Libri di Damiano Alberini
L'ora di religione: coltivare la curiosità. Concetto, dialogo, e mediazione esperienziale nella didattica odierna
Damiano Alberini
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2022
pagine: 120
Una straordinaria canzone di Francesco Guccini, Il vecchio e il bambino, racconta l'incontro tra un bambino e un anziano che, prendendosi per mano, vanno insieme incontro ad una sera che rispecchia appieno la disillusa e malinconica amarezza che accompagna l'adulto. Al termine del brano, però, il bambino ci stupisce e, aprendosi al vecchio «dall'anima assente e dagli occhi bagnati», con voce sognante gli dice: «mi piaccion le fiabe, raccontane altre». Questa canzone rappresenta un'ottima sintesi del percorso che propone il testo, perché illustra l'educazione come un cammino tra educatore ed educando, in grado di attivare in quest'ultimo la curiosità, vero motore del vero sapere.
Dio è logos che educa. Una riflessione pedagogica a partire dalla lezione di Ratisbona
Damiano Alberini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 76
Il volume propone un cammino pedagogico che, a partire dal rapporto tra fede e ragione, sappia approdare a un atto umano vero e autentico. Solo mettendosi in ascolto del lógos e lasciandosi trasportare da esso, con la stessa fiducia che ripone un bambino verso il proprio padre e la propria madre, è possibile un autentico dià-lógos, un cammino libero, responsabile e cosciente, nella verità e verso l'amore.
Dal comprendere all'educare nella verità
Gianluca Cosentino, Damiano Alberini, Cristina Cristoni
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 292
Vi è una poliedricità di senso affascinante nella comunicazione tra due persone e nella ricaduta che essa ha entro le relazioni umane. La dinamica relazionale implica sempre l'incontro con quella veritativa. La Verità è il discriminante tra la dimensione totale e totalizzante dell'Essere e la perniciosa fanghiglia dell'utile. Non ogni relazione, perciò, può risultare educativa. Troppe volte dietro al "so cosa è bene per te" si è scoperto un pragmatico esercizio dispotico delle funzioni, che non rispetta la libertà costitutiva dell'essere umano, di fronte alla quale, per il cristiano, anche Dio si ferma, aspetta e rispetta. I giovani autori dell'opera hanno allargato gli spazi del loro pensiero non secondo la moda del politicamente corretto, ma mediante l'apertura alla Verità. È la Verità che ci rende persone.