Libri di Evita Calabrese
Ad Regiam Mensam: pragmatica del banchetto tirannico nel Thyestes di Seneca
Evita Calabrese
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2024
pagine: 288
Il volume contiene un'analisi dei principali nodi drammatici del Thyestes di Seneca, condotta lungo l'intera parabola tragica, dal prologo all'epilogo. L'analisi, basata sul metodo della pragmatica della comunicazione, si concentra sulla relazione fra Tieste e Atreo, della quale fa emergere le caratteristiche comportamentali ed emotive, e la necessità drammaturgica. Uno degli aspetti fondamentali della ricerca è la messa a fuoco degli elementi visivi del comportamento dei personaggi, come la gestualità e il modo di camminare, e l'utilizzo di essi ai fini di un'interpretazione globale del linguaggio teatrale senecano, che tenga conto di tutti gli aspetti del processo comunicativo. Chiude il lavoro un capitolo dedicato all'analisi pragmatica del mito di Tereo, Procne e Filomela nel sesto libro delle Metamorfosi di Ovidio, finalizzata a mettere in luce quanto il poeta augusteo abbia influenzato la riscrittura senecana del mito di Atreo e Tieste, sul versante delle parole, dei gesti e delle emozioni.
Prospettive relazionali della gestualità nel Satyricon
Evita Calabrese
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2019
pagine: 164
Il libro è una ricerca sui gesti nel Satyricon di Petronio, impostata su una definizione che delimita l'area della gestualità entro i confini della comunicazione consapevole. Lo studio valorizza il contesto comunicativo e relazionale in cui i gesti hanno luogo, evidenziando la loro funzione pragmatica. L'analisi delle ricorrenze e delle variazioni fa emergere inoltre la funzione strutturale della gestualità a livello narrativo.
Aspetti dell'identità relazionale nelle tragedie di Seneca
Evita Calabrese
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2017
pagine: 190
Il libro è un'indagine sulle modalità di comunicazione e di rappresentazione dell'identità nelle tragedie di Seneca, lungo il filo conduttore delle Troiane. Alla base del lavoro è una concezione dinamica, secondo la quale l'identità si costruisce attraverso la comunicazione e la relazione, sia con l'altro, sia con la realtà. Il concetto di "identità relazionale" nasce e deriva da tale presupposto teorico, ed è stato formulato a partire dai principi basilari della pragmatica della comunicazione.