Libri di Daniele Fiorentino
Self-evident truths, post-truths, and the American myth
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2024
pagine: 150
Gli Stati Uniti e il risorgimento d'Italia (1848-1901)
Daniele Fiorentino
Libro
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2014
pagine: 368
Nel corso dell'Ottocento intellettuali, politici e combattenti per la libertà considerarono il Risorgimento un momento di importante trasformazione per le sorti del liberalismo e nella costruzione dello Stato-nazione. Tra costoro spiccavano di certo cittadini e rappresentanti degli Stati Uniti d'America che videro nel Risorgimento un'ideale continuazione del percorso liberal-repubblicano avviato con la guerra d'indipendenza americana. Questo volume prende in esame gli ultimi cinquant'anni del secolo nel contesto transnazionale, quando gli Stati Uniti rivolsero alle vicende italiane un'attenzione particolare che ha pochi eguali nella storia dei rapporti tra i due paesi. A seguire gli eventi e a coinvolgersi in essi non furono solo uomini di cultura e politici radicali ma anche gli apparati del governo federale e gli stessi funzionari di stanza in Europa. Il sacrificio di tanta gente comune insieme alle gesta di Garibaldi e alle sottigliezze di Cavour, attirarono un interesse che, come scrisse un diplomatico al culmine dell'esperienza della Repubblica romana del 1849, non consentiva di 'rimanere spettatori indifferenti di fronte a una simile lotta".
Gli Stati Uniti e l'Italia alla fine del XIX secolo
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2011
pagine: 143
A partire dal 1999 un gruppo di studiosi, raccolti intorno al Centro di Studi Americani di Roma, lavora a una ricerca collettiva sull'immagine dell'Italia negli Stati Uniti ai tempi del Risorgimento con particolare riferimento ai rapporti politico-diplomatici e culturali tra i due paesi. Gli autori qui riuniti propongono una ricerca su un periodo dei rapporti tra Italia e Stati Uniti che fino ad oggi la storiografia ha relegato a una trattazione soltanto episodica, se si fa eccezione per il fenomeno dell'emigrazione. In particolare, una parte della riflessione di cui questi sono i risultati, ha preso alcuni spunti da un seminario organizzato nel 2007 al Centro Studi Americani con Ferdinando Cordova su L'Italia vista dagli Stati Uniti (1880-1914). Quell'incontro ha costituito una base importante per contestualizzare il lavoro di ciascuno dei partecipanti a quel seminario e di alcuni degli autori presenti in questo libro. Come nel caso dei precedenti volumi la metodologia usata differisce a seconda delle specializzazioni degli studiosi, in questo caso tutti storici. Partendo dagli episodi successivi alla conquista di Roma, gli autori esaminano i rapporti tra i due paesi e la trasformazione dell'immagine dell'Italia negli USA anche in conseguenza di quello che, proprio sul finire del secolo, diventa un aspetto centrale nei rapporti tra i due paesi: la grande emigrazione italiana verso le Americhe.
Le relazioni tra Stati Uniti e Italia nel periodo di Roma capitale
Matteo Sanfilippo, Daniele Fiorentino
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2008
pagine: 192
Gli Stati Uniti e l'unità d'Italia
Daniele Fiorentino, Matteo Sanfilippo
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2005
pagine: 160
Gli americani e la Repubblica romana del 1849
Sara Antonelli, Daniele Fiorentino, Giuseppe Monsagrati
Libro
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2001
pagine: 320
Le tribù devono sparire. La politica di assimilazione degli indiani negli Stati Uniti d'America
Daniele Fiorentino
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2001
pagine: 160
Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento il governo degli Stati Uniti diede vita ad un ampio programma di assimilazione degli Indiani d'America, culminato nel 1924 con il riconoscimento della cittadinanza a tutti i residenti nel territorio federale. Il libro ricostruisce questa pagina scottante della storia americana sulla base di inedito materiale d'archivio e di interviste condotte nelle riserve indiane, facendo rivivere il vivace dibattito intellettuale del periodo e mostrando come il governo americano chiese ai nativi di rinunciare completamente alle loro tradizioni e identità per essere accettati nella società statunitense.
Federico Seppi. Icebreaker. Ediz. italiana e inglese
Chiara Casarin, Giovanna Nicoletti
Libro: Libro in brossura
editore: Boccanera Gallery
anno edizione: 2021
pagine: 56
Boccanera Gallery presenta nei suoi ampi spazi industriali a Trento la prima mostra personale di Federico Seppi (Trento, 1990). La mostra intitolata Icebreaker, curata da Giovanna Nicoletti e progettata appositamente per le dimensioni dello spazio espositivo, usa come filo conduttore il tema del ghiacciaio. Il ghiacciaio è esso stesso metafora dell’esistenza e della sua metamorfosi. È un elemento di stupore per la sua grandezza, la sua luce, il suo colore, ma nello stesso tempo mostra oggi la sua fragilità, vittima di una crisi climatica volta alla sua estinzione. Il tema dell’ambiente e del clima è, infatti, uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile dettati dall’Agenda 2030 definiti dall’ONU come strategia ‘per un futuro migliore e più sostenibile per tutti’. Il ghiacciaio rappresenta la potenza della natura, di quella natura capace di trasformare gli elementi, dalla roccia alla vegetazione. È allo stesso tempo luogo di avventura e di scoperta conservando e custodendo dentro di sé la memoria degli eventi e degli esseri che lo hanno attraversato.