fbevnts
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Dino Terra

La Grazia

Dino Terra

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2023

pagine: 112

«E allora, dicono, visto che la dosatura degli ormoni fa il carattere dell’individuo, […] la responsabilità individuale diviene di molto ma di molto “irresponsabilizzata”». In risposta al determinismo cui indurrebbero studi fisiologici ed endocrinologici, nel romanzo "La Grazia" Dino Terra affronta il «vetusto e barbosissimo, inquietante problema dell’umana libertà» e responsabilità. A partire da un plot caratteristico – Giulia Bentoia, moglie annoiata, stringe una relazione adulterina con l’architetto Guido –, l’opera assume presto un’aura tra realistico e fiabesco. Si innestano infatti nella trama le scorribande terrestri e acquatiche di altre creature, tre divinità: Ebe, Iftima e Aleissiar. Complici l’azzardo degli amanti e un ladro notturno alla porta, le tre Grazie, «innocenti com’è innocente l’aguzza lama che sventra», imprimeranno una svolta all’apparente, sonnolento vivere dei Bentoia e dei vicini. Con levità e fine introspezione psicologica, Terra segue la spirale di imprevedibili eventi. Il senso del limite e la poeticità della follia di chi questo limite oltrepassa sono motivi chiave di un romanzo di forte sapore teatrale e dove potente generatore di ambiguità è il titolo, nella polisemia recata in sé dal concetto di Grazia. Introduzione di Gianni Antonio Palumbo.
14,00 13,30

Fuori tempo

Dino Terra

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2021

pagine: 112

Dopo una notte di bagordi e prima di una partenza, Riccardo, il protagonista di questa storia, si ritrova a vivere un'avventura impensabile e incredibile: un furto a Castel Sant'Angelo. La vicenda, dunque, ha inizio negli spazi di questo luttuoso monumento alla fragilità umana, e tra le strade sibilline e scure del Borgo Nuovo, prima che venisse raso al suolo da Mussolini; e si svolge come un viaggio interiore in un wonderland seducente e squallido. Riccardo diviene così il simbolo dell'uomo di quegli anni che, se da una parte non può far altro che dire di sì alle più scandalose richieste, dall'altra ha conservato quel po' di buonsenso che gli fa intendere che la sua libertà di pensare e di agire è stata compromessa e violentemente offesa. In questa fantasia, narrata in una lingua leggera come un'arietta di Mozart, si compie allora ciò che appare come una commedia o una favola, ma che, nel fondo, maschera la tragedia di chi riesce a trovare la verità. Introduzione di Gandolfo Cascio.
14,00 13,30

Qualcuno si diverte

Dino Terra

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2020

pagine: 138

"Qualcuno si diverte" di Dino Terra è una di quelle raccolte di racconti che fa di un lettore un buon lettore: brevi ma dinamici intrichi, affetti, tenue umorismo. Cade alla metà degli anni Trenta, mentre esordivano Landolfi, Brancati, Buzzati, Piovene, Moravia... E proprio di Moravia Terra era amico e sodale: una relazione ripartita in due fasi distinte di cui questa raccolta è il crocevia. "Attorno alla vecchia" recupera ambienti e atmosfere del Moravia di "Cortigiana stanca" e "Delitto al circolo del tennis"; dietro "Possibilità" di un sacrificio c'è il Moravia di "Fine di una relazione". Ma anche Moravia leggeva Terra. "«Giulia si fa grande»" presenta elementi affini alla trama di "Agostino", nelle sue grandi linee (Marcheschi); e altri racconti di "Qualcuno si diverte" anticipano le vicende narrate dal Moravia “popolare” dei "Racconti romani": "Fanatico" è imparentato a "La trappola" di Terra; "Il pupo" risente dei fatti narrati nel racconto che dà il nome a questa raccolta; le osterie e i casi di miseria di Moravia echeggiano le pagine di "Il toscano". È un rapporto narratologicamente profondo, di ricerca delle stesse ambientazioni e del tratteggio degli stessi personaggi. Una relazione reciproca ma diseguale: Terra riscrive, Moravia pare ricalcare. Da una parte la pura assunzione di quadri ambientali – di natura quasi logico-scientifica – in funzione di una riscrittura originale e dal tratto spesso surreale; dall'altra una riproduzione di meccanismi narratologici, quando non proprio di trame, che deve indurre non solo a un'attenta valutazione del nesso fra i due scrittori, ma anche a una prima, seria riconsiderazione di talune virtù dell'artista più celebrato. Introduzione di Antonio R. Daniele.
15,00 14,25

D'Annunzio e il caso Fiume

Dino Terra

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2019

pagine: 64

Scritto nel 1919 contro Gabriele d’Annunzio agli inizi dell’impresa adriatica, "D’Annunzio e il caso Fiume" è un incalzante pamphlet di un giovanissimo Dino Terra, che – appena sedicenne e usando ancora il suo nome di battesimo, Armando Simonetti – attacca il vate sulla falsariga della trama concettuale del "Caso Wagner" di Nietzsche, fatto conoscere in Italia proprio da d’Annunzio nel 1893. Rigore filosofico e passione civile muovono la visione di Terra, che irrompe nel Novecento con ampio sapere e la precoce scelta di perseguire un’arte che sia anche conoscenza. Nel rifiutare l’estetismo di d’Annunzio in poesia e in politica, nell’accusarlo di «misticismo» e della carenza di una «profonda intuizione etica» a ispirarne l’azione di Fiume di cui è preconizzato il fallimento, Terra esprime un amore-odio per d’Annunzio proprio anche di tutta una generazione, che vuole distanziarsi dai “padri” e si affaccia alla letteratura e alla politica chiedendosi quale nuovo nesso possa essere stabilito fra le due. "D’Annunzio e il caso Fiume" è così lo specchio doppio dei nodi di una società e una cultura intere nel momento dei loro più laceranti fermenti.
13,00 12,35

L'amico dell'angelo. Riflessi

Dino Terra

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2016

pagine: 216

I drammi “L'Amico dell'Angelo e Riflessi”, testo fra teatro e racconto, segnano l'esordio del giovane Dino Terra, che li pubblica nel 1927 per le Edizioni de «La Ruota Dentata»: la rivista dell'Immaginismo, movimento d'avanguardia da lui fondato. In un'originale interpretazione tecnico-formale dei generi, con modi provocatori, ironici e imprevedibili, Terra afferma la «Morale Splendente»: l'accettazione della corporeità nella sua pienezza e la rinascita dell'uomo consapevole del proprio destino. Ricco di estro e di un'insolita cultura filosofico-scientifica, Terra medita sulla morte, l'amore, le ragioni del male, le relazioni di spirito e materia in una dimensione conoscitiva e costruttiva dell'esperienza, individuale e collettiva. Così, al centro della sua ricerca, e in un rinnovato mito della Rivoluzione, è l'uomo nell'incessante possibilità di scegliersi e conquistarsi; sono le inquietudini, le contraddizioni dell'io fra conscio e inconscio - tutti i fantasmi dell'uomo moderno davanti a se stesso e alla storia.
16,50 15,68

Profonda notte

Profonda notte

Dino Terra

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2015

pagine: 216

Davanti al tribunale dei morti, il narratore, Glico, ripercorre la vicenda amorosa e le scelte di vita - dallo stato estetico a quello etico e religioso - di cui è stato kierkegaardianamente protagonista. Dal gioco di seduzione con Helai alla passione diventata sentimento profondo, Glico racconta il cammino di maturazione e consapevolezza, reso compiuto dalla perdita dell'amata per un colpo feroce della sorte. Il romanzo, costruito con un linguaggio ricco di aperture, in un originale incrocio fra destini umani, letteratura, antropologia, psicologia e filosofia, si inserisce a pieno titolo nel crogiolo europeo delle sperimentazioni formali alla base della maggiore letteratura novecentesca. Quando la condizione umana si chiarisce come amore e precarietà, l'interrogativo è: come vive l'io il mondo e nel mondo? Dino Terra condensa in questa sua prova matura, romanzo agile e sperimentale, non solo l'estro stilistico di cui è maestro, ma anche i turbamenti e le inquietudini di ogni essere umano. Introduzione di Luísa Marinho Antunes.
16,50

Ioni

Ioni

Dino Terra

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2014

pagine: XXX-184

"Che potrebbero fare gli elettroni di un atomo per allontanarsi volontariamente?", si chiede il demone narratore del romanzo mentre osserva i due protagonisti, Ramik e Jone, baciarsi con trasporto. Come appunto due ioni, Ramik e Jone si attraggono, si amano e si respingono, al di là della morale borghese dell'epoca fascista e in nome di pulsioni e desideri che si perdono nelle più segrete ragioni del corpo e della psiche. "Ioni", edito nel 1929 da Alpes, poche settimane prima degli Indifferenti di Moravia, si presenta come un'opera polifonica in cui il reale si fonde con il fantastico e il meraviglioso e si rifrange attraverso il prisma della biologia, dell'inconscio, della razionalità. Il continuo incastro e spostamento di motivi, di punti di vista, di narratori - il demone, i due amanti, lo stesso scrittore - rendono il romanzo un metaracconto quasi a scatole cinesi, nel quale Dino Terra ironizza sulla follia degli esseri umani e della società del suo tempo. Con "Ioni", Terra inaugura un nuovo realismo e traccia una nuova via per il romanzo italiano novecentesco. Introduzione di Daniela Marcheschi.
16,50

11,00 10,45

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.