Libri di Enrica Freschi
Il piacere delle storie. Per una «didattica» della lettura nel nido e nella scuola dl'infanzia
Enrica Freschi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2013
pagine: 224
La lettura è un’esperienza formativa che incide positivamente sullo sviluppo armonico e completo del bambino, infatti stimola varie e diverse competenze – cognitiva, linguistica, affettiva, emotiva – e svolge un ruolo prealfabetizzante utile per affrontare in futuro la lettura vera e propria. Nei servizi educativi per l’infanzia l’attività di lettura non deve però essere svolta con lo scopo di anticipare l’approccio alla lettura in quanto tale, ma deve cercare di seminare i presupposti alla lettura, facendo nascere nel piccolo interlocutore un interesse verso il libro e la voglia di leggere e ascoltare le storie. Compito delle educatrici e delle insegnanti è rendere coinvolgente e piacevole tale attività grazie all’utilizzo di adeguate tecniche didattico-metodologiche, non costrittive ma di stimolo, rispondenti ai bisogni dei bambini. Questi ultimi, infatti, necessitano di adulti che sappiano scegliere i libri giusti e riescano a leggerli e raccontarli con consapevolezza e intenzionalità ma anche con sensibilità e leggerezza, in modo da alimentare e non spegnere il loro piacere di leggere. I modi di vivere il libro durante l’infanzia sono tanti: i piccoli possono far finta di leggere, guardare le figure, sfogliare le pagine, scoprire la magia delle illustrazioni, immergersi nell’ascolto di una voce narrante. La loro curiosità verso i libri è forte perché da essi escono infinite storie che offrono loro elementi che li riguardano in prima persona, nei quali si possono immedesimare e dai quali possono capire tanti aspetti che hanno a che fare con il mondo in cui vivono. Dunque lettura come gioco con cui divertirsi e risposta al desiderio di conoscenza dei bambini, didattica della lettura come buone pratiche basate su concetti teorici che ne legittimano la sostenibilità pedagogica, quindi frutto di una riflessività professionale. Il volume si presenta come un interessante approfondimento per tutti coloro che operano nei servizi educativi per l’infanzia e un utile strumento di formazione per gli studenti universitari che si preparano a svolgere questo lavoro.
Bello i bambini. Mirò e l'arte contemporanea. Un'esperienza internazionale dell'incontro dei bambini con l'arte
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2017
pagine: 480
Il volume prende le mosse dal convegno omonimo, organizzato dal Centro Studi “Bruno Ciari” di Empoli, e illustra i risultati di una ricerca-azione avviata da Enzo Catarsi, condotta in Toscana e in altri contesti europei e volta a promuovere nei bambini un approccio educativo all’arte a partire dall’esplorazione delle opere degli artisti contemporanei, in particolare di quelle di Miró. Ciò a partire dalla convinzione che l’arte può essere un ottimo mezzo per educare i bambini allo spirito critico e alla libertà di espressione e che l’arte contemporanea insegna che il mondo può essere rappresentato con forme e colori “molteplici”, così come fanno i piccoli. Diversi studi sulla produzione grafico-pittorica hanno infatti accostato per più versi l’arte di Miró alle rappresentazioni pittoriche dei bambini, compresi quelli molto piccoli, per la loro “naturale” capacità di divergenza e per l’uso consuetudinario della rappresentazione metaforica. Il volume nella prima parte discute alcuni nodi teorici riguardanti il rapporto del bambino con l’arte e nella seconda presenta le diverse esperienze realizzate da insegnanti, coordinatori pedagogici e educatori dei servizi per la prima infanzia in molte realtà della Toscana.

