Libri di Fabio Valle
Il figlio peggiore
Peter D'Angelo, Fabio Valle
Libro: Libro in brossura
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2024
pagine: 348
Roma, 1970. Cinquecentosessanta tossicomani al di sotto dei 25 anni. Nessun eroinomane. L’eroina a Roma è sconosciuta. Novembre 1975. Gli eroinomani in Italia sono stimati in ventimila. L’Italia è traumatizzata dai primi morti di eroina. L’eroina non è arrivata misteriosamente, a caso, tutto d’un tratto. "Il figlio peggiore" è un romanzo che prende spunto dai fondamentali documenti del ROS e dalla testimonianza di un ex agente del SID relativi all’inchiesta sull’operazione Blue Moon, nome in codice della capillare opera di somministrazione di stupefacenti in ambienti legati ai movimenti di opposizione, parte di un più ampio piano di guerra “non convenzionale”.
Diario di uno stagista di successo
Nicola Basso, Fabio Valle
Libro: Copertina morbida
editore: Il Sole 24 Ore
anno edizione: 2019
pagine: 203
Per i giovani laureati il mondo del lavoro, all'inizio, è una sorta di buco nero. Sanno tutto della teoria, ma niente della pratica. Domande e dubbi allora si moltiplicano, trionfano confusione e incertezza. Cosa fa effettivamente un marketing manager? In che modo viene valutato il mio lavoro? Quale potrebbe essere il mio percorso di carriera? Se aspettate che le aziende ve lo dicano, vi sbagliate di grosso. Sono aspetti molto importanti che scoprirete lentamente nel corso degli anni, spesso a vostro discapito e dopo aver fatto errori grossolani. Questo libro divertente e serio, metà fiction metà guida, risponde a tutte quelle domande e cerca di aiutare i giovani a raggiungere più rapidamente i loro obiettivi. Un simpatico romanzo che, raccontando i primi anni di vita di un giovane in azienda, fornisce una mappa precisa per avviare con successo il proprio percorso professionale.
Gli abusi del fisco. Scandali, ingiustizie, sbagli. Come possiamo difenderci
Peter D'Angelo, Fabio Valle
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2018
pagine: 176
La vita è una tassa. Si pagano tasse sulla nascita e sulla morte, persino sui fiammiferi, sulla birra (oltre che su tutti gli altri alcolici), sulle scommesse ippiche e, nascoste sotto altre voci, persino sulla guerra in Etiopia del 1936. A gestire gran parte delle imposte dirette e indirette è l’Agenzia delle entrate che è diventata, di fatto, la più potente istituzione economica del paese, di conseguenza i danni che è in grado di provocare sono enormi, come dimostra bene questo libro, per certi aspetti sconvolgente, perché costruito anche grazie alle testimonianze di ex funzionari dell’Agenzia. Troppi imprenditori sono finiti nel tritacarne tributario pur non avendo evaso un solo euro. Lo dicono le sentenze: errori da terza media, calcoli presuntivi senza criterio, formule cervellotiche tutte orientate a gonfiare gli accertamenti fiscali. L’Agenzia dovrebbe occuparsi dell’evasione, eppure i tre quarti degli incassi sono frutto di pagamenti “spontanei”, una tantum, interessi e sanzioni spesso dovuti a banali errori e ritardi, e l’80 per cento circa delle dispute riguarda accertamenti tra 0 e 100.000 euro. Recuperi esigui. E i pesci grossi? Troppo complicato: più facile prendere di mira coloro che già pagano o qualche nome di richiamo, a scopo dimostrativo, le grandi imprese meglio lasciarle stare. Come difendersi dal torchio delle tasse? I dieci consigli di chi conosce bene l’Agenzia sono preziosi e fanno capire come il nostro rapporto col Fisco andrebbe completamente rifondato. Questo libro vuole essere un primo contributo per avviare questo cambiamento.