Libri di Davide Rigaglia
Il restauro della Crocifissione di Guido Reni nella Basilica di San Lorenzo in Lucina-The restoration of Guido Reni's Crucifixion in the Basilica of San Lorenzo in Lucina
Libro: Libro rilegato
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2026
pagine: 92
La celebre Crocifissione laurentina fu dipinta da Guido Reni nel 1637 nel capoluogo emiliano, su commissione dell'importante famiglia bolognese Angelelli. A causa delle tragiche vicende che segnarono la famiglia, prima l'assassinio del capostipite Andrea Angelelli, seguito dalla morte prematura del figlio Francesco, il dipinto fu peregrino tra Bologna e Roma e qui rimase definitivamente a partire dal 1669 quando, grazie al lascito testamentario della vedova Angelelli, la Marchesa Cristiana Duglioli, fu donato alla Basilica di San Lorenzo in Lucina e prese l'attuale collocazione. A più di cinquant'anni dall'ultimo intervento conservativo, risalente al 1976 ad opera del restauratore romano Ermete Domenico Crisanti, il restauro attuale, affiancato in ogni sua fase da un'accurata campagna diagnostica, ha consentito di conoscere dettagli inediti relativi alla tecnica esecutiva e ai materiali costitutivi impiegati dall'artista bolognese, che, comparati con studi analoghi condotti su altri dipinti conservati in collezioni internazionali, portano ad una maggiore conoscenza della figura di questo importante artista. The famous Crucifixion in San Lorenzo in Lucina was painted by Guido Reni in 1637 in Bologna, commissioned by the eminent Bolognese family, the Angelelli. As a result of the tragic events that marked the family, first the murder of its head, Andrea Angelelli, followed by the premature death of his son Francesco, the painting travelled backwards and forward between Bologna and Rome, before settling permanently in the papal city in 1669 when, thanks to the bequest of Angelelli's widow, the Marchesa Cristiana Duglioli, it was donated to the Basilica of San Lorenzo in Lucina, and placed where it hangs today. More than fifty years after the last conservation work, carried out in 1976 by the Roman restorer Ermete Domenico Crisanti, the current restoration, accompanied at every stage by an in-depth campaign of diagnostic investigation, has revealed previously unknown details of the painting technique and the materials employed by Guido Reni. These findings, when compared with similar studies carried out on other of his works in international collections, have led to a greater and more profound understanding of this important artist.
Gli affreschi della chiesa dei Quattro Santi Dottori a San Marco d'Alunzio. Cultura artistica e restauro
Maria Katja Guida, Davide Rigaglia
Libro: Copertina morbida
editore: Di Nicolò Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 80
Con questa piccola pubblicazione si vuole rafforzare la consapevolezza nei cittadini aluntini, e non solo, dell'importanza che gli affreschi della chiesa dei Quattro Santi Dottori a San Marco d'Alunzio rivestono nella loro storia e nel loro futuro. Inoltre si vuole rinnovare anche l'interesse della comunità scientifica, che in questo restauro può senza alcun dubbio trovare nuovi spunti per aggiornare concetti già consolidati, riportando San Marco D'Alunzio al centro di quel dibattito sulla cultura bizantina, che per tanti secoli è stata presente nel territorio dei Nebrodi.
Antonio da Viterbo alias Pastura. Aspetti inediti della tecnica esecutiva nelle opere di Viterbo, Orvieto, Canino, Tarquinia, Nepi, Roma
Davide Rigaglia, Valentina Romè
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 63
Lo studio della produzione artistica e della personalità del Pastura è stato condizionato dal linguaggio figurativo umbro, che caratterizza tutte le sue opere a tal punto da cucirgli addosso l’epiteto di “Pittore Umbro”. Questo testo, per la prima volta, vuole cambiare il tipo di approccio analizzando la materia pittorica delle sue opere; chiaramente tale approccio assume un valore scientifico nel momento in cui l’analisi ha come oggetto le opere autografe. Questa circostanza si è concretizzata con il restauro di due delle poche opere documentate dell’artista viterbese, restauri di cui siamo stati autori. È grazie a questa esperienza che è maturata la conoscenza delle tecniche esecutive e dei vezzi pittorici dell’artista, che insieme costituiscono il suo modus operandi riconoscibile in tutte le sue opere e soprattutto in quelle a lui soltanto attribuite.
Saru Spina. Percorso artistico e dipinti murali inediti
Virginia Buda, Davide Rigaglia
Libro: Copertina morbida
editore: Magika
anno edizione: 2013
pagine: 64
Il volume analizza l'interessante personalità del pittore Rosario Spina (Acireale 1856-Catania 1943), inquadrandola nel contesto artistico della sua epoca, dalla formazione ad Acireale e a Napoli, fino agli anni dell'affermazione nell'ambiente catanese. L'excursus sulla sua variegata produzione, che comprende ritratti, scene di genere, dipinti di soggetto sacro ma anche cartoline e manifesti per eventi ufficiali, introduce alla conoscenza di un settore ancora sconosciuto della sua attività: le decorazioni per interni. Vengono resi noti per la prima volta cinque dipinti murali eseguiti da Spina per tre palazzi di Castiglione di Sicilia e Linguaglossa, in provincia di Catania. L'esame dettagliato delle opere e il confronto minuzioso con i disegni preparatori offrono l'occasione per approfondire la conoscenza di "Saru" Spina, ma anche delle decorazioni per gli interni aristocratici e alto borghesi che costituiscono un settore rilevante nel panorama artistico italiano del XIX secolo.

