Libri di Enrico Fongaro
Intuizione e riflessione nell'autoconsapevolezza
Kitaro Nishida
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 388
In Intuizione e riflessione nell’autoconsapevolezza Nishida rielabora e approfondisce il contenuto della sua prima opera Uno studio sul bene impiegando sistematicamente i concetti di intuizione, riflessione e autoconsapevolezza al fine di “concepire ogni realtà attraverso la forma del mio cosiddetto sistema autoconsapevole”. In dialogo soprattutto con Bergson, Fichte e i filosofi neokantiani allora in voga in Giappone, l’autore si addentra in un confronto serrato con il pensiero matematico otto-novecentesco che lo conduce infine a un esito volontaristico in cui riecheggiano spunti dello zen e della mistica cristiana.
Dall'agente al vedente
Kitaro Nishida
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 474
In questo volume, che sancì incontrovertibilmente agli occhi dei suoi contemporanei l’imporsi di qualcosa di così radicalmente originale da doverlo da allora in avanti definire “filosofia nishidiana”, Kitaro- Nishida introduce per la prima volta alla radice del suo pensiero il concetto di luogo di assoluto nulla. Si realizza così rispetto alle opere precedenti una netta svolta concettuale che per il pensatore giapponese costituisce il tentativo di dare fondamento filosofico a ciò che si cela da sempre alla radice della cultura orientale: “vedere la forma di ciò che non ha forma, sentire la voce di ciò che non ha voce”.
Images, philosophy, communication
Libro
editore: Mimesis International
anno edizione: 2021
pagine: 270
Parmenide ed Eraclito. Empedocle
Carlo Michelstaedter
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2021
pagine: 112
«Sono qui da 100 ore, e appena mi sto riscotendo dallo stupore, e comincio a sbatter gli occhi, a poter pensare e scrivere, a riadattarmi alle cose di qua, a riprender l’istinto dei gesti, delle abitudini, delle frasi. E così la testa è libera e non è costretta a pensarci su per ogni minimo atto […]». Così inizia una lettera di Michelstaedter a Chiavacci scritta a Gorizia il 29 giugno 1909. Quell’estate appena iniziata sarà decisiva per Michelstaedter e non solo perché si sta accingendo a scrivere la tesi di laurea, “La persuasione e la rettorica”, ma anche perché ritrova la sua famiglia e gli amici, rivede i luoghi dell’infanzia, mentre si acuisce in lui un senso profondo di prostrazione e gli si rivela l’urgenza di un «dovere» che sembra balenare tra le pieghe stesse del dolore. Tutto questo in Michelstaedter si accompagna, come sempre, all’esercizio del pensiero che comincia a prender forma soprattutto attraverso la meditazione sui frammenti dei prediletti Presocratici, come testimoniano questi “Appunti”. Si tratta di fogli di annotazioni e di idee, un esempio di scrittura «privata», irrequieta, apparentemente disadorna, dove il greco, il latino e il tedesco si combinano senza cesure con l’italiano, e in cui la vita stessa (o il suo anelito) dà spesso l’impressione come di schiudersi in un lampo.
Furusato. «Home» at the nexus of history, art, society, and self
Libro
editore: Mimesis International
anno edizione: 2020
pagine: 248
3.11. Disaster and trauma in experience, understanding, and imagination
Libro
editore: Mimesis International
anno edizione: 2019
pagine: 184
Pensiero ed esperienza vissuta corporea
Kitaro Nishida
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 284
"Pensiero ed esperienza vissuta corporea" è una raccolta di saggi composti negli anni che immediatamente precedono e seguono la pubblicazione di "Uno studio sul bene" (1911). Questo secondo volume delle "Opere" permette di gettare uno sguardo sull’intenso lavoro di appropriazione e traduzione del pensiero occidentale che aveva reso possibile il primo e fortunato testo di Nishida, ma che solo a tratti in esso traspariva. Bergson, i filosofi neokantiani, la fenomenologia, ma anche Lotze e Poincaré, appaiono in questo libro come gli autori guida, con i quali confrontarsi per cercare un orientamento e superare le critiche che erano state mosse a "Uno studio sul bene" dal giovane studioso Satomi Takahashi in un celebre saggio che qui compare in appendice. Abbandonato il concetto di esperienza pura, in "Pensiero ed esperienza vissuta corporea" Nishida compie, grazie a Royce e Dedekind, il primo passo verso la definizione del concetto di autoconsapevolezza, che sarà al centro del suo pensiero nel decennio successivo.
Knowledge and arts on the move. Transformation of the self-aware image through East-West enconunters
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis International
anno edizione: 2018
pagine: 153
Uno studio sul bene
Kitaro Nishida
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 235
“Uno studio sul bene” (1911) è la prima opera di Kitaro Nishida. Diviso in quattro parti secondo un progetto sistematico che comportava la stesura di un'ontologia, un'etica e una filosofia della religione, il libro si fonda sul concetto di "esperienza pura" che l'autore ricava da Mach, da Avenarius, ma soprattutto da William James, riletto alla luce del pensiero di Henri Bergson. Si tratta del primo tentativo in assoluto di coniugare filosofia occidentale e scuola zen, il primo passo per dar vita a un progetto filosofico interculturale collocato al crocevia tra Oriente e Occidente.