Libri di Ezio Capello
Occhi chiusi al sole. Pagine scelte di vita vissuta
Ezio Capello
Libro: Libro in brossura
editore: Gondour
anno edizione: 2025
pagine: 256
Un viaggio nella memoria, tra episodi reali e sorprendenti avventure, pagine scelte tratte dalla narrativa di Ezio Capello. Dai giorni della guerra in Val di Lanzo alle dune del Sahara, da Manhattan al Gran Paradiso, l’autore ci accompagna con uno sguardo partecipe e ironico. Incontri indimenticabili con uomini, animali e luoghi: partigiani e sovrani, lupi e scorpioni, Papa Francesco e il poeta Trilussa. Storie di vita vissuta, in bilico tra dramma e leggerezza, che riaffiorano quando Capello, con gli occhi chiusi al sole, lascia che siano i suoi ricordi a parlare... Prefazione di Marco Magrita.
Base 211. Sulle tracce di una misteriosa spedizione tedesca in Antartide
Ezio Capello
Libro
editore: Magenes
anno edizione: 2014
pagine: 263
Dicembre 1938. La motonave Schwabenland lascia il porto di Amburgo, diretta verso l'Antartide, con a bordo una trentina di studiosi in vari campi. All'apparenza, si tratta di una normale spedizione scientifica voluta da Hitler per dare risalto alla nuova Germania. In realtà, l'obiettivo della missione è creare una base nel continente antartico nella quale realizzare il progetto in grado di dare al Terzo Reich la certezza della vittoria nella guerra che solo qualche mese più tardi avrà inizio. Marzo 1977. Dopo un silenzio durato quasi quarant'anni, le vicende legate alla presenza nazista in Antartide tornano prepotentemente d'attualità, grazie alle rivelazioni dell'unico sopravvissuto, dopo l'evacuazione della caverna che ospitava la base a causa dell'improvviso risveglio del vulcano che l'aveva generata. Ma è soprattutto il ritrovamento in mare del "giornale di bordo" dell'U-984, l'U-BOOT tedesco che tentò di portarne in salvo il personale, a convincere Sarah Powell, l'affascinante giornalista del National Geographic, a gettarsi a capofitto per cercare di risolvere l'inquietante mistero contenuto nel diario di quel sommergibile: che cosa aveva sepolto nella base il comandante dell'U-984 prima di distruggere il prototipo della nuova arma segreta ormai completato?
Lida, Cagliostro e (noi) altri. Storie vere di uomini e animali
Ezio Capello
Libro: Copertina morbida
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2008
pagine: 304
È tutto vero, nulla è inventato dei personaggi e delle storie che qui racconta Ezio Capello, protagonista in prima persona o comprimario o cronista dalla viva voce dei protagonisti, dei quali ha febbrilmente annotato i ricordi, talvolta le confessioni, sul suo inseparabile blocco notes. Gli uomini, dai guardaparco del Gran Paradiso ai Tuareg, dagli ufficiali delle SS ai partigiani della Resistenza, interagiscono con ogni zampa, piuma o pinna.
I racconti del guardaparco. Storie di animali nel parco del Gran Paradiso. Ediz. italiana e francese. Volume 2
Ezio Capello
Libro
editore: Lazzaretti
anno edizione: 2012
Giuba. Amore e avvenure nella Somalia dilaniata dalla guerra civile
Ezio Capello
Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2013
pagine: 271
Nella notte fra il 29 e il 30 dicembre 1990 scoppia a Mogadiscio la rivolta popolare contro il regime di Siad Barre, che da oltre vent'anni detiene il potere in Somalia. Non appena la notizia dell'insurrezione si diffonde in Europa, Marco Weiss, figlio di Hermann Weiss, noto esportatore milanese, decide di raggiungere Mogadiscio per tentare di portare in salvo Rughia Rahànuin, la bellissima fanciulla conosciuta durante il suo recente viaggio d'affari nella capitale somala, e di cui si è perdutamente innamorato. E l'inizio di un'avventura che vedrà lui e tre suoi amici coinvolti in una sfida estrema contro un nemico spietato, il generale Omar Abscir. L'ex comandante delle Forze Armate e braccio destro del deposto dittatore, passato dalla parte dei rivoltosi, ha offerto ai nuovi padroni della Somalia, in cambio della propria incolumità, un'allettante contropartita: la certezza di mettere finalmente le mani sull'ingente quantitativo di armi, munizioni ed esplosivi abbandonato nel 1941 dalle truppe italiane durante la loro ritirata, e che il padre di Rughia, capo della potente tribù dei Rahànuin, ha nascosto in una località segreta. Nel duplice tentativo di ricongiungersi con la donna amata, Marco e i suoi affronteranno dapprima le insidie della navigazione nell'Oceano Indiano, teatro dei primi atti di pirateria da parte dei somali, poi quelle della discesa in gommone lungo uno dei fiumi più selvaggi e meno esplorati del continente africano, il Giuba.
L'oro di Rommel
Ezio Capello
Libro
editore: Magenes
anno edizione: 2013
pagine: 272
1976. Una missione archeologica che opera nella Depressione di Al-Qattàra, al confine fra Libia ed Egitto, si imbatte nella torretta di un carro armato tedesco semi inghiottito dalle sabbie mobili che caratterizzano la zona. A Londra, nella redazione del National Geographic, la notizia pubblicata dal Times viene accolta con grande interesse, e Sarah Powell, fotografa esperta in fauna terrestre, ma specializzata anche in rievocazioni delle grandi battaglie della Seconda guerra mondiale, si vede affidare l'incarico di approfondire l'argomento e di ricavarne un servizio. Per il colonnello Fabian Oster, che in quello stesso deserto ha combattuto nell'autunno del 1942 contro le forze corazzate dell'Afrikakorps del generale Rommel, il ritrovamento del relitto di quel Panzer tedesco rappresenta, invece, la soluzione dell'enigma che lo ha assillato per quasi trentacinque anni.
I racconti del guardaparco. Uomini e animali del parco del Gran Paradiso
Ezio Capello
Libro
editore: Lazzaretti
anno edizione: 2013
I figli di Horus
Ezio Capello
Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2017
pagine: 316
7876. In Egitto, nei pressi della piramide di Zoser, a Saqqarah, un archeologo inglese scopre casualmente il relitto di una grande nave sepolto nella sabbia. 7923. Ad Abydos, non lontano dalle rovine del tempio funerario di Seti I, un pilota scorge dall'aereo le sagome di dodici grandi navi che affiorano dalla sabbia. Entrambe le scoperte non sembrano eccezionali, dal momento che gli antichi Egizi erano in grado di navigare regolarmente il Nilo, superando anche la prima cataratta. Ciò che stupisce è, invece, la notevole distanza del luogo dei due ritrovamenti dal corso del fiume, ben oltre il livello massimo raggiunto in alcune delle sue piene. La domanda che nasce quindi spontanea è duplice: come e quando quelle navi hanno potuto spingersi così all'interno della valle del Nilo, le cui condizioni ambientali sono rimaste immutate nel corso degli ultimi cinquemila anni? Uno sconcertante enigma archeologico nel quale Sarah Powell, l'affascinante giornalista del National Geographic, si troverà drammaticamente coinvolta nel 1978, allorché verrà a conoscenza di un analogo ritrovamento avvenuto nei pressi dell'oasi di Siwa, al confine fra Libia ed Egitto, durante la Seconda guerra mondiale. Un mistero la cui soluzione ci obbligherebbe a riscrivere non solo la storia dell'Antico Egitto, ma anche dell'Uomo.
100 candeline per il gruppo Alpini «Giaveno-Valgioie»
Ezio Capello
Libro: Libro in brossura
editore: Echos Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 248
Gli Alpini di Giaveno festeggiano quest’anno il Centenario del loro Gruppo, essendo stato fondato nel 1924, inizialmente come “Gruppo Alpini Giaveno”, diventato in seguito “Gruppo Alpini Giaveno-Valgioie”. In occasione del “Centenario”, l’Autore del libro (pure lui Alpino) ha voluto raccontare, oltre ad alcune esperienze personali, curiosità e ricordi riguardanti la “naja” di alcuni appartenenti al “Gruppo” locale, completando il testo con numerose immagini “d’epoca”. Trattandosi di fatti avvenuti in tempo di pace, è scontata l’assenza di episodi drammatici, ad eccezione di un paio di casi. Sono presenti, ovviamente, anche alcune testimonianze risalenti all’ultima guerra, ma pure queste hanno quasi tutte un “lieto fine”, tanto per rimanere in linea con lo spirito del libro, improntato sull’allegria e sul buonumore, caratteristiche che distinguono da sempre gli Alpini, un “Corpo” militare entrato ormai nella leggenda.
Storia di una «camicia rossa». La curiosa esperienza di un protagonista dei «Mille» di Garibaldi
Ezio Capello
Libro: Libro in brossura
editore: Echos Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 212
La storia ci dimostra come ogni impresa leggendaria abbia avuto un proprio “rovescio della medaglia” più o meno rilevante. In parole povere, significa che coloro che abbiamo trovato descritti come “eroi” nei libri di scuola, molto spesso, nella realtà, non erano stati tali. La spedizione dei “Mille”, che nel 1860, sotto la guida di Garibaldi, segnò la fine del dominio borbonico nel nostro Meridione, nonché il primo decisivo passo verso l'unità d'Italia, non si è sottratta a questa ferrea consuetudine. Questa è la storia di uno dei tanti giovani che si erano uniti ai “Mille” pieni di entusiasmo per l'impresa che Garibaldi si accingeva a compiere, ma che deciderà di tornarsene a casa, non appena verrà a sapere del tragico episodio avvenuto in un villaggio della Sicilia a opera dei “garibaldini”. Prefazione di Marco Margrita.
La ragazza sulla gondola
Ezio Capello
Libro: Copertina morbida
editore: Echos Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 238
"Un intricato intreccio (chiedo scusa per il gioco di parole) imperniato sul possesso di un quadro del pittore Alessandro Pomi, ma anche un romanzo storico, giacché la vicenda si svolge a Roma in un periodo assai cruciale: il biennio 1938-39. Fra i protagonisti niente meno che i dittatori Adolf Hitler e Benito Mussolini. Sarebbero necessarie molte pagine per chiarire cosa non è questo romanzo. Sommariamente, tanto per delimitare il campo: non si tratta dell'umanizzazione di un criminale. Volgano altrove la loro attenzione, quindi, i "cacciatori di revisionisti". A questi, per altro, è sempre concesso il non leggerlo. Occorre, in spirito di verità, dir loro che si perderebbero qualcosa. Nemmeno si tratta di un mero esercizio di esasperato anticonformismo. È certo Adolf Hitler uno dei personaggi principali: un Führer che si crede posseduto dall'arte, ma che alla fine vuole solo possederla. C'è qualcosa di farsesco e la valorizzazione della "libertà possibile" nell'astuta disobbedienza. Charlie Chaplin, quando girò "Il grande dittatore", disse: «Ritengo che se non possiamo ridere di Hitler di tanto in tanto, allora vuol dire che la nostra condizione è peggiore di quella che crediamo»."
Missione Saint Lawrence
Ezio Capello
Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2020
pagine: 266
Giugno 1942. Durante una missione esplorativa nell'estuario del Saint Lawrence, in Canada, il sommergibile tedesco U-38 viene ripetutamente sorvolato da alcune formazioni di quadrimotori americani che volano in cerchio. Il fatto, alquanto insolito, convince il suo comandante dell'esistenza di una base per l'addestramento dei piloti lungo un affluente del Saint Lawrence, e a progettare un'azione di sabotaggio per impedire il trasferimento di quei bombardieri in Inghilterra, punto di partenza per le incursioni angloamericane sulla Germania. Maggio 1980. Mentre sta seguendo l'eruzione del vulcano St. Helens, negli Stati Uniti, Sarah Powell viene a conoscenza del ritrovamento di un sommergibile tedesco della Seconda guerra mondiale nel fiume Saguenay, nello Stato canadese del Québec, all'incredibile distanza di quasi novanta chilometri dal St. Lawrence. Il relitto dell'U-Boot è incagliato nel fondale alla profondità di 25 metri, con il boccaporto di poppa aperto, il che fa supporre che l'equipaggio fosse riuscito a mettersi in salvo. La presenza, durante la guerra, di una base aerea nelle vicinanze del luogo del ritrovamento, induce l'affascinante giornalista del National Geographic ad avviare una nuova inchiesta, ritenendo che fosse quello l'obiettivo dei tedeschi, stimolata soprattutto da una triplice sconcertante scoperta: la base non è mai stata attaccata, né risulta che l'equipaggio del sommergibile si sia arreso, e neppure che nelle zone circostanti sia mai stata segnalata la presenza di marinai del Terzo Reich che cercavano di sopravvivere nascondendosi alla meglio. Alla Powell rimane quindi un solo inquietante interrogativo: dove erano finiti i quaranta uomini che si trovavano a bordo di quell'U-Boot?