Libri di Clizia Magoni
Le pour et le contre. Il processo di Luigi XVI di fronte all'opinione pubblica
Clizia Magoni
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2014
pagine: 272
Il processo di Luigi XVI, cominciato nell'autunno del 1792 e terminato con l'esecuzione del re di Francia il 21 gennaio 1793, a distanza di oltre due secoli continua a suscitare una discussione accesa che spesso si colloca più nella sfera delle opinioni politiche che in quella delle interpretazioni storiografiche. L'attenzione è rimasta sinora fissata sui principali attori di questo celebre avvenimento della Rivoluzione francese, i rappresentanti della nazione, accusatori e giudici, da una parte, e l'imputato, Luigi XVI, dall'altra, "confinando" il processo all'interno della Convenzione e della prigione del Tempio. Tuttavia, all'epoca dei fatti, il dibattito sulle sorti del re destituito eccedette quello dell'aula di tribunale e si estese allo spazio pubblico di discussione. Questo libro si propone di affrontare il processo di Luigi XVI dal punto di vista della discussione pubblica contemporanea, ritracciando, attraverso l'analisi dei media a stampa dell'epoca (giornali, pamphlets, raccolte di documenti processuali) le dinamiche e gli attori della comunicazione politica.
Fueros e libertà. Il mito della costituzione aragonese nell'Europa moderna
Clizia Magoni
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 204
Durante tutta l'età moderna la forma di governo del Regno d'Aragona suscitò un'attenzione continua nella trattatistica politica e nella storiografia europee. In quanto espressione storicamente determinata di un governo monarchico limitato da leggi fondamentali (i fueros di Sobrarbe), la "costituzione" aragonese assurse a modello politico esemplare all'interno di differenti situazioni contraddistinte da forti conflitti tra poteri monarchici e "libertà" del regno. Attraverso la rilettura di una serie di opere che attestano la diffusione e la circolazione nel corso del tempo di una immagine della composita monarchia ispanica in Francia, Inghilterra, Olanda, Spagna e persino negli Stati Uniti, il libro intende mostrare l'apporto che l'analisi della "costituzione" aragonese ha fornito alla riflessione sul potere e sui suoi limiti dalla metà del Cinquecento all'Ottocento.