Libri di Elisabetta Chicco Vitzizzai
La quarantaduesima carta
Elisabetta Chicco Vitzizzai
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 400
Nella Torino dei primi del ‘900 una giovane donna è costretta ad affrontare le sue più intime paure, in una casa-castello cupa e misteriosa si trova a scoprire con desiderio e paura nuovi luoghi popolati da mostri e fantasmi (reali o immaginari?). Persa nell’incanto malioso e maligno di allucinati colloqui con le ombre, macabre apparizioni e inquietanti sedute spiritiche, la fragile e suggestionabile ragazza si convince di rivivere la favola nera di Barbablù. Il limite tra realtà e suggestione si fa sempre più labile e la mente della protagonista vacilla fino a giungere a un finale sorprendente.
Nietzsche. Psicologia di un enigma
Elisabetta Chicco Vitzizzai
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 288
Il pensiero di Nietzsche è stato spesso frainteso e arbitrariamente "separato" dalla sua vita. Poco studiata è stata la sua personalità quale emerge dalle lettere, spesso mai spedite, dai taccuini d'appunti e da Ecce homo, specialmente nelle sue varianti. Essendo la sua vita poco ricca di eventi esteriori, si è molto fantasticato sulla sua fine, che resta in parte avvolta dal mistero. Tutti però ripetono la leggenda del filosofo impazzito improvvisamente a causa della neurosifilide da cui sarebbe stato affetto. Dalla lettura dei testi e dei documenti (quelli clinici), l'autrice suggerisce un'altra ipotesi: forse Nietzsche non è uscito di senno all'improvviso, forse i suoi disturbi mentali sopraggiunsero dopo - anche in conseguenza dell'internamento in manicomio -, forse la follia diagnosticata dai neurologi di Basilea e di Jena fu una follia simulata, connessa a una volontà di autoannullamento, manifestata già in molte lettere, e anche una mossa per riuscire a raggiungere, destando scalpore, quell'ampio pubblico cui aspirava con tutte le sue forze.
L'amore come sai
Elisabetta Chicco Vitzizzai
Libro
editore: Macchione Editore
anno edizione: 2009
pagine: 148
A tavola con Scarlett O'Hara. Le ricette di Via col vento
Elisabetta Chicco Vitzizzai
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 2008
pagine: 100
Tra opulenza e penuria, ripercorrendo le vicende dell'affascinante Scarlett O'Hara, prima nello scenario fastoso delle feste nelle ricche magioni delle piantagioni della Georgia, poi in un paese prostrato dalla Guerra di Secessione e dalle difficoltà della successiva ricostruzione, si snoda una ricognizione nella cucina di Via col vento, che è anche un viaggio nella tradizione gastronomica del vecchio fascinoso Sud degli Stati Uniti, in cui confluiscono originalmente apporti indiani, creoli, europei, africani. Margaret Mitchell, autrice di quello che resta uno dei romanzi più famosi e più amati dalle donne di ogni tempo, con il suo gusto per i dettagli storici e realistici, ha offerto infatti indicazioni molto accurate e precise sui cibi e le pietanze che i suoi personaggi mangiano o cucinano. E il lettore ne troverà qui le relative ricette.
La cucina golosa di Madame Bovary. Le ricette del tempo di Flaubert
Elisabetta Chicco Vitzizzai
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 2002
pagine: 90
Madame Bovary: bruna, snella, graziosa, sognatrice, illusa, delusa, disperata. A questa serie di aggettivi c'è da aggiungere: golosa. Golosa di vita, di gioie, di cibi. Emma, ci dice Flaubert, ama le confitures, i gelati, gli sciroppi ghiacciati, i frutti, i liquori dolci. Ne deriva una raccolta di gustose ricette che un cuoco d'oggi ha reso eseguibili ai nostri tempi, mantenendone però inalterato il sapore antico, dei tempi di Flaubert.
La cucina golosa di Madame Bovary. Le ricette del tempo di Flaubert
Elisabetta Chicco Vitzizzai
Libro
editore: Carlo Delfino Editore
anno edizione: 2002
pagine: 96
L'avventura di una suora
Elisabetta Chicco Vitzizzai
Libro
editore: Lupetti
anno edizione: 1999
pagine: 100
Storie di dei e di eroi
Elisabetta Chicco Vitzizzai
Libro
editore: Mursia Scuola
anno edizione: 2009
pagine: 288
Gli ossibuchi di Nietzsche. Un felice incontro con Torino e la cucina piemontese
Elisabetta Chicco Vitzizzai
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 2013
pagine: 124
I due soggiorni torinesi nella primavera del 1888 e nell'autunno inverno 1888-89 furono per Friedrich Nietzsche tempi felici di intensa creatività. Torino gli parve “magnifica e singolarmente benefica”, non ultimo anche per la sua cucina, come testimoniano le lettere scritte ad amici e parenti. “Il problema dell'alimentazione” costituisce un capitolo importante dell'autobiografia che Nietzsche scrisse a Torino e che intitolò Ecce homo. Camminare per pensare e, per pensare bene, mangiare come si deve: è questa la formula di vita che il filosofo riesce a realizzare nella città sabauda prima di una fine che sarà enigmatica come la sua personalità. Da molti anni ha lottato con il dolore e la malattia, ora a Torino ritrova l'allegra vitalità che gli permette di portare a termine la sua opera. Dopo questo non ci sarà più nulla e Nietzsche cadrà in una sorta di non-vita, quasi un autoannullamento. In questo libro il lettore scoprirà Nietzsche in molti tratti della sua personalità singolare, sfaccettata e contraddittoria, ma nel suo rapporto con Torino scoprirà anche tanti aspetti della città di fine Ottocento, ripercorrendone le vie dietro i passi dello scrittore, volti alle sue mete quotidiane lungo il Po, o nelle librerie, e soprattutto nei caffè e nelle trattorie preferiti, per gustarvi gelati e specialità gastronomiche.
Piccole donne in cucina. Scene di vita familiare nel capolavoro di Louisa M. Alcott
Elisabetta Chicco Vitzizzai
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 2012
pagine: 144
Nella vita domestica della famiglia March, ritratta nel capolavoro di Louisa May Alcott, Piccole donne, e nel suo seguito Piccole donne crescono, non mancano pagine esilaranti sugli esperimenti ai fornelli, volonterosi e problematici, di Jo e di Meg come sugli inviti a pranzo, in grande stile ma sfortunati, della piccola “lady” Amy, mentre solo la timida Beth sembra trovare soddisfazione nell'attività casalinga, tanto da meritare dalle sorelle l'appellativo di “angelo del focolare”. La vita in casa March offre però un'immagine alquanto idealizzata di quella che fu la vita della Alcott e dei suoi famigliari, travagliata dalla povertà e messa spesso a repentaglio dall'esagerato idealismo del padre. Quell'Amos Bronson radicalmente vegetariano, maniaco di uno stile di vita ispirato ai canoni della “purezza” di anima e corpo e tutto preso dalla necessità di propagandare le sue convinzioni filosofiche in giro per il mondo, a costo di trascurare il benessere di moglie e figlie. Ripercorrendo i punti salienti del duplice romanzo e della vita della sua autrice, il tema del cibo affiora in questo libro nella sua quotidianità e viene indagato nella sua specificità storica, con il recupero di molte ricette in uso nella cucina statunitense dell'Ottocento (rese tuttavia di facile attuazione anche oggi) e in particolare di quella tradizionale del New England, dove visse la famiglia Alcott e dove sono ambientate le vicende delle quattro sorelle March.
Il più bel vizio è la vita
Elisabetta Chicco Vitzizzai
Libro: Copertina morbida
editore: Instar Libri
anno edizione: 2010
pagine: 146
Con un felice connubio tra sguardo di bambina e ironia adulta, sullo sfondo di una Torino che vive gli anni difficili della guerra e del dopoguerra fino al boom economico, si sviluppa una saga familiare in cui personaggi e fatti veri vengono reinventati e in qualche modo completati dalla fantasia e dal ricordo, come nella miglior tradizione di Luigi Meneghello. I confini tra romanzo e mémoire si sfumano e si confondono, ed emergono figure che se non fossero esistite sarebbero state da inventare. Magnifica quella del padre, Riccardo Chicco, indimenticabile la discesa con la bambina nel pozzo di macerie di una casa bombardata; e poi certi cugini, certe zie, che tutti abbiamo avuto e non abbiamo saputo vedere. Una famiglia che ha il vizio della vita. Ma quale splendido vizio.
Dio ride. Un pomeriggio nella vita di Daniel Avigdor
Elisabetta Chicco Vitzizzai
Libro: Libro in brossura
editore: Cairo Publishing
anno edizione: 2007
pagine: 157
Daniel Avigdor ha vent'anni quando, nella Torino del '52, esce di casa per acquistare un cardiotonico per il padre morente. La farmacia abituale è chiusa e così deve riuscire a trovarne un'altra. Il peregrinare di Daniel assume presto le connotazioni di una anti-ricerca che guida il protagonista lungo un itinerario apparentemente casuale di ricordi e pensieri. La vita prima della guerra, la fuga per evitare la deportazione, gli anni della scuola, il padre, duro e temuto, proprietario di una rinomata bottega di tessuti. E poi la madre, bellissima e misteriosa, che Daniel ha amato pazzamente, vittima delle persecuzioni razziali. Ma dove si stava recando quel pomeriggio del 1943, truccata in modo perfetto ed elegante, quando i nazisti l'hanno portata via? Da un amante, di certo. La verità si dimostrerà molto diversa.