Libri di Enrico Bonasso
Lucento, Vallette e Ceronda. Santa Caterina, Frassati e Stadium
Enrico Bonasso
Libro
editore: Graphot
anno edizione: 2018
pagine: 304
C'era una volta una torre che divenne un castello di una potente e antica famiglia. Poi arrivò un duca e trasformò il castello in un luogo di caccia e di piacere. Giunse però il nemico, che invase la città con un lungo e tremendo assedio. Il duca ebbe la meglio e lo sconfisse. Non è l'inizio di una favola, ma della storia di un quartiere importante di Torino. Posto a nord-ovest, il territorio di Lucento e delle Vallette si evolve da zona di caccia a territorio agricolo, da luogo di progresso manifatturiero a sede di importanti aziende, ponendo le basi per la formazione di un legame duraturo con i suoi abitanti. Il '900 porta con sé numerosi cambiamenti. L'area intorno al canale Ceronda si urbanizza e ne assume il nome, e alcune antiche cascine si fanno da parte per ricevere chi arriva da lontano in cerca di lavoro o di sopravvivenza: operai da diverse parti d'Italia e profughi giuliano-dalmati scampati alle stragi titine. Lucento è terra di accoglienza per i nuovi arrivati di buona volontà: si sentono presto tutti lucentini e si riuniscono in attività sportive e ricreative. Personaggi curiosi, artisti, abitanti e chi è passato da qui, ci parlano da queste pagine.
Santa Rita. Il quartiere dei Centomila
Enrico Bonasso, Giancarlo Libert, Clotilde Fagnola
Libro: Copertina rigida
editore: Graphot
anno edizione: 2015
pagine: 240
Borgo nato agli albori del 1900, Santa Rita ha un passato antico e glorioso. Qui, in un cascinale ancora esistente, Louis de la Feuillade, pose il suo quartier generale e la logistica di comando dell'Assedio di Torino del 1706. Un giovane prete in servizio all'Ospedale Militare, don Giovanni Baloire, negli anni '20 del Novecento, volle edificare un santuario in aperta campagna e dedicarlo alla santa da Cascia, a cui era devoto. La scuola Mazzini, un gruppo di case popolari e poi la vicina Fiat Mirafiori furono germe di espansione urbanistica e demografica della zona, che negli anni '60 superò i 100.000 abitanti, epoca in cui è popolarmente denominata "il borgo dei Centomila". A Santa Rita si sviluppano molte industrie legate al mondo automobilistico che fan parte della storia industriale della città ed aziende di ogni genere, i cui prodotti primeggiano nel mondo. Artisti, scienziati, umanisti, giornalisti, musicisti, attori e semplici lavoratori hanno dato e danno vita ed impegno a Santa Rita, una delle zone più vivibili di Torino. Nel libro ampio spazio è dedicato alle testimonianze della gente, il cui cuore pulsa in questo quartiere.