Libri di Donatella Gorini

La Bologna degli anni Sessanta fa da sfondo alle vicende professionali e sentimentali del protagonista, insegnante all'istituto modello "Vilfredo Pareto". Guido Jovine, personaggio patetico e tormentato, vive in equilibrio precario fra i moti del suo cuore e l'aspirazione a una vita tranquilla e senza sorprese. Dietro le mosse dei protagonisti lo scenario dell'epoca: il dibattito sul divorzio, l'unificazione socialista, i primi moti studenteschi, passioni pubbliche e private.

"Conservo ancora in uno stipo le sue lettere: in ottimo inglese, su carta azzurrina, portano il mio nome seguito dalla parola amore scritta con due "m". Malinconia e nostalgia per quel settembre passato a Salisburgo". "I racconti di Donatella Gorini, giovane bolognese impegnata dagli anni '50 in un partito riformista, si intrecciano con le storie di coetanei europei nella comune ricerca di un'identità lacerata dalla guerra. Esperienze forti e insieme struggenti, ricordi di un tempo che non ritorna ma che può aiutare i ragazzi d'oggi a scuotersi dal torpore e a ritrovare un ruolo attivo in una società che ha di nuovo bisogno di linfa vitale per sapravvivere alle proprie stanche ritualità."

Un valente medico ha impostato la sua vita sul binario della razionalità: famiglia, lavoro, rapporti con Ì colleghi e con i discepoli. Tutto funziona splendidamente finché non incontra Elena, una bellissima attrice... Scenario dell'azione è Bologna, ove l'ambiente dei medici e quello degli attori, con le loro luci e le loro ombre fanno da sfondo alle vicende dei due amanti.

Bologna, anni Settanta. Barbara, una giovane insegnante di inglese di nobili origini, ha una vita difficile e dura, con poche soddisfazioni e senza un amore. Quando si innamora di Davide, un suo allievo, emarginato e chiuso al mondo, la vita sembra sorriderle e tra loro nasce la passione. Ma sul loro legame si abbatterà la censura inevitabile della società e sembrerà che le loro strade siano destinate a dividersi per sempre. Fino a quando Barbara riceverà una lettera. Storia sensuale e tragica di una relazione clandestina. Un amore difficile racconta l'incontro casuale di due figure tormentate, colte nell'equilibrio precario che è proprio della felicità.

Un punto di vista insolito, ma attento e sagace, quello del protagonista "fittizio" di questo romanzo: è infatti attraverso la voce del suo inseparabile cane che l'autrice disegna il ritratto di una donna tenera, curiosa e vitale, scoprendo un rapporto di affetto profondo. A fare da scenario, una Bologna di teatri e circoli, di maestosi spettacoli al Comunale e di chiacchiere da salotto, a metà tra il frivolo e il pensoso.