Libri di E. Valtellina
Etica, responsabilità e giudizio in Hannah Arendt
Bethania Assy
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 238
La preoccupazione tardiva per ciò che Hannah Arendt ha chiamato le attività della vita della mente, relative all'azione, all'etica e alla politica, prende forma consistente dopo il processo a Adolf Eichmann. Se la questione centrale in "Vita activa" è quella di pensare "ciò che stiamo facendo" e attestare la preoccupazione che attraversa tutta la sua opera (la definizione dell'azione politica comune), già ne "La vita della mente" l'autrice ci sfida a una fenomenologizzazione della vita contemplativa, il cui punto di vista privilegiato è la visibilità delle azioni e del linguaggio. Il punto cruciale per una praxis etica della visibilità è come il soggetto si singolarizza nella comunità politica, un'etica della responsabilità personale. Ci chiama a una costante "resa dei conti", verso noi stessi, verso gli altri e verso il mondo. Questa etica della visibilità apre la possibilità di riproblematizzare il pathos tra il self e il mondo comune, tra coscienza e esperienza - i pilastri che ispirano una nuova simbologia etica nella politica.
A sé e agli altri. Storia della manicomializzazione, dell'autismo e delle altre disabilità relazionali nelle cartelle cliniche di S. Servolo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 220
L'autismo, considerato al tempo della sua individuazione (gli anni quaranta del secolo scorso) e per molto a seguire una condizione rara, negli ultimi due decenni è diventato oggetto di un'attenzione crescente, non solo da parte del sapere medico e delle politiche sociali che da questo procedono, ma in senso più ampio di un'attenzione culturale assolutamente straordinaria per una condizione patologica. Risalendo lungo il crinale della storia e attraverso l'analisi delle cartelle cliniche dell'Archivio dell'ex Ospedale Psichiatrico di San Servolo a Venezia, questo libro indaga le categorie della nosografia psichiatrica tardo ottocentesca che facevano segno alle problematiche relazionali, ciò che oggi viene accorpato nella vasta e multiforme area dei disturbi generalizzati dello sviluppo dello spettro autistico, e la gestione delle stesse nelle istituzioni totali. Ciò che ne risulta non è solo una sorta preistoria dell'autismo, ma una riflessione critica che indaga questa diagnosi come oggetto culturale.
Sindrome di Asperger, Hfa e formazione superiore. Esperienze e indicazioni per la scuola secondaria di secondo grado e l'università
Libro
editore: Erickson
anno edizione: 2010
pagine: 154
Questo libro affronta il tema della formazione superiore delle persone con sindrome di Asperger e autismo high-functioning. In queste pagine trovano spazio le voci di professionisti medici, di educatori, di genitori e di studenti. Accanto a esperienze vissute in prima persona, il volume propone preziosi suggerimenti su come aiutare gli studenti con sindrome Asperger e HFA a vivere in modo positivo gli anni degli studi superiori e dell'università, trasformandoli in un'esperienza sociale forte, che insegni loro le abilità relazionali, li spinga a una maggiore fiducia nelle aggregazioni sociali, li stimoli intellettualmente, aumenti la loro autostima e faccia emergere le loro abilità specifiche e la percezione di sé. Aiuta inoltre con suggerimenti mirati e precisi genitori e docenti di scuola secondaria o universitari a capire meglio i bisogni specifici di questi ragazzi, e a sostenerli, prepararli e seguirli ad affrontare questo stimolante percorso di vita, non privo di difficoltà, ma senz'altro ricco di stimoli e soddisfazioni.
La vita come è per noi. Un padre, una famiglia e un bambino speciale
Michael Bérubé
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2008
pagine: 259
La storia di Jamie, un bambino con sindrome di Down, raccontata dal padre. Le difficoltà e gli scogli che una famiglia speciale deve affrontare quotidianamente, i dilemmi sul valore degli interventi da affrontare, la paura del futuro. Ma anche le piccole vittorie, i grandi passi che Jamie è riuscito a compiere verso l'autonomia, la soddisfazione, la gioia e l'orgoglio di vederlo crescere felice. E, soprattutto, la sfida che un genitore come Michael deve vincere per andare contro il pensare comune e vedere il proprio bambino prima di tutto come una persona.
Amore per l'odio. La produzione del male nelle società moderne
Leonidas Donskis
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2008
pagine: 344
"L'odio e la paura dell'odio sono antichi quanto il genere umano (forse ancora più antichi...), e le probabilità che la loro eterna familiarità con la condizione umana possa essere interrotta in un prossimo futuro appaiono alquanto scarse, sempreché ve ne siano. Odiamo perché abbiamo paura; ma abbiamo paura a causa dell'odio che avvelena la nostra coabitazione sul pianeta che condividiamo. Così ci sono sempre motivi più che sufficienti per avere paura; e sempre motivi più che sufficienti per odiare. Sembra che l'odio e la paura siano prigionieri di un circolo vizioso, che si alimentino vicendevolmente e traggano l'uno dall'altra l'animosità e l'impeto che li infiammano. Nei nostri tempi contrassegnati dalle "identità turbate" (la dizione usata da Donskis) "obbiamo designare un gruppo bersaglio (zingari, neri, musulmani, ma anche ebrei o americani). Il gruppo prescelto potrebbe non aver nulla a che spartire con la ragione reale della nostra ansia, insicurezza, incertezza. Potrebbe situarsi totalmente al di fuori della nostra esperienza personale". Ma se il gruppo che abbiamo scelto è debole "proietteremo su di esso la nostra insicurezza, incertezza e il risultante odio per noi stessi". La lezione che è necessario ricordare con particolare accuratezza è che "un odio perfettamente coerente parla sempre il linguaggio dei gruppi, dell'anonimato e delle follie di massa"." (dalla prefazione di Zygmunt Bauman)