Libri di Colombo Conti
Romolo addo'sta?
Colombo Conti
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2014
pagine: 276
Basta un avvenimento imprevisto, in questo caso un incidente d'auto e una persona comune, a seguito della perdita di memoria, ha la possibilità di riscrivere il proprio destino. È ciò che accade a Romolo, protagonista di questo romanzo, ambientato all'estrema periferia di una grande città. Romolo abbandona inconsapevolmente il suo mondo borghese e si ritrova a vivere tra un gruppo di emarginati e diseredati che sbarcano il lunario arrangiandosi quotidiana-mente. Gente che subisce un periodo di forte crisi socio-economica, senza fissa dimora, che è però riuscita nel tempo a costruirsi una "famiglia sui generis" basata sulla fratellanza ed il mutuo soccorso, all'interno di un rifugio segreto, un castello abbandonato. In quel luogo il protagonista ritrova una nuova dimensione esistenziale, lontana dal materialismo e dal consumismo. Riscopre in sé valori come: l'amicizia, la generosità, l'altruismo, la spiritualità attraverso l'apprendimento dello yoga e soprattutto l'amore. La storia è arricchita da scoperte archeologiche, colpi di scena, momenti di estrema drammaticità che mettono a repentaglio la vita del protagonista e dei componenti della comunità stessa.
La donna dei Velcha. 100 poesie d'amore
Colombo Conti
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2013
pagine: 116
"Chi era 'La donna dei Velcha'? Quale fascino, quale mistero accompagna questa figura femminile così lontana ma così presente nella poesia di Colombo Conti? Il poeta è uso far riaffiorare dalle nebbie figure a tutto tondo che, pur apparendo in forma eterea, non coprono anzi ampliano l'orizzonte di senso del lettore, raccontando di equilibri con il mondo della natura e di sospensione dal tempo storico all'interno di uno spazio metafisico in cui viene accolto come ospite gradito e nel quale può costruire a suo piacimento le immagini che più gli aggradano. In questo volume di poesie non ha importanza sapere se ciò che resta dell'esistenza storica di questa donna è legato alla testimonianza che di lei conservano i reperti che gli archeologi hanno trovato nei luoghi dell'Etruria in cui visse, perché ciò che conta è la sua persistenza nei sensi estetici e polivalenti del poeta, è quella forza vitale racchiusa nel ricordo e nel suo archetipo di donna etrusca da cui è scaturita la linfa creativa che ha condotto un poeta, alle soglie del ventunesimo secolo, a lasciarsi guidare, forse sedurre, da una mano invisibile che lo ha seguito e accompagnato nel tracciare con mano ispirata le linee della sua esistenza e della sua permanenza nella terra dell'Etruria. Ne è nata questa raccolta di liriche che acquistano, leggendole, il sapore di una ballata antica, evocatrice di lontani sguardi, diafane trasparenze, sentimenti autentici." (Angelo Del Cimmuto)
Il bandolo della matassa
Colombo Conti
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2012
Un'avvincente ed intrigante storia d'amore tra due giovani ci condurrà alla scoperta di una parte della Calabria tirrenica, verso la metà del 1800. Ne viene fuori uno scenario ricco di avventura e spunti di vita quotidiana, vita di paese in apparenza tranquilla ma in realtà movimentata da improvvisi e spesso sanguinosi avvenimenti, legati al fiorire del brigantaggio in quei territori. Particolarmente curata dall'autore è anche la descrizione dei luoghi in cui si svolge la storia, una terra selvaggia e di estrema bellezza sotto il profilo naturalistico ma avara per le genti che la abitano.

