Libri di Enzo Orlanducci
Percorsi politici e civili. Dai beni mafiosi ai beni comuni
Alfonso Gambacurta, Enzo Orlanducci
Libro: Libro in brossura
editore: Mediascape
anno edizione: 2011
pagine: 128
Volontario di coscienza. Il diario di Giuseppe Lidio Lalli 1944-1945
Enzo Orlanducci, Emilio Gardini, Alessandro Ferioli
Libro
editore: Mediascape
anno edizione: 2010
pagine: 165
Una riflessione storica e sociologica sulla questione degli IMI (Internati militari italiani) a partire dall'esperienza del singolo - dal diario scritto durante la prigionia da Giuseppe Lidio Lalli - giovane ufficiale italiano (classe 1921) che ha percorso il noto tragitto d'internamento Benjaminovo Sandbostel - Fallingbostel. Le vicende degli IMI sono un episodio della seconda guerra mondiale che per anni è stato trascurato dalla storiografia; oggi la ricerca storico-sociale si arricchisce di contributi che valorizzano sempre più il vissuto degli individui intrecciandolo con le vicende della "grande storia". Il libro propone la lettura di questi fatti storici, attraverso lo sguardo delle discipline storico-sociali, alla luce dell'analisi del documento-diario che Lidio Lalli scrive negli anni d'internamento. La storia si arricchisce così di contributi che vedono al centro coloro che l'hanno vissuta, sovrapponendo esperienza sociale e fatti storici, dando consistenza all'esperienza dell'uomo nel turbinio delle vicende documentate.
Secondo coscienza. Il diario di Giacomo Brisca 1943-1944
Barbara Bechelloni, Enzo Orlanducci, Nicola Palombaro
Libro: Libro rilegato
editore: Mediascape
anno edizione: 2007
pagine: 224
Chi sono gli IMI? Internati militari italiani, così vennero chiamati i 650 mila soldati e ufficiali dell'esercito italiano che, dall'8 settembre 1943 all'8 maggio 1945, furono deportati ed internati nei lager nazisti. Quotidianamente ricattati perché aderissero alle forze dell'Asse, la maggior parte di loro rifiutò rendendo sempre più dure le condizioni di prigionia. Uno di questi, Giacomo Brisca, riuscì a salvarsi e riportò quotidianamente le sue vicissitudini in un diario. Solo adesso, dopo la sua morte, è stata autorizzata la sua pubblicazione. L'ANRP - Associazione nazionale reduci dalla prigionia, dall'internamento, dalla guerra di liberazione e loro familiari ha promosso il lavoro di ricerca che è alla base di questo libro. Semplici annotazioni di fatti, eventi e pensieri, scritte giorno dopo giorno sui fogli di un piccolo blocco notes durante il primo anno di internamento. Senza trascurare il necessario rigore dell'analisi dei documenti, che affronta i complessi temi della memoria, dell'identità, della storia e della scrittura autobiografica, legati alle vicende storiche e alle pagine del diario, è scaturito un lavoro dal linguaggio agevole, arricchito da altre testimonianze, come quella di Michele Montagano, che s'intrecciano, per esperienza e storia, a quella di Brisca come di molti altri.