Libri di Corrado Fumagalli
Odio pubblico. Uso e abuso del discorso intollerante
Corrado Fumagalli
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
Il discorso d’odio è presente un po’ dappertutto: nei social, sulle prime pagine dei giornali, alla radio, nei dibattiti televisivi, in piazza e allo stadio. Si preferisce l’incitamento all’odio perché, oggi, è uno dei modi più incisivi per assecondare e rappresentare le disposizioni degli ascoltatori. "Odio pubblico" spiega le ragioni e le tensioni normative del discorso d’odio, analizza la parola intollerante attraverso gli strumenti della filosofia politica contemporanea e riporta i cittadini al centro della discussione. Perché se è lecito indignarci di fronte al proliferare dei discorsi d’odio, non dobbiamo solo reclamare la capacità sanzionatoria delle istituzioni, ma, con il medesimo zelo, interrogarci anche sulle responsabilità di chi ascolta e vive in una società liberale e democratica.
Votare o no. La pratica democratica del voto
Corrado Fumagalli
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 142
La pratica del voto è uno dei fenomeni più studiati e commentati della nostra vita democratica. A ogni tornata elettorale i discorsi, le analisi e le previsioni sul voto dominano i media e il dibattito pubblico, mobilitando analisti e sondaggisti. Ma qual è il vero significato del voto? Quali ragioni abbiamo oggi per votare o quali per non farlo? Quali motivazioni o interessi dobbiamo considerare quando depositiamo la scheda nell'urna? E soprattutto: come acquisire informazioni rilevanti per decidere come votare? Un libro per interrogare il nostro ruolo di elettori, spesso stanchi e disillusi, e per riscoprire il valore del voto come atto essenziale della nostra etica pubblica.
Odio pubblico. Uso e abuso del discorso intollerante
Corrado Fumagalli
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 144
Il discorso d'odio è presente un po' dappertutto: nei social, sulle prime pagine dei giornali, alla radio, nei dibattiti televisivi, in piazza e allo stadio. Si preferisce l'incitamento all'odio perché, oggi, è uno dei modi più incisivi per assecondare e rappresentare le disposizioni degli ascoltatori. "Odio pubblico" spiega le ragioni e le tensioni normative del discorso d'odio, analizza la parola intollerante attraverso gli strumenti della filosofia politica contemporanea e riporta i cittadini al centro della discussione. Perché se è lecito indignarci di fronte al proliferare dei discorsi d'odio, non dobbiamo solo reclamare la capacità sanzionatoria delle istituzioni, ma, con il medesimo zelo, interrogarci anche sulle responsabilità di chi ascolta e vive in una società liberale e democratica.