Le loro esistenze e i loro modi di agire sono permeati costantemente dalla volontà pertinace di sviscerare la natura e la realtà di ogni loro sentimento. Sono creature letterariamente intense e totalizzanti nel loro rapportarsi, che magnificano e spingono alla dimensione più grandiosa quella capacità di ascolto che è caratteristica più essenziale dell'essere umano.
Quell'estate del '69 all'ombra della torre Eiffel
Claudio Minoia
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 232
Sarebbe ingannevolmente semplice definire il romanzo una storia d'amore, l'epifania di un incontro inevitabilmente destinato a cambiare le vite dei due protagonisti. Perché è anche una storia di scoperta, di accettazione di sé. C'è nella narrativa di Claudio Minoia una tale carica di fiducia nella vita da costituire già di per sé - in tempi di afflizione e di apocalissi proclamate - una notevole peculiarità di tratto. Francisca è una pittrice che ha paura di credere nell'amore. Maschera la propria insicurezza con piglio sbarazzino e un pizzico di spregiudicatezza. Gerard è un viticoltore intraprendente e sicuro di sé. L'incontro è galeotto per entrambi, sposi a tempo di record, si stabiliscono in Aquitania nella tenuta di famiglia di lui. Le loro anime devono imparare a conoscersi, a lasciarsi andare con la parte più intima di sé prima ancora che con il compagno. Un percorso che si dipana attraverso un'analisi introspettiva attenta e garbata. Intanto, mentre alla tenuta si organizza la vendemmia, un personaggio reale e surreale al contempo irrompe nella trama e ci conduce verso un finale degno dei più classici film hollywoodiani.
La donna del terrazzino sul mare
Claudio Minoia
Libro: Copertina morbida
editore: Ibis
anno edizione: 2016
pagine: 264
Riuscì a immaginare la "donna del terrazzino" senza però disegnarne con il pensiero il viso. E una persona che ama pazzamente le emozioni, le "sente sulla pelle", ama e soffre con intensità e forza inaudita, una forza misteriosa della natura. Quando è triste ma anche quando è contenta, in estate o in inverno, si affaccia al terrazzino e si perde nei colori di un nuovo giorno o nelle tinte che si attenuano al crepuscolo. Rigenera le parti del suo io che sono diventate quasi invisibili, posa i pensieri sulle onde e spera, ogni volta riesce a farlo, che prendano il largo per essere sostituite da nuove possibilità. È una donna dai lunghi silenzi che cerca nel blu e nei turchesi mille risposte alle domande che si affacciano in modo incessante. Lo spettacolo che si vede dal suo terrazzino è meraviglioso, per quanto si cerchi di immaginarlo. Se si chiudono gli occhi, quando si riaprono il panorama appare diverso e mutevole, non finisce mai di sorprendere.
C'è un inverno di troppo
Claudio Minoia
Libro
editore: Ibis
anno edizione: 2009
pagine: 28
Claudio Minoia ha scritto questo intenso romanzo che per certi versi completa il percorso narrativo delle due opere precedenti: il primo romanzo si caratterizzava per una trama più misteriosa, per una specie di agnizione del personaggio femminile che percorre la storia. Nel secondo c'era invece una sorta di percorso solitario che portava il protagonista a ritrovare, nell'incontro con gli altri, la sua identità perduta. La stessa capacità di costruire una storia sincera e credibile, la ritroviamo anche qui. Ma ritroviamo anche (e forse anche ulteriormente raffinato) un uso abile del dialogo e una caratterizzazione piena dei personaggi, di cui progressivamente riusciamo a cogliere anche le più nascoste sfumature dei sentimenti, grazie alla prosa attenta e delicata dell'autore.
Correre tra i papaveri rossi alla ricerca di Nilo
Claudio Minoia
Libro: Copertina morbida
editore: Ibis
anno edizione: 2008
pagine: 262
Il secondo romanzo di Claudio Minola propone una storia che sembra divisa in due parti: un primo svolgersi della trama, segnato da un ritmo più meditativo e quasi introspettivo, la cadenza di una vita tranquilla a contatto con la natura e con un gruppo di persone semplici e sincere. Poi, nella seconda parte, il personaggio si rivela, scopre la sua vera identità e, pur non perdendo la sua schiettezza, acquista una dimensione più vera, più ricca.
L'orso di giada e il profumo del gelsomino
Claudio Minoia
Libro
editore: Ibis
anno edizione: 2007
pagine: 210
Spesso ci capita di incontrare in luoghi diversi persone i cui visi ci sembrano conosciuti, persone che crediamo di aver già incontrato in qualche altro posto, lontanissimo. E se fosse proprio così? Il protagonista di questo romanzo vive proprio una situazione simile: un viso, una persona incontrata in città diverse, in momenti diversi. Chi sarà mai questa persona, che strani messaggi sono nascosti nei quadri che il protagonista trova e che sembrano ritrarlo? Da qui si dipana una ricerca che ci deve portare a scoprire chi possa essere questa misteriosa donna. La ricerca del protagonista diventerà così una ricerca di sé, un tentativo di trovare il senso di una vita.