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Libri di Damiano Mantovani

Silvestro Camerini (1777-1866) la sua generosità fra Veneto e Romagna di ieri e ciò che oggi ancora rimane. «Nil difficile volenti»

Silvestro Camerini (1777-1866) la sua generosità fra Veneto e Romagna di ieri e ciò che oggi ancora rimane. «Nil difficile volenti»

Fausto Andretto, Paolo Grandi, Damiano Mantovani, Annalisa Valgimigli

Libro: Libro in brossura

editore: Bacchilega Editore

anno edizione: 2016

pagine: 128

Silvestro Camerini, nato a Castel Bolognese nel 1777 e morto a Padova nel 1866, da giovanetto guadagnava la vita facendo il paratore, cioè portando i bovini o riportandoli dai mercati. Il suo passato fatto di miseria e sacrifici, una volta divenuto ricco, non gli ha fatto dimenticare chi, meno fortunato di lui, si trovasse in povertà. Trasferitosi prima a Ferrara, poi in Veneto, accrebbe le sue ricchezze al punto che un detto padovano si riassume in “Guarda che non ho mica la Borsa del Camerini”. È stato cofondatore della Casa Albergo per Anziani di Lendinara, e ha fondato le Opere Pie Camerini a Castel Bolognese.
12,00

Alzheimer e ambiente

Marta Roncaglia, Damiano Mantovani, Letizia Espanoli

Libro

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2008

pagine: 158

Lavorare quotidianamente con un malato di Alzheimer vuol dire sì misurarsi con una fatica sempre nuova e con un profondo senso di impotenza, ma anche gioire dei piccoli traguardi raggiunti da un malato sapientemente accompagnato e sostenuto dai diversi interventi che vengono immaginati per lui. Proprio da alcune esperienze di accompagnamento e sostegno quotidiano è nata l'intuizione che probabilmente l'ambiente poteva diventare uno strumento di supporto al lavoro quotidiano con il malato. Usare gli spazi come elementi di cura di un disagio, o tasselli che favoriscono un benessere, permette ai malati di stare meglio e agli operatori di vivere una quotidianità meno appesantita dalla preoccupazione che qualcosa possa andare storto. A casa o in residenza infatti ci si è resi conto che affiancare un "buon ambiente" agli altri strumenti di cura poteva offrire enormi soluzioni... proprio come ciascuno di noi sta meglio in un luogo nel quale si sente a suo agio, anche il malato, confuso e disorientato, può beneficiare di luoghi che siano pensati a sua misura, che possono essere condivisi con altri, ma anche del tutto individuali. Lo sforzo degli autori è stato quello di raccogliere i diversi elementi che la medicina ha messo a disposizione, e comprendere come rileggerli in funzione di un benessere che non è una cortese risposta a un bisogno, ma un pieno diritto del malato. Anche solo un sorriso o una carezza bastano a dare senso a un percorso lungo diversi anni, nei quali la ricerca di soluzioni sempre nuove e produttive di benessere diventa la regola aurea.
22,00 20,90

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