Libri di Donna R. Gabaccia
Migranti di Sicilia. Quarant'anni di ricerca
Donna R. Gabaccia
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Umbra
anno edizione: 2018
pagine: 156
Questo libro ha lo scopo di rendere disponibili ai lettori italiani alcune delle pubblicazioni meno conosciute di Donna R. Gabaccia, una delle più importanti storiche dell'emigrazione italiania negli Stati Uniti. I saggi esplorano le vite complesse degli emigranti che viaggiarono dalla Sicilia agli Stati Uniti fra il 1880 e il 1950 (circa un terzo di essi ritornò almeno una volta o definitivamente, in Sicilia). Sono basati su ricerche effettuate in archivi dell'isola tra il 1977 e il 1982, per la maggior parte all'interno dell'archivio e del municipio di Sambuca di Sicilia (AG). I primi tre saggi sono stati pubblicati durante o poco dopo il suo soggiorno di ricerca in Sicilia. Gli ultimi due invece sono stati scritti più di trent'anni dopo, nel 2017-2018, quando l'autrice stava digitalizzando un database cartaceo sui migranti di Sambuca. In questo libro si evidenziano in modo chiaro alcuni temi ricorrenti che hanno caratterizzato gli studi di Gabaccia per oltre quarant'anni: passione per il dialogo interdisciplinare, ispirazione teorica, collaborazione accademica, l'uso di metodologie transnazionali.
Emigranti. Le diaspore degli italiani dal Medioevo a oggi
Donna R. Gabaccia
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2003
pagine: 312
Docente di storia americana presso l'Università del North Carolina e studiosa dell'emigrazione, Donna R. Gabaccia esamina la storia d'Italia, dal Medioevo in poi, ed evidenzia come essa si manifesti come una complessa e globale rete di "catene" migratorie, un esodo ininterrotto, e spesso temporaneo, fatto di frequenti partenze e altrettanto frequenti rimpatri. Mercanti e missionari nel Medioevo, pittori, architetti e musicisti in epoca rinascimentale, commessi viaggiatori all'inizio dell'Ottocento, patrioti in esilio in età risorgimentale, lavoratori non specializzati all'alba del nuovo secolo, antifascisti e operai durante il secondo conflitto mondiale, gli italiani hanno fatto del "transnazionalismo" una dimensione di vita.