Libri di Donatella Coppini
Distichorum libri
Maffeo Vegio
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2022
pagine: 312
Prefazione di Donatella Coppini.
Carmi latini. Testo latino a fronte
Gregorio Tifernate
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Prhomos
anno edizione: 2021
pagine: 142
"...Tutt'altro che apprezzata dalla critica romantica e dalla critica crociana, la poesia latina umanistica è stata oggetto nel secolo scorso di pregevoli edizioni critiche e di attenzioni filologiche. Ma si tratta di una letteratura che merita un pubblico più ampio di quello degli addetti ai lavori, non solo per ragioni di rilievo culturale: e necessita dunque oggi di traduzioni e commenti... Gregorio Tifernate non fu un poeta 'di professione': come molti poeti umanisti si dedicò anche ad altro, e anche la sua produzione letteraria ha come fulcro le traduzioni dal greco, che apprese in giovane età da Gemisto Pletone, recandosi nel Peloponneso e probabilmente a Costantinopoli. Come le vicende biografiche di Gregorio presentano somiglianze con la vita tipica di molti umanisti (studi indefessi, viaggi, ricerca di sistemazioni soddisfacenti, delusioni), così la sua poesia, nello stretto rapporto con la tradizione classica, presenta tratti comuni con la produzione umanistica standard... in questo libro si può leggere il testo definitivo (dei carmi), presumibilmente corrispondente all'ultima volontà dell'autore - che, per quanto criterio recentemente messo a vario titolo in discussione, resta pur sempre ciò che è giusto privilegiare, per non far torto all'autore stesso. Il ricorso dell'editore alla tradizione manoscritta, l'interpretazione chiarita dall'inserimento di una punteggiatura conforme all'uso moderno, ci fanno comprendere il lavoro che sta dietro il recupero della lezione delle stampe antiche. La fruibilità del libro è ulteriormente garantita e ampliata dalla traduzione che accompagna i testi: si tratta di una traduzione fedele, precisa, rispettosa, 'filologica'. A dispetto delle teorizzazioni della traduttologia che privilegiano il testo di approdo, una traduzione filologica è una traduzione 'straniante', che mira a conservare caratteristiche, informazioni e fascino dell'originale allontanandosene il meno possibile: una traduzione insieme ausilio alla lettura dell'originale e, per quanto possibile, 'sostituto' dell'originale. Una tipologia di traduzione di cui anche i testi umanistici dovranno d'ora in poi essere corredati, se si vuole ampliare il numero dei loro lettori." (Dalla Prefazione di Donatella Coppini)
Psalmi precationum
Leon Battista Alberti
Libro: Libro rilegato
editore: Polistampa
anno edizione: 2019
pagine: 144
De bello italico. La guerra d'Italia
Bernardo Rucellai
Libro
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2011
pagine: 192
"Incominciò [...] in tale confusione delle cose tanto inclinate a nuove perturbazioni, l'anno mille quattrocento novantaquattro [...], anno infelicissimo a Italia, e in verità anno principio degli anni miserabili, perché aperse la porta a innumerevoli e orribili calamità". Comincia così il sesto capitolo del primo libro della celebre Storia d'Italia di Francesco Guicciardini: che, per gli eventi di quell'infelicissimo anno e di quelli immediatamente successivi, attinge a piene mani all'incomparabilmente meno noto e fortunato De bello italico di Bernardo Rucellai, come dimostrano il suo riassunto autografo dell'opera latina e sicure coincidenze. Per molti versi anticipatrice delle grandi opere storiche successive, percorsa da una trama di pensiero e da considerazioni di indiscutibile modernità, la storia della discesa del 'mostro' Carlo VIII in Italia, vista dagli occhi di un oligarca fiorentino nostalgico del regime laurenziano e ostile a Piero de' Medici e alla sua dissennata politica, merita di essere riscoperta. L'opera del Rucellai è qui presentata per la prima volta in edizione moderna, basata sull'unico manoscritto esistente, e per la prima volta tradotta in italiano.

