Libri di F. Gozzi
Le guerre di Aroldo Bonzagni
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2016
pagine: 224
Diverso dalle pubblicazioni dedicate sino ad ora ad Aroldo Bonzagni, il catologo della mostra focalizza il tema delle guerre in un pittore, che nonostante la morte prematura (a soli 31 anni nel 1918), è riuscito a lasciare una traccia incisiva nel panorama artistico italiano di inizio '900. Il catalogo è suddiviso in tre sezioni. La più ampia è dedicata alle guerre, "Dall'oltremare al Piave. Le due Guerre di Aroldo Bonzagni" dove domina la tagliente satira politica dell'artista che colpisce attraverso geniali invenzioni grafiche pacifisti e interventisti nel periodo della Guerra Italo-Turca(1911) e della Prima Guerra Mondiale (1914). La seconda sezione, "Le maschere della città", mette in mostra le nette differenze tra il bel mondo alla moda di Milano e i così detti "rifiuti della socità" che popoleranno sempre più le ultime opere di Bonzagni. Concluede il catalogo la terza sezione denominata "La satira armata" con le esileranti trovate di satira musicale, di costume, di censura e di donne e il voto.
Arcobaleno 900
Libro: Copertina rigida
editore: Tandem
anno edizione: 2016
pagine: 96
Artisti italiani dalle collezioni del Museo Nazionale d'Abruzzo e della Galleria d'Arte Moderna di Cento.
Guercino. La luce del barocco. Catalogo della mostra (Zagabria, 29 ottobre 2014-31 gennaio 2015). Ediz. italiana, inglese e croata
Libro: Copertina rigida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 141
La mostra "Guercino. La luce del barocco", presenta l'artista nell'arco di vari decenni del suo lavoro - dalle prime opere create nella sua città nativa, Cento, nei primi decenni del Seicento, fino alle opere dipinte più tardi, nella sua fase matura a Bologna. Già nel corso della sua vita Guercino divenne uno degli artisti europei più richiesti e venne invitato ad alcune delle corti più importanti dell'Europa di allora da sovrani come il re inglese Carlo I, la regina francese Maria de' Medici, o da Cristina, regina di Svezia, uno dei personaggi più interessanti della scena politica e culturale dell'epoca, che gli fece visita nella sua bottega a Bologna nel 1655. Per la storia dell'arte è ancora più importante la visita allo studio di Guercino di un grande maestro della pittura spagnola, Diego Velázquez, che avvenne nel 1629 e risultò in una serie di dipinti di Velázquez creati sotto l'influenza diretta del pittore italiano. Questo fatto probabilmente può aiutarci a capire la vera importanza e l'influsso che Guercino ebbe sullo sviluppo della pittura barocca del Seicento e Settecento, in cui proprio il suo vocabolario formale e iconografico barocco-classicista diventò uno dei paradigmi ai quali si appoggiavano molti artisti grandi e minori dell'epoca. Perciò non ci sorprende il fatto che possiamo riconoscere gli echi dell'espressione artistica tipica di Guercino in tanti, inaspettati luoghi e chiese d'Europa.
Guercino 1591-1666. Capolavori da Cento e da Roma. Catalogo della mostra (Roma, 16 dicembre 2011-29 aprile 2012)
Libro: Copertina morbida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2011
pagine: 192
Catalogo della mostra: Roma, Palazzo Barberini, 16 dicembre 2011-29 aprile 2012. La Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma, diretta da Rossella Vodret, inaugura i nuovi spazi espositivi dedicati alle mostre temporanee situati al piano terra di Palazzo Barberini, con una grande mostra dedicata al genio di Francesco Barbieri, detto il Guercino, uno dei maggiori protagonisti del Seicento italiano, nato e vissuto nella città di Cento e attivo a Roma tra il 1621 e il 1623. L'esposizione, curata da Rossella Vodret e da Fausto Gozzi, direttore della Pinacoteca Civica di Cento, rappresenta insieme un significativo tributo al Guercino e un omaggio a Sir Denis Mahon, da poco scomparso, che al pittore di Cento ha dedicato gran parte dei suoi studi nel corso della sua vita centenaria.