Libri di Enrico Rocci
Io sto con Willy Coyote. C.C. dai That's All Folk! agli Anuseye
Enrico Rocci
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Vallescrivia
anno edizione: 2024
pagine: 276
Nei primi anni Novanta nasceva a Bari una band pioniera di quella tempesta musicale che hanno chiamato stoner o heavy psychedelia: i That’s All Folks!. E nel nuovo millennio ne arrivava un’altra che, pur muovendosi nello stesso solco, ne affinava le sonorità e proseguiva la propria personale ricerca: gli Anuseye. Il sottile filo rosso che lega i due gruppi è Claudio Colaianni (in arte C.C.), personaggio chiave della scena underground pugliese e protagonista, insieme a tanti valenti compagni nonché amici, di una storia esaltante di heavy psych al Sud. Dove in fondo l’altopiano della Murgia non è poi così diverso dal Deserto del Mojave, o dove il piacere delle sessioni in libertà del Rancho DeLa Luna di Joshua Tree si raggiunge con i Colt.38, ennesima creazione di questo instancabile musicista. Un uomo schietto, passionale, con un’invidiabile capacità di raccontare e l’attitudine a schierarsi sempre con i perdenti. Uno che sta dalla parte di Willy Coyote. In appendice il libro propone inoltre la “piccola guida allo stoner/heavypsych/doom italico”, che analizza l’attività di oltre 170 band.
Nozze chimiche coi fichi secchi
Enrico Rocci
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Vallescrivia
anno edizione: 2024
pagine: 272
Casimiro Tagliaventi, anziano insegnante con la passione per l'esoterismo nonché bolognese doc, si reca nella città magica per antonomasia, Torino. L'occasione è doppia: rivedere dopo molti anni un vecchio amico e, insieme a lui, assistere a un convegno su una figura controversa ma fondamentale dell'universo alchemico, il misterioso Fulcanelli. Fin qui tutto bene. Peccato che il buon Tagliaventi, sedotto dalle attrattive della città sabauda, si lasci un po' troppo andare e coinvolgere in intrattenimenti dall'apparenza innocente, per quanto strani. Per esempio partecipare a uno strampalato cortometraggio dalle tinte horror… con il risultato di ritrovarsi un bel mattino accusato di omicidio. E no, qui non va mica più bene. Incastrato, e perché? È l'inizio di un incubo nel quale il povero professore ricerca freneticamente qualcosa che lo scagioni, trovando improbabili alleati nel mondo dei senzatetto e, soprattutto, dei volontari che li assistono. Un incubo dove ad affiorare sono i fantasmi di un passato letteralmente sepolto tanto tempo prima. Quando dei ragazzi giocavano agli alchimisti. Quando le nozze chimiche le facevano, sì, ma coi fichi secchi. Con questo romanzo ritorna Casimiro Tagliaventi, uno dei protagonisti del lontano “Nuar bolognese”.
Il culto dell'albero porcospino. Storia, sproloqui e ricordi dei Porcupine Tree
Enrico Rocci
Libro: Copertina morbida
editore: Officina di Hank
anno edizione: 2022
pagine: 296
Chiedi chi erano i Porcupine Tree... Ecco una prima risposta alla domanda: finalmente in un libro la storia di una band leggendaria che ha saputo creare, in barba a qualche detrattore, un sound unico che ha influenzato il rock psichedelico e progressivo degli ultimi venticinque anni. Un'avventura iniziata fra le mura di uno studio a Hemel Hempstead che li ha portati a diventare oggetto di culto tra i propri fan sino alle platee sold out del Radio City Music Hall a New York e della Royal Albert Hall a Londra. Ma questo libro è anche una piccola guida all'ascolto dei loro dischi. E il racconto genuino dei loro live da parte di chi c'era, li ha visti, vissuti e conosciuti, il ricordo di notti favolose in locali che magari non esistono più. Insomma, è il culto dell'Albero Porcospino... Ma chi erano veramente i Porcupine Tree?
Acid queens. Viaggio tra le voci femminili della musica psichedelica
Enrico Rocci
Libro: Copertina morbida
editore: Officina di Hank
anno edizione: 2021
pagine: 391
Psichedelia. Sostantivo singolare femminile. La via alla trascendenza, la chiave di accesso a uno stato di coscienza superiore spesso è una donna, celeste o meno. Ce lo ricordano tradizioni orientali, insegnamenti tantrici, culti antichissimi... e la prima voce che udiamo, quando stiamo nel pancione della mamma, è quella di una donna, con tutta la dolcezza di cui è capace. Un tale imprinting rende più soave e ancestrale il viaggio della mente, quando a guidarci è il canto di una sirena. In questo libro si racconta la storia dei gruppi di musica psichedelica, con le sfumature di tinte acide insite nel termine, che hanno affidato appunto la voce a sirene. Acid Queens capaci di emergere e farsi largo in un mondo sessista, donando alle melodie una tonalità rosa, magari shocking, e sprigionando la loro magia. What a long strange trip it's been... scrivevano i Grateful Dead. È un trip lungo, che va dalla metà degli anni Sessanta ai giorni nostri. E strano, che conduce attraverso giardini segreti, boschi, lande desertiche, spazi siderali, foreste urbane, fra sogni elettrici, incensi e caleidoscopiche visioni. Un po' di nomi? Jefferson Airplane, The United States of America, The Peanut Butter Conspiracy, Fifty Foot Hose, Ultimate Spinach, Amon Düül, Gong, Spirogyra, Comus, Trees, Pentangle, Fairport Convention, Opal, Mazzy Star, Sky Cries Mary, The Smell of Incense, Suicidal Flowers, Stereolab, Broadcast, Jessamine, Espers, Black Mountain, Sleepy Sun, Blood Ceremony, Jex Thoth, Purson, Jane Weaver, Mother Island... e molti altri ancora. È un libro da ascoltare. E allora sedetevi, mettetevi comodi. Queste Acid Queens sapranno portarvi lontano.
Il culto dell'albero porcospino. Storia, sproloqui e ricordi dei Porcupine Tree
Enrico Rocci
Libro: Copertina morbida
editore: Chinaski Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 185
Chiedi chi erano i Porcupine Tree... Ecco una prima risposta alla domanda: finalmente in un libro la storia di una band leggendaria che ha saputo creare, in barba a qualche detrattore, un sound unico che ha influenzato il rock psichedelico e progressivo degli ultimi venticinque anni. Un'avventura iniziata fra le mura di uno studio a Hemel Hempstead che li ha portati a diventare oggetto di culto tra i propri fan sino alle platee sold out del Radio City Music Hall a New York e della Royal Albert Hall a Londra. Ma questo libro è anche una piccola guida all'ascolto dei loro dischi. E il racconto genuino dei loro live da parte di chi c'era, li ha visti, vissuti e conosciuti, il ricordo di notti favolose in locali che magari non esistono più. Insomma, è il culto dell'Albero Porcospino... Ma chi erano veramente i Porcupine Tree?
Cartoline in bianco e nero
Enrico Rocci
Libro
editore: Chinaski Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 288
Ernesto Tognazzi. Ama il jazz, ha un debole per il Cynar ed è indolente di natura. E stanco anche dell'omonimia che in troppi gli fanno notare. Gli è appena piovuto addosso un lavoro, uno di quelli che detesta. Deve ritrovare lo zio di una tipa bionda, bella e ambigua: un uomo anziano con un raro disturbo alla vista scomparso all'improvviso. Con l'aiuto di un informatore non troppo ortodosso, s'inoltra nei meandri di Torino e segue un filo esile fatto di fotografie. Scatti in bianco e nero che conducono a uno strano film di fantascienza. Ma le cose, si sa, sono spesso diverse da come appaiono. E può capitare che il cacciatore diventi a sua volta preda.
Volevo solo uccidere i Porcupine Tree
Enrico Rocci
Libro
editore: Chinaski Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 168
Tre sciamannati intuiscono che a Torino si sta scatenando una furia omicida, e a lanciarsi in un'indagine "rockambolesca" come peggio possono. Intanto un bizzarro individuo con una camera amatoriale continua a filmare, invisibile a tutti. Filma la vita della città, e a volte la morte. Porta un parrucchino biondo, che lo fa somigliare a qualcuno di tanti anni fa... E si convince sempre più che in questa sporca storia c'entrino i Porcupine Tree..