Libri di Elena Irrera
Figure del bello nella filosofia di Aristotele
Elena Irrera
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2016
pagine: 64
L'autrice propone alcuni spunti di analisi su un concetto che ricorre in una pluralità di aree di ricerca, tra le quali la metafisica, la fisica, la biologia, l'etica e la politica: quello di to kalòn. Un ideale che può innescare e orientare percorsi di conoscenza e di azione virtuosa che trascendono il piano di un confronto con il mondo esterno non mediato dalla riflessione o dall'educazione. Si offre dunque al lettore un'area unitaria di indagine, quella volta alla ricerca del bene umano e della molteplicità delle sue espressioni.
Sulla bellezza della vita buona. Fini e criteri dell'agire umano in Aristotele
Elena Irrera
Libro
editore: Carabba
anno edizione: 2012
pagine: 486
Che la ricerca umana della bellezza possa configurarsi come un tema-chiave nella riflessione aristotelica sui fini e i metodi della razionalità pratica non costituisce certamente una novità. È infatti generalmente riconosciuto che il bello, anziché essere relegato da Aristotele a valore puramente estetico, sia in più occasioni introdotto come oggetto di indagine morale e come fine che l'uomo virtuoso si propone di raggiungere.
Il bello come causalità metafisica in Aristotele
Elena Irrera
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2011
pagine: 280
Se rinasco vado a fare la mondina
Elena Irrera
Libro: Libro in brossura
editore: Montag
anno edizione: 2011
pagine: 138
Questo libro è una raccolta di racconti autobiografici, un viaggio sulla strada del precariato perenne, sull'assenza di un posto definito nel mondo e di tutte le vicissitudini comuni a tanti giovani alla ricerca di se stessi. L'autrice, con garbo e ironia, ha riunito le proprie esperienze condivise in un blog con amici e sconosciuti, tracciando un sentiero semiserio alla scoperta della forza interiore che ciascuno di noi possiede, perché: "La vita può essere dura, ma chi l'affronta con passione e fantasia avrà sempre la meglio. E se ciò non dovesse accadere, solo l'autoironia ci potrà salvare."