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Libri di Eva Stachniak

Il respiro della danza

Eva Stachniak

Libro: Copertina morbida

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 432

Nei primi anni del Novecento i fratelli Nizinskij, Vaclav, Stassik e Bronia sono figli del palcoscenico: i genitori sono gli unici danzatori polacchi della troupe Lukovic, che si esibisce nelle città e cittadine russe, da Odessa a Kiev, da Mosca a San Pietroburgo. Dopo anni di duro esercizio, per Vaclav e poi per Bronia si aprono le porte del prestigioso Corpo di ballo del teatro Mariinskij, una delle più famose compagnie di balletto di San Pietroburgo, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Tuttavia il Mariinskij, dove apprendono a misurarsi con il pubblico, giudice spietato e invisibile oltre le luci del palcoscenico, è soltanto una tappa del loro cammino. Due incontri fortuiti conducono, infatti, entrambi su strade più libere e spregiudicate. Il primo, quello con Isadora Duncan, la precorritrice della danza moderna che rivoluziona e scandalizza il mondo del balletto classico apparendo sul palco senza tutù e calzamaglia, i piedi liberi dalle scarpe a punta e i movimenti sinuosi, tutt'uno con la musica. Il secondo con il noto impresario teatrale Sergej Pavlovic Djagilev, un uomo attraente e minaccioso al tempo stesso, ma indiscutibilmente abile a promuovere le arti visive e musicali russe all'estero, in special modo a Parigi. Fondatore dei Ballets Russes, Djagilev considera Vaclav un genio, il «Dio della danza» e lo invita a far parte della sua compagnia. Bronia segue il fratello poco dopo, trasferendosi a Parigi, ansiosa di lasciarsi alle spalle il vecchio, morente mondo del balletto classico e di abbracciare il mondo nuovo, come un'artista che non cerca soltanto la sicurezza, le lodi, l'applauso, ma si apre con coraggio al futuro.
13,50 12,83

La scuola degli specchi

Eva Stachniak

Libro: Copertina morbida

editore: BEAT

anno edizione: 2022

pagine: 320

Parigi, 1755. Véronique Roux ha solo tredici anni quando, nella modesta stanza in affitto che divide con la madre e i fratelli, riceve la visita di un uomo alto e magro con una redingote di velluto viola e in pugno un bastone da passeggio. A monsieur Durand, questo il nome con cui l'uomo si presenta, basta una sola occhiata per rendersi conto che Véronique è delicata e graziosa, con i lineamenti di una bambola di porcellana e una figura dalla linea così morbida che nemmeno i vestiti grossolani possono rovinare. L'accordo, in men che non si dica, è preso: Véronique andrà a servizio, vivrà in una casa sfarzosa e sua madre avrà una bocca in meno da sfamare. Quello che la giovane non sa, tuttavia, è che dietro monsieur Durand si cela in realtà Dominique-Guillaume Lebel, premier valet de chambre du roi, colui che governa il regno dei piaceri più intimi del re. Luigi XV, stanco degli intrighi di corte, è diventato un appassionato di innocenza: aborrisce l'astuzia e l'artificio, detesta le guance imbellettate, gli abiti sfarzosi e i discorsi allusivi. Le donne che vuole nel suo letto devono essere pure e incorrotte. Dal momento che è impossibile materializzare all'improvviso fanciulle di questo tipo, il compito di Lebel è quello di giocare d'anticipo: nella città di Versailles, all'incrocio tra rue Saint-Médéric e rue des Tournelles, c'è una scuola in cui, sotto la sorveglianza di madame la marquise de Pompadour, vengono accolte le giovani e inconsapevoli ragazze in attesa di ricevere un'adeguata «istruzione». Si chiama Parc-aux-cerfs, ed è abbastanza vicina a palazzo da essere comoda ma abbastanza lontana da non attirare l'attenzione di cortigiani ficcanaso. Al momento giusto, ogni ragazza viene introdotta di nascosto a corte, attraverso la sua leggendaria Sala degli Specchi, e presentata al re... In bilico tra lo sfarzo abbagliante di Versailles e le ombre della Rivoluzione francese, La scuola degli specchi si addentra nell'avventura tragica della caduta della monarchia francese, restituendo appieno il volto vivido e oscuro di un'epoca.
20,00 19,00

Il Palazzo d'inverno

Eva Stachniak

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2014

pagine: 415

Varvara Nikolaevna ha sedici anni quando diventa una "protetta della Corona", una di quelle ragazze, orfane o abbandonate, al servizio dell'imperatrice Elisabetta Petrovna, la figlia minore di Pietro il Grande, salita al trono di Russia nel 1741. Orfana di un legatore polacco, svelta e già priva di tutte le illusioni proprie dell'adolescenza, abbastanza carina da doversi difendere da mille attenzioni nei corridoi del Palazzo d'Inverno, Varvara Nikolaevna rimarrebbe una delle innumerevoli e anonime ragazze del guardaroba imperiale, una goffa cucitrice vessata dalla capocameriera di corte madame Kluge, se non si imbattesse un giorno nel conte Bestuzev. Cancelliere di Russia e, secondo le voci ricorrenti tra le cucitrici, uno degli uomini che riscaldano spesso il letto di Elisabetta Petrovna, il conte cerca di non lasciarsi sfuggire nulla di ciò che accade nella residenza imperiale. Nella giovane Nikolaevna scorge una possibile portatrice della "verità dei sussurri ", la servetta capace di aprire cassetti nascosti, di staccare e ripristinare abilmente la ceralacca dalle lettere, di riconoscere all'istante libri cavi, bauli con doppi fondi, meandri di corridoi segreti. Dopo averla istruita all'arte di origliare senza farsi scoprire, le affida perciò il più delicato dei compiti: tenere d'occhio la principessa Sofia Federica Augusta Anhalt-Zerbst, la giovanissima tedesca scelta da Elisabetta come consorte dell'orfano di sua sorella, Karl Peter Ulrich, duca di Holstein, il quindicenne nominato principe ereditario...
13,90 13,21

Il respiro della danza

Il respiro della danza

Eva Stachniak

Libro: Libro rilegato

editore: BEAT

anno edizione: 2017

pagine: 432

Nei primi anni del Novecento i fratelli Nizinskij, Vaclav, Stassik e Bronia, sono figli del palcoscenico: i genitori sono gli unici danzatori polacchi della troupe Lukovic, che si esibisce nelle città e cittadine russe, da Odessa a Kiev, da Mosca a San Pietroburgo. Dopo anni di duro esercizio, per Vaclav e poi per Bronia, si aprono le porte del prestigioso Corpo di ballo del teatro Mariinskij, una delle più famose compagnie di balletto di San Pietroburgo, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Tuttavia il Mariinskij, dove apprendono a misurarsi con il pubblico, giudice spietato e invisibile oltre le luci del palcoscenico, è soltanto una tappa del loro cammino. Due incontri fortuiti conducono, infatti, entrambi su strade più libere e spregiudicate. Il primo, quello con Isadora Duncan, la precorritrice della danza moderna che rivoluziona e scandalizza il mondo del balletto classico apparendo sul palco senza tutù e calzamaglia, i piedi liberi dalle scarpe a punta e i movimenti sinuosi, tutt'uno con la musica. Il secondo con il noto impresario teatrale Sergej Pavlovic Djagilev, un uomo attraente e minaccioso al tempo stesso, ma indiscutibilmente abile a promuovere le arti visive e musicali russe all'estero, in special modo a Parigi. Fondatore dei Ballets Russes, Djagilev considera Vaclav un genio, il “Dio della danza” e lo invita a far parte della sua compagnia. Bronia segue il fratello poco dopo, trasferendosi a Parigi, ansiosa di lasciarsi alle spalle il vecchio, morente mondo del balletto classico e di abbracciare il mondo nuovo, come un'artista che non cerca soltanto la sicurezza, le lodi, l'applauso, ma è capace di aprirsi con coraggio al futuro. Romanzo storico che mette in luce una figura finora trascurata nella storia del balletto russo, Bronia, la sorella del noto ballerino Vaclav Nizinskij.
18,00

Il giardino di Venere

Il giardino di Venere

Eva Stachniak

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2005

pagine: 430

Berlino 1822: un giovane chirurgo francese, Thomas Lafleur, visita la contessa Sophie Potocka, un tempo una delle donne più desiderate d'Europa, ora prostrata dal cancro. Lafleur capisce che la contessa non potrà guarire, e le somministra morfina e oppio per alleviare il dolore. Mentre scivola serenamente verso la fine, Sophie rivede la sua vita straordinaria. Nata in Grecia in una famiglia di poveri mercanti di bestiame, finisce in un harem di Istanbul dove diventa la favorita della sorella del sultano. Riesce a fuggire e raggiunge a Varsavia l'amante, ambasciatore del regno di Polonia. Di lì a poco seduce le corti d'Europa: si sposa due volte, diviene l'amante del re di Francia Luigi XVI, dell'imperatore d'Austria, del principe russo Potëmkin...
18,00

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