Libri di Enrico Giorgio
Prolegomeni a una teoria della ragione. Volume Vol. 1
Enrico Giorgio
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 310
Pochi termini racchiudono la fisionomia della nostra epoca e ne sanno cogliere alcune caratteristiche e tendenze fondamentali come le parole estetica, tecnica, politica. Nell’approccio adottato in questo libro, tali parole-chiave non sono riferite ad ambiti disciplinari separati e distinti (come la tendenza contemporanea alla specializzazione e settorializzazione dei saperi potrebbe indurre a fare), bensì sono riferite a dimensioni dell’esistenza umana inevitabilmente connesse fra loro, in un intreccio profondo che è compito della filosofia cercare di comprendere nella sua interezza e complessità. Alcuni dei saggi compresi in questo volume prendono le mosse da una concezione ampliata dell’estetico, emancipando quest’ultimo dal riferimento unilaterale all’arte e concentrandosi sul tema dell’esteticità diffusa anche in relazione all’avvento di nuovi strumenti tecnologici e nuovi media. Altri saggi spostano il focus sulla relazione fra dimensione estetica e potenziale politico, allo scopo di delineare alcune immagini critiche del contemporaneo che sappiano offrire chiavi di lettura serie, rigorose e insieme fresche e originali per diversi fenomeni-chiave del nostro tempo.
Esercizi fenomenologici. Edmund Husserl
Enrico Giorgio
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 408
In una prospettiva fenomenologica, parlare di fondazione delle scienze significa interrogarsi sulle capacità del soggetto - così come lo intende l'Occidente a partire da Platone - di progettare un sistema di oggetti che manifesti, in forma relativamente indipendente dal tipo di società in cui quel soggetto si trova a vivere, il senso del mondo. Questo libro analizza e valuta le strategie attraverso le quali il pensiero husserliano tenta di sottrarsi alla possibilità che la crisi moderna del sistema scientifico degli oggetti comporti il tramonto della soggettività e della società che di volta in volta lo progetta