Libri di Edgar Hilsenrath
Il nazista & il barbiere
Edgar Hilsenrath
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2023
pagine: 367
Ecco a voi Max Schulz: poveraccio ariano, occhi da rospo e naso a becco, figlio di padre ignoto. Il suo migliore amico: Itzig Finkelstein, biondo, occhi azzurri, ebreo, figlio di un ricco barbiere. Nel terzo Reich, Max Schulz fa carriera: SS, brigate nere, specialista sterminatore in Polonia. In Polonia, nel terzo Reich, Itzig Finkelstein e famiglia vengono sterminati. A guerra finita, Max Schulz dribbla magistralmente russi e partigiani e torna a Berlino. Ricercato dal nuovo governo come criminale di guerra, decide di cambiare identità. Si fa tatuare un codice di Auschwitz sul polso, si fa circoncidere. D'ora in avanti, sarà Itzig Finkelstein, barbiere ebreo. Riceverà gli aiuti destinati alle vittime dell'olocausto, si avvicinerà al movimento sionista...
Notte
Edgar Hilsenrath
Libro: Copertina morbida
editore: Voland
anno edizione: 2018
pagine: 573
Marzo 1942. Sul ghetto di Prokov - città ucraina occupata dalle truppe romene, alleate con i nazisti - è perennemente notte. Giorno dopo giorno, smarrito in un'atmosfera apocalittica, Ranek combatte per sopravvivere. Antieroe spietato e cinico, è disposto a tutto pur di restare aggrappato alla vita, in un'incessante lotta per il cibo e un posto letto con gli altri personaggi del romanzo, ombre costrette a muoversi nella nebbia che si imprimono nella memoria del lettore. Postfazione di Paola Del Zoppo.
Orgasmo a Mosca
Edgar Hilsenrath
Libro: Copertina morbida
editore: Voland
anno edizione: 2016
pagine: 281
Nino Pepperoni, boss dei boss della mafia americana, è disposto a fare qualsiasi cosa per la sua unica figlia, la trentenne Anna Maria. Durante un soggiorno a Mosca la donna conosce Sergej Mandelbaum, ebreo "tiratardi e pelandrone e traduttore", con il quale raggiunge per la prima volta l'orgasmo. Decide di sposarlo a tutti i costi, anche se Sergej, segnalato sulla lista nera del KGB, non può uscire dall'URSS per vie legali. Allora Anna Maria si fa mettere incinta per costringere il padre ad aiutarla a portare in America il futuro marito. Ha inizio così un viaggio rocambolesco ricco di colpi di scena. Una trama provocatoria e surreale per una sex and crime story decisamente sopra le righe.
La fiaba dell'ultimo pensiero
Edgar Hilsenrath
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2006
pagine: 534
Sulla porta della città di Bakir, in Anatolia, Thovma Khatisian sta per morire. Ma prima di morire, Meddah, il narratore di fiabe, lo aiuta ad afferrare il suo ultimo pensiero. E dove va, questo ultimo pensiero? Vola indietro nel tempo, verso i luoghi delle sue radici. L'ultimo pensiero ripercorre la vita del padre di Thovma, Wartan. Torna all'idilliaca cittadina di montagna dove il padre, il nonno e il bisnonno hanno vissuto. La cittadina più lurida e più bella della Turchia. Dove curdi e armeni hanno pacificamente convissuto. Dove Bülbül, la levatrice, racconta come si viene al mondo. Dove si svolgono le feste più allegre della terra. Dove si sente odore di mangime di polli e lo sterco di vacca viene raccolto e riutilizzato in tutti modi. Ma l'ultimo pensiero vola anche in America, dove gli armeni sono divenuti milionari, e vola nell'orribile carcere dove il babbo di Thovma è stato imprigionato e torturato barbaramente affinché confessi. Confessare cosa? Il governo turco vorrebbe estorcere a Wartan Khatisian una confessione impossibile, falsa, terribile. Wartan dovrebbe firmare una dichiarazione secondo la quale il popolo armeno ha ordito un micidiale complotto contro il mondo. Giustificando la necessità di sterminare il popolo armeno. L'ultimo pensiero, accompagnato dal suo incessante colloquio con il Meddah, diviene così testimone del grande olocausto armeno del 1915. Un olocausto tremendo, uno sterminio di milioni di persone di cui quasi nessuno ha parlato.
Il nazista & il barbiere
Edgar Hilsenrath
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2010
pagine: 476
Ecco a voi Max Schulz: poveraccio ariano, occhi da rospo e naso a becco, figlio di padre ignoto. Il suo migliore amico: Itzig Finkelstein, biondo, occhi azzurri, ebreo, figlio di un ricco barbiere. Nel terzo Reich, Max Schulz fa carriera: SS, brigate nere, specialista sterminatore in Polonia. In Polonia, nel terzo Reich, Itzig Finkelstein e famiglia vengono sterminati. A guerra finita, Max Schulz dribbla magistralmente russi e partigiani e torna a Berlino. Ricercato dal nuovo governo come criminale di guerra, decide di cambiare identità. Si fa tatuare un codice di Auschwitz sul polso, si fa circoncidere. D'ora in avanti, sarà Itzig Finkelstein, barbiere ebreo. Riceverà gli aiuti destinati alle vittime dell'olocausto, si avvicinerà al movimento sionista...
Il nazista & il barbiere
Edgar Hilsenrath
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2006
pagine: 388
Ecco a voi Max Schulz: poveraccio ariano, occhi sporgenti e naso a becco, figlio di padre ignoto. Il suo migliore amico: Itzig Finkelstein, biondo, occhi azzurri, ebreo, figlio di un ricco barbiere. Nel terzo Reich, Max fa carriera: SS, brigate nere, specialista in stermini in Polonia. In Polonia, nel terzo Reich, Itzig Finkelstein e famiglia vengono sterminati. A guerra finita, Max dribbla russi e partigiani e torna a Berlino. Ricercato dal nuovo governo, decide di cambiare identità. Si fa tatuare un numero di Auschwitz, si fa circoncidere. D'ora in avanti, sarà Itzig Finkelstein, barbiere. Riceverà gli aiuti destinati alle vittime dell'olocausto, entrerà nel movimento sionista, si imbarcherà sull'Exitus tra i padri fondatori di Israele...
Jossel Wassermann torna a casa
Edgar Hilsenrath
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1997
pagine: 272
"Oggi è il 31 agosto, l'aria - dice il notaio - ha l'odore di crepuscolo degli dei." Wasserman fa testamento. E' la tarda estate del '39: mentre tutta l'Europa si prepara alla guerra, nella sua villa sul lago di Zurigo, il ricco commerciante racconta, a un avvocato e un notaio, del mondo dal quale proviene: la piccola cittadina ebraica, accanto al fiume Prut, al limite orientale della vecchia monarchia danubiana. Il problema di Jossel è che il suo corpo non potrà più rimpatriare e infatti né il suo denaro, né le sue spoglie torneranno nel paese natale. Rappresentante di un popolo che come nessun altro sa attendere, per Jossel la speranza è più importante del fine che si è proposto.