Libri di Eugénie Lemoine Luccioni
Il sogno del cosmonauta
Eugénie Lemoine Luccioni
Libro: Libro in brossura
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2023
pagine: 165
Lacan ha scritto che “i nostri angeli sono i cosmonauti”, li abbiamo visti in televisione sfondare il soffitto, attraversare le pareti, mettere piede sulla Luna e realizzare così il sogno di uscire da questo mondo ed entrare in un altro, senza gravità e nel vuoto. Gennie Lemoine, riprendendo le parole che un amico rivolse a Freud, afferma invece che “l’uomo non può uscire da questo mondo”, gli uomini hanno infatti desiderio di un altro spazio, ma ricostruiscono, una volta che lo toccano, il vecchio spazio. Fin dalla nascita infatti, da questo primo passaggio nel vuoto, il bambino è precipitato in un punto di rottura in cui nasce anche il grido che fa sì che l’altro lo afferri, che non cada; il grido dona il segno di presenza dell’Altro, che pone fine all’angoscia e che costituisce lo spazio del linguaggio e dello scambio, portando il soggetto a entrare nel simbolico. È lo stesso grido che si ripeterà in altri punti di rottura, come il godimento e la morte, in cui viene a lacerarsi lo spazio immaginario e l’organizzazione simbolica, e in cui si annuncia la vicinanza di quello che Bataille definiva il sacro e Lacan reale impossibile. Gennie Lemoine coniuga in questo testo le sue diverse anime, in particolare quella di femme de lettre e di psicoanalista, in un intreccio di riferimenti letterari, poetici e filosofici che si strutturano coerentemente a casi clinici reali, portando alla luce la vivacità e l’attualità di una donna che affascina e che conduce con franchezza nei tragici dilemmi umani. Un’abilità di cui anche in questo libro ci dà testimonianza.
Psicoanalisi della moda
Eugénie Lemoine Luccioni
Libro
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2002
pagine: 184
L'inconscio, come sostiene Jacques Lacan, è 'strutturato come un linguaggio'. Anche il vestito lo è. E, proprio come l'inconscio, può ritagliare forme più o meno primitive ed elaborate che producono sogni o incubi. Ma anche qualcosa di amorfo per chi non sa interpretare. Che cos'è più radicale, un colpo di forbici o un tratto di matita? Sia l'uno sia l'altro danno origine a una superficie. Ciò che decide è il desiderio e l'atto del soggetto che si imprimono sulla superficie cui danno origine.