Libri di F. Angiolini
La pratica della storia in Toscana. Continuità e mutamenti tra la fine del '400 e la fine del '700
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 240
Il tema intorno a cui vertono i saggi qui raccolti è quello della scrittura della storia nell'Età moderna e dei suoi rapporti con la comunicazione politica. Terreno di indagine e di discussione è stata Firenze: terreno ideale di studio. Tra la fine del '400 e la fine del '700 la città e il suo Stato furono teatro di trasformazioni politiche profonde: il passaggio dal regime repubblicano a quello principesco, il graduale assestamento di questo in forme più stabili; infine, nel '700, un mutamento dinastico (dai Medici agli Asburgo-Lorena) che trasformò di nuovo gli orizzonti politico-istituzionali. Specie nei periodi di svolta, a Firenze la pratica della storia è stata intensa, e si è strettamente saldata alla riflessione politica. Nei saggi ci si è proposti di vedere come siano mutati le figure e il ruolo degli storici; le loro pratiche, linguaggi, fonti, concezioni politiche. Accanto agli storici maggiori - dal Machiavelli al Guicciardini, dal Varchi e dall'Adriani a Riguccio Galluzzi - e alle opere più rilevanti, oggetto in taluni casi di larga fortuna europea, sono stati considerati anche personaggi minori e opere secondarie. Al di là delle singole individualità, ci si è infatti interessati al luogo riservato alla storia nel tempo lungo: al suo uso pubblico e alle perduranti pratiche di censura di cui è stata oggetto; alla circolazione delle opere, non poche delle quali rimaste inedite; al rapporto tra autori e lettori e al consumo della storia.
Vele e cannoni
Carlo M. Cipolla
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2003
pagine: 174
Il perfezionamento delle tecniche di navigazione e di guerra, a seguito della costruzione di un nuovo tipo di navi da un lato, e dell'invenzione della polvere da sparo dall'altro, viene visto da Cipolla non in una prospettiva puramente "specialistica" ma ripercorrendo i complessi rapporti che legano fattori economici, sociali, politici e tecnologici nel generale evolversi della società. Seguiamo così il racconto di come l'Europa moderna riuscì ad aprirsi la strada delle lontane isole delle spezie, ad ottenere il controllo di tutte le più importanti rotte marittime e a fondare imperi coloniali nei territori d'oltremare, operando una improvvisa e drammatica transizione dall'incertezza e precarietà della difesa all'audacia dell'espansione.