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Libri di Enrico Maestri

La normatività dell'intelligenza artificiale. Un dialogo tra docente e studenti del corso «Etica e diritto dell'intelligenza artificiale»

La normatività dell'intelligenza artificiale. Un dialogo tra docente e studenti del corso «Etica e diritto dell'intelligenza artificiale»

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne (Genzano di Roma)

anno edizione: 2025

pagine: 180

L'intelligenza artificiale rappresenta una delle sfide più complesse e affascinanti del nostro tempo, ridisegnando i confini tra tecnologia digitale, diritto ed etica. Questo volume collettaneo, curato da Enrico Maestri, raccoglie sette contributi originali che analizzano temi cruciali: dalle implicazioni normative alle sfide etiche, dall'impatto sulle dinamiche lavorative alla trasparenza e responsabilità dei sistemi intelligenti. Frutto del dialogo interdisciplinare tra docente e studenti del corso di studio "Etica e diritto dell'intelligenza artificiale", tenuto presso il corso di laurea magistrale in "Intelligenza Artificiale, Data Science, Big Data" dell'Università di Ferrara, il libro esplora il bilanciamento tra innovazione e sicurezza, le sfide della governance globale, i rischi legati al riconoscimento biometrico e il ruolo del ragionamento non deduttivo nei sistemi di IA. Un'opera che non si limita alla riflessione accademica, ma invita a una profonda discussione collettiva sulla governance responsabile della quarta rivoluzione industriale, con l'obiettivo di comprendere le trasformazioni in atto e promuovere una visione etica e sostenibile del futuro tecnologico.
17,00

Lex informatica

Enrico Maestri

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2015

pagine: 144

La Lex informatica, nodo centrale attorno al quale si articola l'intera struttura di questo saggio, è un'espressione che si riferisce alle scelte tecniche che impongono dei comportamenti agli utenti del web. Invero, nel caso delle tecnologie informatiche, la relazione tra attori, azioni e diritto si dispiegherebbe attraverso logiche bottom-up, aggregative e comunitarie tipiche del web: leggerezza dei vincoli, legami orizzontali tra le persone, dimensione paritaria, lotta per l'abolizione del Digital divide. La dislocazione spaziale non territoriale della comunicazione digitale trasforma la società in un modello organizzativo che presenta la forma di una rete globale. In contrapposizione con questa potenzialità inclusiva, aperta e interattiva della rete Internet, emerge l'altra faccia dell'era dell'informazione caratterizzata da una lotta per il dominio della Rete, attuata attraverso la gestione e il controllo di Internet da parte di una "corporate governance multi-stakeholder", diretta da un network delle multinazionali della comunicazione informatica e telematica. La Rete diventa a un tempo centralizzata e decentrata, si adatta e si ripolarizza in una variazione infinita, eludendo il territorio, strutturando confinamenti immateriali dello "spazio globale" e producendo una "nube tossica normativa", implementata da un'architettura tecnologica (TCP/IP, DNS, PICS) di filtraggio, etichettatura e valutazione dei contenuti web.
19,00 18,05

Giudizi di esistenza. Deliberare sulla vita umana nella riflessione bioetica contemporanea

Giudizi di esistenza. Deliberare sulla vita umana nella riflessione bioetica contemporanea

Enrico Maestri

Libro

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2010

pagine: 272

L'avvento delle biotecnologie avanzate, applicate alla vita, mette a disposizione degli individui e del mercato un potere bio-tecnico, che ha la capacità di modellare la vita intervenendo sulla sua struttura biologica molecolare e genetica, non più solo su quella somatica. Questa novità produce un vero e proprio sconvolgimento del modo di rapportarci con la vita, in generale, e con la vita umana, in particolare. Le biotecnologie mediche avanzate impongono una riformulazione delle forme di vita ritenute, fino ad ora, comuni e consolidate, cambiano la rete delle relazioni affettive e di parentela, trasformano il ruolo della sessualità, modificano la coscienza della propria identità personale, sconvolgono l'ambito delle scelte personali in materia di nascita, maternità, paternità, esistenza, cura e morte. Ancor più incisivamente, la rivoluzione biotecnologica rende disponibile il bene della vita alla libera autodeterninazione dei singoli e alle logiche del mercato biocapitalistico.
38,00

La vita umana «presa sul serio». Uno studio sul perfezionismo bioetico di John M. Finnis e sul liberalismo bioetico di Ronald Dworkin

La vita umana «presa sul serio». Uno studio sul perfezionismo bioetico di John M. Finnis e sul liberalismo bioetico di Ronald Dworkin

Enrico Maestri

Libro

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2009

pagine: 208

Questo saggio non si pone lo scopo di ripercorrere il dibattito bioetico che si è svolto e clic si svolge, senza soluzione di continuità, tra i sostenitori della qualità della vita e i sostenitori della santità della vita. Esso, piuttosto, cerca di comprendere le ragioni che hanno indotto due tra i più importanti "legal and moral philosophers" contemporanei ad affermare il valore intrinseco della vita umana. John M. Finnis e Ronald Dworkin sostengono entrambi che "la vita umana è sacra", ma assegnano al predicato "è sacra" un significato non religioso, bensì laico e secolare, nel senso che attribuiscono alla vita umana un valore inviolabile ed irrinunciabile. Eppure, nonostante questa premessa assiologica che li accomuna, i due filosofi finiscono per giustificare in modo opposto le scelte in campo bioetico. Ad avviso di Finnis, il valore inviolabile del bene fondamentale della vita comporta l'illiceità del suicidio, dell'aborto, della fecondazione assistita e dell'eutanasia.
21,00

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