Libri di E. Caramelli
Metafisica del bello
Arthur Schopenhauer
Libro: Copertina morbida
editore: Aesthetica
anno edizione: 2022
pagine: 216
Contestualmente al completamento della nuova edizione critica (Meiner, 2018-2022) dei testi delle lezioni tenute da Schopenhauer all'Università di Berlino nel 1820, viene qui per la prima volta tradotta in italiano la parte dedicata alla metafisica del bello. Per Schopenhauer, infatti, il discorso sul bello non può essere un ambito regionale, ma è anzi un momento centrale della riflessione filosofica in quanto tale. Pur riprendendo perlopiù la trattazione del terzo libro della sua opera principale, Il mondo come volontà e rappresentazione, che all'epoca era uscito da un anno, le lezioni, oltre che detenere un profilo di autonomia stilistica dettato dalla destinazione didattica e orale, sono un significativo luogo di elaborazione filosofica. Rispetto alla lunga vicenda del Mondo, che conosce due successive edizioni pubblicate dall'autore (nel 1844 e nel 1859) e dunque notevoli integrazioni, l'estetica delle lezioni costituisce una sorta di cantiere; anche in virtù della finalità per cui era stato pensato, si tratta nondimeno di un testo che, arricchito da molti esempi e lunghi excursus, può essere letto nella sua autonomia come una via d'accesso alla filosofia di Schopenhauer.
La logica della letteratura
Käte Hamburger
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2015
pagine: 334
Questo volume costituisce uno studio metodico delle leggi nascoste che regolano il linguaggio letterario. Mutuando dalla filosofia, dalla linguistica e dalla teoria della comunicazione, Käte Hamburger vuole stabilire la differenza tra la letteratura e la realtà a partire dal peculiare, grammaticalmente paradossale comportamento della parola nella finzione. Come ha rilevato Paul Ricoeur, quella elaborata in questo studio è pertanto una "teoria della finzione pura". Confrontandosi, oltre che con numerosi esempi tratti per lo più dalla narrativa e dalla poesia del XIX e XX secolo, con le principali riflessioni sul tema, il volume intende proporre una mappatura sistematica delle legalità speciali che operano nelle diverse regioni del linguaggio letterario (e non letterario). In questo modo, oltre a radicare la tradizionale differenziazione tra epica, lirica e dramma, nella segreta ma inderogabile logica di cui vive la parola, lo studio di Hamburger vuole anche spiegare come mai la narrativa sia un luogo conoscitivo privilegiato: uno dei motivi che contribuiscono a produrre il suo peculiare incantesimo.