Libri di Fabrizio Fonte
L'isola furba. Indicazioni e controindicazioni sulla Sicilia
Fabrizio Fonte
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2021
pagine: 96
La Sicilia, a seguito della forte spinta migratoria (soprattutto giovanile ed intellettuale) e della pesante desertificazione imprenditoriale, è destinata nei prossimi anni all'oblio (come, del resto, gran parte del «Mezzogiorno d'Italia»), trovandosi, di fatto, sempre più vecchia, più povera e con una dotazione infrastrutturale che la pone fra le ultime regioni in Italia. La sua "celebre" «Autonomia», ormai da tempo ai margini del dibattito politico, rischia, dunque, di dover governare una vera e propria agonia sociale ed economica. Il saggio, basato su di una diretta ed assai profonda conoscenza territoriale, individua nella presunta «furbizia» posta, tradizionalmente, in essere dai cosiddetti «centri decisionali del potere» (spesso, tra l'altro, conniventi con il malaffare mafioso) la causa prima di tutti i mali che affliggono l'Isola. Ragion per cui ai siciliani verrà oltremodo complicato superare, senza un'ormai ineludibile «rivoluzione culturale» che coinvolga, innanzitutto, le nuove generazioni, le enormi sfide a cui saranno chiamati ad affrontare, dai moderni assetti sociali, culturali, economici e demografici, nel prossimo futuro.
La Sicilia, il regionalismo e la questione meridionale nella visione politica di Dino Grammatico
Fabrizio Fonte
Libro: Copertina morbida
editore: Eclettica
anno edizione: 2018
pagine: 112
"«Un galantuomo della vecchia destra», con queste parole Maurizio Barbato sulle pagine de La Repubblica definiva Dino Grammatico e credo che ricalchino perfettamente, seppur in maniera estremamente sintetica, la sua persona. Un'attività politica e culturale lunghissima (dalla fine degli anni '40 del secolo scorso fino, sostanzialmente, alla sua scomparsa avvenuta nel febbraio 2007) da cui ancora oggi, non solo per fare memoria, possiamo attingere a piene mani, ma soprattutto per sottolineare la «lungimiranza visionaria», sia dell'uomo che del politico, in termini di idee. Ammesso che sia possibile, in qualche modo, scindere le due figure." (L'autore)
Irredimibile Sicilia? L'isola e il sogno infranto della sua Autonomia speciale
Fabrizio Fonte
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2018
pagine: 96
È veramente irredimibile la Sicilia? Ultima tra le regioni europee in termini di sviluppo socio-economico, ma prima per il numero dei suoi abitanti che ogni anno sono costretti a partire per andare a trovare "fortuna" altrove. Un Terra, la Sicilia, che sembra non saper uscire dal pantano in cui si trova e che la vede stabilmente galleggiare, senza mai brillare, tra le pieghe della storia. Non a caso è la Terra di Pirandello, con tutti i suoi inspiegabili e misteriosi paradossi. Ricca all'inverosimile di un patrimonio architettonico, naturalistico, paesaggistico ed archeologico tra i pochi al mondo, dovrebbe poter, tranquillamente, vivere della sua bellezza e della sua storia ultra millenaria. L'Isola si dimena, invece, perennemente in un perfido gioco fatto di luci e di ombre, dando più che l'impressione di non essere assolutamente capace di risollevarsi. Eppure nel 1946 la concessione, da parte del governo nazionale, dell'Autonomia speciale (al fine di rintuzzare i fremiti indipendentisti) aveva posto in essere le condizioni per cambiare, una volta per tutte, le sorti della Sicilia e dei siciliani.
L'operazione Milazzo e la mafia. L’inchiesta Merra. La prima operazione antimafia nella Sicilia autonoma
Fabrizio Fonte
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2017
pagine: 112
Nel 1959, a seguito dell’«inchiesta Merra» (fortemente voluta dal primo «Governo Milazzo»), si registrò un deciso cambiamento di rotta nella gestione dell’«Ente per la riforma agraria siciliana» (Eras). Il 99% dei funzionari dell’Ente era stato, infatti, assunto per chiamata diretta e rispondeva spesso agli interessi della mafia, che regolarmente frequentava, con alcuni suoi uomini di spicco, gli uffici centrali di Palermo per rimarcare tutto il suo peso nella gestione della riforma agraria. Con l’avvento del nuovo corso politico «milazziano» fu, invece, possibile estromettere alcuni capimafia dai Consigli di amministrazione dei Consorzi di bonifica e di istituire una Commissione, presieduta per l’appunto dal giudice Pietro Merra, sulla gestione dell’Eras. La Commissione nel giro di soli tre mesi porterà alla luce una diffusa mala gestio, avallata ovviamente dai vertici dell’Ente, a partire dall’acquisto di terreni per la riforma agraria a quattro o cinque volte il loro reale prezzo di mercato. I risultati della Commissione portarono immediatamente alla sostituzione della governance dell’Eras, ma vennero, politicamente prima e penalmente dopo, insabbiati.
Un'ombra sull'oceano
Fabrizio Fonte
Libro: Libro in brossura
editore: Angelo Mazzotta Editore
anno edizione: 2016
pagine: 176
Lacte fluunt ubera cum pudoris lilio. Custonaci. Terra Mariana
Valentina Colli, Fabrizio Fonte
Libro
editore: Armando Siciliano Editore
anno edizione: 2013
pagine: 112
Dal separatismo all'autonomia regionale. Storia dell'idea indipendentista siciliana nel XX secolo
Fabrizio Fonte
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2011
pagine: 121
Il fenomeno più grave, all'indomani della fine della Seconda guerra mondiale, con cui il governo italiano dovette confrontarsi, nella difficilissima fase dell'affermazione della propria autorità e della creazione delle premesse per il nuovo assetto istituzionale del Paese, fu costituito dalla nascita del movimento per l'Indipendenza della Sicilia. L'insoddisfazione, a seguito della formazione del nuovo Stato nazionale, aveva lasciato, infatti, sedimenti non superficiali nell'opinione pubblica siciliana, che riaffiorarono animatamente con il crollo del fascismo. In quel frangente sembrò dunque, presentarsi un'occasione storica per la definitiva affermazione dell'idea indipendentista siciliana. Sulla complessità politica di quel periodo, che portò alla conquista dell'Autonomia regionale, oggi si ritorna a riflettere alla luce delle rivendicazioni secessioniste dei nostri giorni, che riprendono, a posizioni geografiche invertite, le vicende siciliane del secondo dopoguerra.