Libri di F. Mazzoleni
Monologhi e scene del cinema. Antologia critica ad uso di attori e scrittori
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2016
pagine: 139
Questo volume, il primo dedicato in Italia all'argomento, si propone di fornire non solo un ampio e variegato repertorio di pezzi per provini o esercizi per attori ma anche una serie di modelli, molto diversificati, per gli sceneggiatori che vogliano cimentarsi nella non facile arte del monologo. Costituisce anche un utile strumento per gli studiosi di cinema e una godibile esperienza per i lettori che vogliano rivivere sulla pagina le emozioni vissute nella sala cinematografica. Tratti da film contemporanei appartenenti alla produzione mainstream o a cinematografie aliene e ribelli, gemme estrapolate da classici o nuclei infuocati di opere d'autori contemporanei, allineano un repertorio che va da Persona a Pulp Fiction, da Apocalypse Now ad Americani, da Quinto potere a Good night and good luck... Drammatici, ironici, patetici, caustici, introspettivi, accusatori, sarcastici, nichilistici, visionari, utopistici, ideologici, elegiaci: questi monologhi ci rivelano una parte poco indagata della drammaturgia cinematografica, che si esplica solitamente nel rapporto duale del dialogo e che viene invece qui a presentarsi come un continente vasto e complesso dove l'arte del monologo consente al drammaturgo/sceneggiatore (e all'attore) di instaurare un rapporto empatico e immediato con lo spettatore. Fra gli autori di cui presentiamo i monologhi: David Mamet, Peter Schaffer, Sam Shepard, David Benioff, Ariel Dorfman, Quentin Tarantino, Bernardo Bertolucci, Coppola-Milius...
Il trattamento chirurgico dei traumi facciali
V. H. Kanzanjian, John M. Converse
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Piccin-Nuova Libraria
anno edizione: 1984
pagine: 730
Monologhi e scene memorabili al cinema
Libro: Copertina morbida
editore: Audino
anno edizione: 2008
pagine: 139
Questo volume si propone di fornire non solo un ampio e variegato repertorio di pezzi per provini o esercizi per attori ma anche una serie di modelli, molto diversificati, per gli sceneggiatori che vogliano cimentarsi nella non facile arte del monologo. Costituisce anche un utile strumento per gli studiosi di cinema e una godibile esperienza per i lettori che vogliano rivivere sulla pagina le emozioni vissute nella sala cinematografica. Tratti da film contemporanei appartenenti alla produzione mainstream o a cinematografie aliene e ribelli, gemme estrapolate da classici o nuclei infuocati di opere d'autori contemporanei, allineano un repertorio che va da Persona a Pulp Fiction, da Apocalvpse Now ad Americani, da Quinto potere a Gaod night and good luck. Drammatici, ironici, patetici, introspettivi, accusatori, sarcastici, visionali, utopistici: questi monologhi ci rivelano una parte poco indagata della drammaturgia cinematografica, che si esplica solitamente nel rapporto duale del dialogo e che viene invece qui a presentarsi come un continente vasto e complesso dove l'arte del monologo consente al drammaturgo/sceneggiatore (e all'attore) di instaurare un rapporto empatico e immediato con lo spettatore. Fra gli autori di cui presentiamo i monologhi: David Mamet, Peter Schaffer, Sam Shepard, David Benioff, Arici Dorfman, Quentin Tarantino, Bemardo Bertolucci, Coppola-Mlilius, Altman-Barhydt, Wenders-Handke, Jeremy Leven, Paddy Chayesky, Toni Schulman.