Libri di D. Giuffrida
Conversazione con Ingmar Bergman
Olivier Assayas, Stig Björkman
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2008
pagine: 100
«Quando si è artisti, quando si creano film, è molto importante non essere logici. Bisogna essere incoerenti. Se si è logici, la bellezza ti sfugge, scompare dalle tue opere. Dal punto di vista delle emozioni, bisogna essere illogici, è proibito non esserlo. Ma se si ha fiducia nelle proprie emozioni, allora si può essere del tutto incoerenti. Non fa nulla. Perché si ha il potere di cogliere le conseguenze delle emozioni che hai suscitato. Per sempre». Ingmar Bergman
Stanley Kubrick. Barry Lyndon
Philippe Pilard
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2004
pagine: 192
Stanley Kubrick realizza, con "Barry Lyndon", uno tra i più affascinanti viaggi all'interno della civiltà britannica. Da cineasta abituato a sorprendere e innovare, adatta il romanzo di Thackeray per riflettere, attraverso le peripezie del protagonista, sulle sorti della civiltà e dell'uomo, sul concetto di Storia al cinema e sulle diverse forme di violenza che segnano il nostro vivere quotidiano. Ambizione notevole, non priva di rischi, come dimostrano le esitazioni, l'incomprensione di una certa critica, l'insuccesso commerciale del film. A distanza di tempo, tuttavia, "Barry Lyndon" s'impone come un "classico" del cinema moderno.