Libri di E. Conti
Quaderni di Ivo. Lungo le antiche vie
Libro
editore: SAGEP
anno edizione: 2015
pagine: 352
Un elemento essenziale e qualificante di questa pubblicazione è la collaborazione del Gruppo Ricerche Civiltà Ligure "Yvon Palazzolo" con il Gruppo Speleologico Ligure "Arturo Issel". Le due associazioni , depositarie delle volontà testamentarie di Yvon Palazzolo, continuano a svolgere attività scientifiche e culturali in stretta sinergia ed il loro percorso si sviluppa ancora oggi nel solco delle esperienze realizzate con "l'Architetto". Questo spazio è e resterà aperto ai ricercatori e agli studiosi che spesso non hanno l'opportunità di far conoscere il loro impegno e le loro ricerche, ma che meritano di dare il loro contributo culturale e poterlo mettere a disposizione di tutti.
Riccardo Bacchelli e il teatro
Leonardo Bragaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2011
pagine: 112
Giuseppe Ungaretti. Lettere a Giuseppe Raimondi 1918-1966
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 2004
pagine: 168
Guida alla comprensione e alla prove INVALSI. Per le Scuole superiori
E. Conti, A. Fiorillo
Libro
editore: Ferraro Editori
anno edizione: 2012
Nell'età di Pandolfo Malatesta. Signore a Bergamo, Brescia e Fano agli inizi del Quattrocento
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2012
pagine: 568
Tra il 1404 e il 1421 Brescia fu capitale di un piccolo stato retto da Pandolfo III Malatesta, esponente dell'antica famiglia riminese e signore di Fano. Dopo aver ricevuto in pegno la città dalla duchessa Caterina Visconti, il Malatesta approfittò della grave crisi in cui era piombato il ducato di Milano ed estese temporaneamente il suo dominio a Bergamo e a Lecco, diventando, per alcuni anni, uno dei protagonisti dei conflitti attraverso i quali si precisò meglio la nuova geografia degli stati territoriali del Nord e del Centro Italia. In questo volume si ricostruisce a più voci la storia della dominazione malatestiana tra la Lombardia e l'Italia centrale. In particolare l'attenzione verte sulla capitale, Brescia, una delle maggiori e delle più ricche città lombarde: un centro urbano e un territorio che hanno dimostrato di possedere delle importanti potenzialità agrarie, commerciali e manifatturiere, soprattutto nei settori tessile e metallurgico. Condotti a partire da ricerche originali e innovative, i contributi raccolti permettono di conoscere meglio un periodo e una dominazione fino ad ora poco studiati, e toccano questioni come l'assetto del territorio, la delimitazione dei confini e i modi della gestione agraria. Nonostante la precarietà e lo stato di guerra pressoché continuo, la corte malatestiana ebbe un certo splendore e vi confluirono pittori, artisti, letterati e musici, la cui attività è qui studiata, principalmente, grazie ai ricchi registri contabili.