Libri di Edoardo Currà
Patrimonio industriale del ventesimo secolo. Fragilità, risorsa, progetto, messa in valore alla luce del PNRR
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2023
pagine: 216
L’industria è stata il motore primo e il privilegiato luogo di sperimentazione del Moderno sulla spinta delle innovazioni che venivano dal nuovo mondo dell’ingegneria. Il riflesso di tre secoli di conquiste scientifiche, innovazioni tecnologiche, introduzione di materiali sperimentali è ben presente nei luoghi della produzione che spesso per primi videro adottare, con schiettezza e audacia, nuovi modelli tipologici (funzionali ai processi produttivi), nuove discipline per la comprensione delle strutture (la scienza delle costruzioni) e i nuovi materiali (innanzitutto la ghisa, l’acciaio, il vetro e il cemento armato). Oggi, tra dismissioni e aggiornamenti, il patrimonio industriale urbano e territoriale, è uno degli asset principali al centro della auspicata ripresa. Proprio dalla pratica con la visione olistica della conoscenza e del progetto viene la proposta AIPAI per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: affrontare la rigenerazione sulle solide basi della confidenza con i valori sottesi al patrimonio, con l’ascolto e il dialogo verso le comunità coinvolte. Alla luce dei continui avanzamenti e delle istanze poste PNRR si propone un aggiornamento della riflessione secondo lo schema sperimentato nel primo volume, ben funzionale alle riflessioni corali. Quattro nuove parole chiave sono alla base della riflessione: «fragilità», «risorsa», «progetto» e «messa in valore». Il libro contiene i contributi di: Angela Baila, Sergio Barile, Andrea Billi, Luisa Bocchietto, Antonio Calabrò, Annalisa Capuano, Ugo Carughi, Carlo Cellamare, Alessandra Cozzolino, Edoardo Currà, Alessandro Depaoli, Nicola Farronato, Giovanni Luigi Fontana, Simone Gibellato, Luca Molinari, Cristina Natoli, Marco Pironti, Massimo Preite, Manuel Ramello, Elisabetta Reale, Andrea Rolando, Veronica Scuotto, Luca Tricarico, Marco Trisciuoglio, Pietro Vito.
Un palazzo-fabbrica nella Roma del Novecento. Ricerche archeo-industriali per il recupero della Regia Zecca
Edoardo Currà
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2022
pagine: 252
La Regia Zecca di Roma fu inaugurata nel 1911 per rispondere alla duplice funzione di fabbrica di monete e Scuola dell'Arte della Medaglia. Nel 2007 le attività industriali sono state trasferite in un'altra sede. Quali funzioni assegnare ai grandi spazi dismessi, anche alla luce del legame d'eccezione tra arte e industria che essi testimoniano? «Questo volume costituisce un'opera esemplare per l'approccio al tema, il metodo e l'impianto adottati, la varietà e l'uso incrociato delle fonti, la ricchezza della documentazione iconografica, l'organizzazione e l'articolazione dei contenuti. Esso assume il valore di un vero e proprio manuale per le indagini di archeologia e storia del patrimonio industriale, per di più su una tipologia di heritage molto specifica e di assoluto valore monumentale come il palazzo-fabbrica della Zecca. L'Autore ha ben chiara la centralità del fatto tecnico ed economico nell'ambito del patrimonio industriale. Di qui la fondamentale scelta di aprire il libro con un capitolo dedicato all'evoluzione delle macchine per la fabbricazione di monete e medaglie e alle correlate trasformazioni degli edifici destinati ad ospitarle. Due processi che marciano sempre insieme. Nei capitoli successivi gli esiti degli studi architettonici e tecnologici sono finalizzati alla formulazione degli indirizzi per il riuso. Edoardo Currà dà risposta non solo ad esigenze legate alla riqualificazione della Zecca, ma anche, e più in generale, ad una domanda di memoria che interpella tanto gli storici quanto i progettisti.» (Dalla Presentazione di Giovanni Luigi Fontana) Prefazione di Daniela D'Alessandro.
Patrimonio industriale a Shanghai. Riuso e contesto
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 144
Alla metà degli anni Trenta Shanghai era già la principale città industriale della Cina; le fabbriche e gli opifici occupavano il suo tessuto più periferico, fatto di canali e case operaie, e quello centrale, dove la city si era consolidata maestosamente sul Bund, il lungo fiume delle concessioni che lambisce anche la città imperiale. Nella struttura urbana attuale emerge ancora con forza la particolare configurazione policentrica della città storica, che riflette con chiarezza la struttura economica, le classi sociali e le diverse culture che l'hanno generata. Tali elementi si collocano oggi in rapporto a una megalopoli che nella parabola degli ultimi trent'anni ha ritrovato rapidamente la collocazione commerciale e produttiva di un tempo. Primo terminal portuale del mondo per circolazione di merci, Shanghai porta tale primato nella sua ennesima fase di maturità. Contestualmente cresce l'interesse per il patrimonio storico che, nelle sue diverse accezioni, rappresenta il file rouge sotteso tra le diverse stagioni di fioritura della città. Esigenze ambientali e patrimoniali hanno posto le aree industriali urbane al centro di importanti fenomeni di rigenerazione. Il volume investiga la natura del rapporto tra industria e città storica ed esplora il contesto entro cui maturano i primi riusi, offrendo le basi per una lettura critica delle esperienze attuali. Con abstract anche in lingua inglese e cinese.
Ambiente costruito resiliente in condizioni multirischio. Metodi, strumenti e soluzioni Behavioural-based
Libro
editore: Edicom
anno edizione: 2024
pagine: 220
Architetture industriali dismesse. Rieti, conoscenze e recupero dei siti produttivi di viale Maraini
Paolo Cavallari, Edoardo Currà
Libro: Libro in brossura
editore: EdicomEdizioni
anno edizione: 2014
pagine: 236
Presso il centro di Rieti, in una piana oggetto di antichissime modifiche, svettano abbandonati i padiglioni di alcuni dei principali complessi industriali della prima industrializzazione reatina. Lo zuccherificio Maraini, la Supertessile e la Montecatini attendono da anni strumenti e obiettivi per il loro destino. Il volume considera due principali aspetti progettuali legati a queste aree e alle aree industriali dismesse in generale. Da un lato la conoscenza e l'analisi valoriale e prestazionale del costruito storico, dall'altro la prefigurazione dei processi di bonifica e riuso subordinati innanzitutto alle valutazioni ambientali su suoli occupati per decenni dalle attività industriali. La consegna alle stampe avviene con l'obiettivo di orientare verso una comprensione olistica del fenomeno delle dismissioni industriali e, nel caso specifico reatino, promuovere l'attivazione del processo di recupero e valorizzazione.
Ingegnerie a Guidonia dal centro studi ed esperienze al polo aerospaziale
Libro
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2006
Guidonia dal Centro Studi alla company town. Ediz. italiana e inglese
Edoardo Currà, Cesira Paolini
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2023
pagine: 208
Nei primi anni Trenta del Novecento la Regia Aeronautica avvia la realizzazione di un avveniristico Centro Studi ed Esperienze presso l'Aeroporto di Montecelio. L'intervento non si limita a rispondere alle necessità di ricerca, ma altresì a contribuire alla produzione della flotta aerea per il paese. Perciò comprende anche uno Stabilimento di Costruzioni Aeronautiche e un nuovo abitato a ridosso del centro, una company town a servizio della Regia Aeronautica.

