Libri di Domenico Spinosa
Il capolavoro invisibile. Il mito moderno dell'arte
Hans Belting
Libro: Libro rilegato
editore: Carocci
anno edizione: 2018
pagine: 574
«Il tema di questo libro è l'ideale dell'arte assoluta, che ha guidato incessantemente la produzione artistica pur avendola sempre elusa. Questa aspirazione irrealizzabile dell'arte è spesso confusa con l'ostsessione di produrre qualcosa di veramente nuovo e originale, anche se, in effetti, il nuovo è spesso soltanto la maschera di un ideale che è ancora alla ricerca del suo posto nel mondo dell'arte». (Hans Belting) Quando, ai primi dell'Ottocento, il processo di autonomia dell'arte giunge a compimento, le opere cominciano a essere ritenute il "luogo" nel quale essa deve trovare la propria ragion d'essere, nonostante la si concepisca come assoluta e mai pienamente realizzabile. Sulla scia del celebre racconto di Balzac ll capolavoro sconosciuto, Belting conia l'immagine del "capolavoro invisibile" per designare e descrivere questo ideale irraggiungibile. Servendosi di tale immagine, l'autore scandaglia e decostruisce alcuni punti nodali delle vicende artistiche occidentali otto-novecentesche, in un racconto nel quale emerge che la corrispondenza tra l'arte come idea e l'opera come suo inveramento ha assunto una connotazione utopica.
Verso un'estetica del cinema
Domenico Spinosa
Libro
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2007
pagine: 238
Hugo Münsterberg (1863-1916) insegnò psicologia e filosofia ad Harvard elaborando una sua "filosofia dei valori" ispirata all'idealismo volontaristico di Fichte, mentre nel campo della psicologia fisiologica si è occupato soprattutto della correlazione tra attività motoria dei centri cerebrali e intensità della percezione. Ed è proprio nel mezzo di questi due ordini di discorso che si va a inserire il suo pionieristico studio, The Photoplay. A Psychological Study (1916), riconosciuto come uno fra i più importanti saggi teorici sull'arte cinematografica con la pretesa di fondare e di elaborare una prima epistemologia del cinema. Questo volume ricostruisce, attraverso l'ampia e significativa opera dell'autore, l'impianto e lo sviluppo della sua indagine sull'esperienza artistica che si muove in un orizzonte di problemi definito, da un lato, da una teoria psicologica dell'arte (messa anche in relazione alle sue applicazioni pedagogiche) e, dall'altro, da una "filosofia dei valori estetici". Pertanto, esso mira, nel suo insieme, a mettere in connessione le ricerche sul cinema di Münsterberg (che, specie negli ultimi decenni, hanno attirato l'attenzione di molti studiosi) con le sue concezioni estetiche di ordine psicologico, ma anche e innanzitutto di ordine filosofico che le anticipano cronologicamente e le fondano logicamente.
Terre emerse. Due scritti per Enzo De Leonibus
Maurizio Coccia, Domenico Spinosa
Libro
editore: Difoto Maurizio Dogana
anno edizione: 2013
pagine: 32
In due saggi viene affrontata e analizzata la poetica dell'artista italiano. Nel primo prevale l'impostazione critico-artistica; nel secondo, invece, l'esame è condotto sulle linee degli studi di estetica dell'arte.