Libri di Deborah Borca
Binswanger e l'analisi esistenziale
Michel Foucault
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 256
Nel 1954 viene pubblicata la traduzione francese di "Traum und Existenz" dello psicologo e psichiatra svizzero Ludwig Binswanger, accompagnata da un’introduzione di Michel Foucault. In queste pagine il filosofo annunciava il progetto di una “torsione della fenomenologia verso l’antropologia” per analizzare “quali sono stati i fondamenti offerti alla riflessione concreta sull’uomo”. Foucault non pubblicò mai il libro, ma conservò il manoscritto qui presentato. In queste pagine compiva un esame sistematico della Daseinsanalyse, confrontandola con gli approcci della psichiatria, della psicoanalisi e della fenomenologia, e lodandone l’ambizione di comprendere la malattia mentale. Questo approccio lo accompagnava nella sua ricerca di “qualcosa di diverso dalle griglie tradizionali dello sguardo psichiatrico”, un “contrappeso”; tuttavia il filosofo francese ne segnalava già le ambiguità e le debolezze, in particolare una deriva verso la speculazione metafisica che lo allontanava dall’“uomo concreto”. Assistiamo, in effetti, a un duplice abbandono: prima della psichiatria e poi della stessa analisi esistenziale, che porterà presto alla prospettiva radicalmente nuova della Storia della follia nell’età classica. Il segno di quest’opera, tuttavia, non sarebbe scomparso. Nel 1984 Michel Foucault presentò infatti la sua Storia della sessualità nei seguenti termini: “Studiare le forme di esperienza in questo modo, nella loro storia, è un tema che mi è venuto da un progetto più antico: quello di utilizzare i metodi dell’analisi esistenziale nel campo della psichiatria e della malattia mentale”.
La sessualità. Corso all'Università di Clermont-Ferrand (1964) e Il discorso della sessualità, corso all'Università di Vincennes (1969)
Michel Foucault
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 320
Michel Foucault ha iniziato il progetto di una storia della sessualità già negli anni sessanta con due corsi finora inediti. Il primo, tenuto a Clermont-Ferrand nel 1964, si interroga sulla formazione culturale della sessualità e indaga le condizioni storiche della divisione in atto nella nostra cultura, per cui da una parte essa viene esclusa nei suoi aspetti più trasgressivi e dall’altra è ridotta a oggetto del sapere. A emergere è dunque una vera e propria archeologia della sessualità, che attraversa la biologia, l’etologia e la psicoanalisi. Il secondo corso, tenuto a Vincennes nel 1969, estende e sposta queste domande. Foucault si concentra sulle pratiche discorsive dal punto di vista epistemologico per indagare il quadro più ampio in cui si inseriscono. In questo percorso si sofferma a esaminare come la sessualità sia diventata un elemento fondamentale di una serie di utopie nel XIX e del XX secolo: utopie trasgressive da Sade alla Storia di O, utopie integrative volte a riconciliare la società con la natura sessuale dell’uomo da Fourier a Marcuse. È l’occasione per Foucault di approfondire la sua genealogia critica del doppio tema della sessualità naturale e della liberazione sessuale, iniziata nel 1964 ma che assume un significato ancora più esteso dopo il Sessantotto. Due corsi inediti, pietre miliari essenziali per un’archeologia della sessualità come la intendiamo noi oggi.
L'isola deserta e altri scritti (1953-1974)
Gilles Deleuze
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2022
pagine: 408
Questo volume raccoglie la quasi totalità dei testi di Gilles Deleuze (articoli, recensioni, prefazioni, interviste, conferenze, testi già pubblicati, che però non figurano in alcuna opera esistente di Deleuze) pubblicati in Francia e all’estero tra il 1953 e il 1974, da Empirismo e soggettività, il suo primo libro, fino ai dibattiti che hanno seguito l’uscita de L’anti-Edipo, scritto insieme a Félix Guattari. Ancora oggi Deleuze continua a essere un oggetto misterioso, un pensatore faticosamente definibile, singolare, spesso ostico, a volte oscuro. L’efficacia de L’isola deserta sta proprio nel rendere meno difficile l’incontro con questo autore, conducendo il lettore attraverso la multiversità del suo spettro teorico (un romanzo, un film, un fatto teatrale, un’occasione artistica) e insieme verso la costruzione rigorosa di un ragionamento.
Due regimi di folli e altri scritti (1975-1995)
Gilles Deleuze
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2022
pagine: 382
Questo libro raccoglie gli scritti brevi di Gilles Deleuze dal 1975 al 1995, completando l’operazione avviata con L’isola deserta (scritti dal 1953 al 1974). È uno strumento prezioso perché permette di vedere la molteplicità dei piani su cui Deleuze lavora e interviene. Alcuni testi sono commenti a margine, una prefigurazione dei libri pubblicati in quel periodo, altri gli consentono di ripensare la propria opera attraverso le prefazioni alle varie edizioni straniere. Ma forse l’aspetto più interessante nasce dall’intersezione con l’attualità, dove il ritmo viene scandito dagli eventi politici: il terrorismo, la corsa agli armamenti, la guerra del Golfo, il conflitto israeliano-palestinese. Infine, si possono leggere i suoi interventi nel contesto del vivacissimo dibattito intellettuale di quegli anni: il tagliente giudizio sui nouveaux philosophes, il costante colloquio con Foucault, la feroce critica della psicoanalisi…
Storia della sessualità. Volume Vol. 4
Michel Foucault
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 400
"Le confessioni della carne" è il quarto e ultimo volume della "Storia della sessualità" ed è l’atto conclusivo, quello che ci permette di seguire la direzione del pensiero di Foucault alla fine della sua vita e chiude una delle più grandi riflessioni dell’Occidente. Nella ricerca sulla costituzione del soggetto nel mondo antico, qui l’attenzione si sposta alle regole e alle dottrine elaborate dai Padri della Chiesa, tra il II e il IV secolo. Attraverso una serie di incursioni nella dottrina cristiana, Foucault fa dunque emergere le progressive discontinuità rispetto alla filosofia stoica ed ellenistica, e la creazione di un rapporto del tutto nuovo tra il soggetto e la verità che prevede sofisticate tecnologie del sé. Le trasformazioni del concetto di peccato e di colpa, inscritti ormai nella struttura umana, faranno nascere così un “soggetto del desiderio” che dominerà la morale cristiana dei secoli successivi e poi tutta la storia occidentale.
Storia della sessualità. Volume Vol. 4
Michel Foucault
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 400
"Le confessioni della carne" è il quarto e ultimo volume della "Storia della sessualità" ed è l’atto conclusivo, quello che ci permette di seguire la direzione del pensiero di Foucault alla fine della sua vita e chiude una delle più grandi riflessioni dell’Occidente. Nella ricerca sulla costituzione del soggetto nel mondo antico, qui l’attenzione si sposta alle regole e alle dottrine elaborate dai Padri della Chiesa, tra il II e il IV secolo. Attraverso una serie di incursioni nella dottrina cristiana, Foucault fa dunque emergere le progressive discontinuità rispetto alla filosofia stoica ed ellenistica, e la creazione di un rapporto del tutto nuovo tra il soggetto e la verità che prevede sofisticate tecnologie del sé. Le trasformazioni del concetto di peccato e di colpa, inscritti ormai nella struttura umana, faranno nascere così un “soggetto del desiderio” che dominerà la morale cristiana dei secoli successivi e poi tutta la storia occidentale.
L'arte sopravvivrà alle sue rovine
Anselm Kiefer
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: 224
Anselm Kiefer ha fatto irruzione nella scena artistica tedesca nel 1969 con una serie molto controversa di opere dedicate alla storia della Seconda guerra mondiale, capaci di risvegliare la Germania dall'amnesia collettiva che la ottenebrava. Da quel momento, ogni volta la produzione artistica di Kiefer ha espresso il rifiuto per il limite, non solo nella sua monumentalità e nella potenza della sua materialità, ma anche nell'infinita ricchezza di risorse con le quali sonda le profondità della memoria e del passato. Tra dicembre 2010 e aprile 2011, Kiefer è stato il primo artista visuale a occupare la cattedra di Creazione artistica al Collège de France di Parigi, dove ha tenuto otto lezioni, seguite dai rispettivi seminari. Questo volume raccoglie quelle lezioni, insieme alla lezione inaugurale con cui l'artista ha dato inizio al corso. Kiefer attinge alla letteratura, alla poesia, alla filosofia e ai suoi ricordi personali, nel tentativo di districare e rivelare il processo di sedimentazione e rielaborazione dei temi che circolano, si incrociano e si aggregano per formare la costellazione della sua arte. Queste lezioni gettano luce sulla dimensione universale di un artista, la cui opera è attraversata dalla storia, dal mito - greco, assiro e germanico —, dalla religione, dal misticismo ebraico, dalle donne, dalla poesia. Una raccolta di scritti cruciali per la comprensione dell'arte contemporanea.