Libri di Costanza Agnella
Disciplinare la donna, disciplinare la società. Educare al genere attraverso un'istituzione totale
Costanza Agnella
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 288
Attraverso un percorso di ricerca che integra la genealogia sulla nascita della prigione con gli studi di genere, il volume ripercorre la storia dell'Istituto del Buon Pastore di Torino, attivo nel XIX e XX secolo, e riflette sul disciplinamento delle donne "devianti" rispetto alle norme sociali. L'istituzione totale femminile esaminata, gestita sino alla sua chiusura dall'Ordine religioso che la fondò, ospitava in origine giovani "penitenti" e "preservate". L'Istituto fu successivamente oggetto di un processo di formale laicizzazione che ne mutò la destinazione all'internamento coatto di ragazze, sulla base di provvedimenti dell'autorità giudiziaria e di pubblica sicurezza. Il volume affronta in chiave socio-giuridica questi passaggi, sino alla chiusura dell'Istituto negli anni Settanta del Novecento, nel periodo delle critiche all'istituzionalizzazione, elaborando alcune piste di riflessione sulla genealogia delle istituzioni di reclusione e sul controllo sociale delle donne.
I soliti sospetti. Gioco di ruolo su società e giustizia
Cecilia Blengino, Costanza Agnella, Chiara De Robertis, Chiara Tirabasso
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2021
pagine: 122
“I soliti sospetti” è un larp (ossia un gioco di ruolo dal vivo), scritto per simulare in modo simbolico ma realistico un’udienza nell’ambito del processo penale in Italia e, come tutti i larp, ha una profonda valenza educativa che risiede nel provare in prima persona cosa significhi vivere, anche solo per qualche ora, l’esistenza di un altro essere umano. Lo scopo del gioco è di promuovere la comprensione del mondo della giustizia e della società facendo addentrare il giocatore nei meccanismi della giustizia penale così da aiutarlo a trovare le risposte ai dubbi e, soprattutto, a porsi o a stimolare domande nuove. “I soliti sospetti” si rivolge a tutti coloro che vogliono capire di più, che non si accontentano dei luoghi comuni e che vogliono impegnarsi per migliorare la società in cui vivono. È stato pensato per offrire a insegnanti, educatori, animatori, studenti l’opportunità di esplorare e comprendere questioni complesse e attuali, giocando e mettendosi in gioco. Può quindi costituire uno strumento didattico di supporto nella scuola nell’ambito dei percorsi di Cittadinanza e Costituzione e di Educazione Civica, ma può essere utilizzato efficacemente da facilitatori, educatori, animatori in diversi contesti educativi, formativi ed aggregativi.

