Libri di Fabrizio Rinaldini
Gli indo-europei. Le origini della lunga memoria dei nostri popoli
Henri Levavasseur
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2025
pagine: 104
Dalle ondate di insediamento indoeuropeo, fino alla fine del XX secolo, la composizione etnica e l’identità linguistica dei popoli europei non sono mai cambiate. Sebbene i loro costumi e le loro istituzioni si siano evoluti nel tempo, conferendo loro un carattere distintivo, i principali raggruppamenti etno-culturali dell’Europa antica e moderna sono emersi da questo crogiolo comune. Per quanto importanti siano stati questi cambiamenti, il contributo indoeuropeo ha comunque lasciato un’impronta profonda nella cultura del nostro continente: anche grazie a questo contributo – vergato dall’Institut Iliade – è ora possibile tracciarne l’evoluzione. In questo libro, infatti, Henri Levavasseur riunisce dati di linguistica, storia antica, archeologia, antropologia fisica e genetica per esplorare le fonti perenni della nostra Civiltà. In un’epoca in cui l’identità viene sistematicamente vilipesa e cancellata, la consapevolezza della nostra eredità indoeuropea è fondamentale per ancorare i diversi popoli europei ad una “lunga memoria” comune.
Werner Sombart. Il pioniere della «terza via», oltre Marx e il capitale
Guillaume Travers
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2023
pagine: 250
"Nato nel 1863, Werner Sombart ha prodotto un’opera considerevole. Nel 1896 scrisse un bestseller che rese popolare il pensiero di Marx nel mondo di lingua tedesca: “Socialismo e movimento sociale”. Nel 1902 il suo libro fondamentale, “Il capitalismo moderno”, introdusse questo termine nel mondo accademico. Altre opere, tra cui “Il borghese” e “Gli ebrei e la vita economica”, completeranno una delle analisi più ricche e profonde del modello economico oggi imperante. Nei primi trent’anni del XX secolo, Sombart è stato anche uno dei padri fondatori della sociologia, insieme a Max Weber, Georg Simmel e Ferdinand Tönnies. Tuttavia, la sua opera rimane controversa e spesso sconosciuta o male interpretata. Questa biografia - scritta da uno dei massimi esperti in materia - racconta questo grande studioso per quello che è stato: uno dei principali autori della rivoluzione conservatrice tedesca e il pensatore di un’autentica "terza via" tra capitalismo e socialismo marxista."
In morte di un collega
Fabrizio Rinaldini
Libro: Libro in brossura
editore: Sassoscritto
anno edizione: 2011
pagine: 304
Breiz Atao. Lainé, il nazionalismo bretone e la collaborazione
Fabrizio Rinaldini
Libro: Libro in brossura
editore: Ritter
anno edizione: 2013
pagine: 241
La società della sorveglianza. Fase ultima del liberalismo
Guillaume Travers
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2022
pagine: 100
La “società della sorveglianza”, solco e destino di questo tempo storico, manifesta forse la morte della “società aperta” promossa dal pensiero liberale? Per nulla, risponde Guillaume Travers. Al contrario, essa ne è il logico risultato. Ecco perché i liberali, molto presto, promuoveranno tutti i metodi tecnicamente possibili per un controllo sociale capillare e totalizzante: chipping delle popolazioni, riconoscimento facciale, monitoraggio algoritmico, modificazioni genetiche, 5G e pass virtuali. Per meglio comprendere questo apparente paradosso, dobbiamo tornare alle fonti della concezione liberale della “libertà”, portando alla luce il suo retropensiero, i suoi metodi operativi e i suoi effetti politici, economici, sociali e antropologici. La trasfigurazione globale in atto, da molti definita “grande reset”, rappresenta esattamente l’affermazione di questa “nuova normalità” digitale, tecnocratica e liberticida. In opposizione all’astratta “libertà” dei liberali – dunque – questo saggio promuove la riscoperta di una concezione classica della libertà, prevalente sia nel mondo antico che in quello medievale, oltre ogni distorsione mercantile ed ogni falsificazione orwelliana.
Che cos'è l'ideologia del medesimo
Alain de Benoist
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2022
pagine: 80
Se rifiutiamo l’egualitarismo, dovremmo essere soddisfatti di tutte le disuguaglianze? No, perché l’uguaglianza, correttamente intesa, non è mai un assoluto. Gli uomini possono essere uguali per alcuni aspetti – ad esempio, l’appartenenza politica ad una comunità – e diseguali per altri. In quanto essere comunitario, l’uomo deve necessariamente ammettere queste forme di uguaglianza. Ciò che va combattuto, tuttavia, è l’“ideologia del Medesimo”, che si trova al centro della dinamica moderna, la quale mira alla cancellazione pura e semplice di tutte le differenze, alla neutralizzazione del mondo e alla cancellazione delle comunità, in nome di una visione puramente matematica e sradicante dell’uguaglianza. In questo breve saggio, coraggioso e “politicamente scorretto”, Alain de Benoist affronta la distorsione patologica del concetto di uguaglianza politica – che non è sinonimo di uniformità e omogeneità – analizzando e decostruendo il soft power del meccanismo globale in atto.
Un suicidio (im)perfetto. La strana morte di Achille Billi
Fabrizio Rinaldini
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2023
pagine: 280
Ci sono tante verità. Le verità «ufficiali», quelle «ufficiose», quelle «politiche», quelle «gradite» e quelle «sgradite». Poi ci sono le verità «negate». Quelle sommerse e censurate. Sovente queste verità «negate» sono anche sepolte dal tempo, dall’ignavia e perfino dalla codardia di chi dovrebbe riportarle alla luce. È così che le verità - prima «negate» e poi «sepolte», infine sopportate per rassegnazione - divengono verità «ufficiali». Quelle che forgiano la «memoria» e la storia. Ma anche la «memoria» si frantuma e si sfalda, portando con sé i nomi e gli eventi. Queste pagine sono state scritte per restituire vigore alla memoria e riportare a galla la verità. Per rimuovere dall’oblio il ricordo d’un ragazzo che aveva meno di vent’anni e che - nella narrazione «ufficiale» - si sarebbe suicidato. Un ragazzo, ma anche un militante politico della «parte sbagliata». Uno che in quell’«errore» perseverava, con fedeltà e determinazione. Con la stessa determinazione con cui era corso a combattere nel 1944, a poco più di quindici anni, quando ormai i più sapevano - in cuor loro - che tutto era perduto. Un ragazzo in gamba, scordato anche dai suoi. Il suo nome era Achille Billi.
La società della propaganda. Piccolo manuale di resistenza al gulag mentale
Jean-Yves Le Gallou
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2023
pagine: 130
Telegiornali, pubblicità, film, serie televisive, videogiochi, spettacoli sportivi, programmi scolastici, celebrazioni ufficiali, educazione e didattica: la società postmoderna deve garantire la propria coesione attraverso dispositivi ideologici sempre più efficaci, per mezzo di una propaganda totale che investe tutti gli aspetti della vita, dalla culla alla tomba. Questo martellamento incessante – che va a sostituire i classici mezzi di coercizione dei totalitarismi del XX secolo – è spesso spacciato per mera “comunicazione”. La società occidentale contemporanea – senza dubbio – può essere descritta come una “società della propaganda”, dove quest’ultima rappresenta un massiccio e collaudato fattore di controllo del comportamento sociale. Questo libro, agile e profondo, esamina i cortocircuiti di questo enorme gulag mentale imposto agli europei: per prenderne coscienza, ma anche per potervi resistere.
Bashir Gemayel. Un protagonista della storia libanese
Yann Baly, Emmanuel Pezé
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2023
pagine: 230
Bashir Gemayel è nato il 10 novembre 1947 in una rispettabile famiglia libanese di cultura francese, in un Paese allora conosciuto come "la Svizzera del Medio Oriente". Dopo un'ardua formazione, seguita da studi di successo in legge e scienze politiche, divenne avvocato. Tuttavia, non avrebbe mai esercitato quella professione: il suo gusto per l'azione e il suo carisma, infatti, lo resero presto una figura di spicco nella guerra civile del 1975, che lo vide impegnato, sul fronte nazionalista e cristiano-maronita, contro le milizie palestinesi e l'esercito siriano. Come capo militare delle Falangi libanesi e poi delle Forze libanesi, Béchir Gemayel era apprezzato dai suoi uomini per la sua fede profonda e per il suo discernimento. Morì in un attentato il 14 settembre 1982, proprio quando era stato eletto Presidente della Repubblica. Questo libro, inedito e ricco di dettagli, racconta la vita e il pensiero di uno dei protagonisti della storia libanese e mediorientale.
Dal retaggio all'impegno: l'Europa dei nostri figli. Atti del XI Convegno dell'Institut Iliade del 6 aprile 2024
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2025
pagine: 144
Esiste un modo per invertire il declino politico, demografico e spirituale degli europei? È ancora possibile affermare un immaginario europeo che attinga alle radici e sia proiettato in avanti? Possiamo considerarci rifondatori, anziché limitarci ad essere custodi? L’Institut Iliade – nel suo undicesimo convegno annuale – ha tracciato le linee di vetta per “L’Europa dei nostri figli”: una ricca serie di interventi – profondi e accessibili al tempo stesso – per tornare a parlare di eredità da vivificare, di retaggi da incarnare, di scelte da compiere e di volontà da costruire. Lungi dall’essere una mera “espressione geografica” o una vuota burocrazia, l’Europa ha il dovere di ripensarsi potenza e di ribadirsi Civiltà: essa non necessita di un forbito epitaffio, ma di un progetto vitale; non può essere imbalsamata, perché deve ancora scrivere le sue migliori pagine di storia; non è soltanto la “terra dei padri”, ma è anzitutto il futuro dei nostri figli.
L'anima europea. Risposta a Bernard-Henri Lévy
Robert Dun
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2024
pagine: 132
“L’anima europea” costituisce una risposta, con 14 anni di ritardo, a un libro piuttosto famoso di Bernard-Henri Lévy: “Le Testament de Dieu”, pubblicato nel 1979 da Grasset. Potente e chiaro, questo contributo rappresenta una profonda e originale critica ai monoteismi delle religioni “rivelate”, che per l’autore hanno operato un’inversione della realtà e un soffocamento totale della gioia di vivere. Non solo: queste pagine – frutto di un pensatore complesso e brillante, pressoché sconosciuto al pubblico italiano – incarnano una mistica europea senza tempo, invocando il riscatto di una Civiltà lacerata e colpevolizzata, alle prese con declino antropologico e spirituale senza precedenti. Il grido di Robert Dun – qui arricchito da un saggio introduttivo di Adriano Scianca – è un monito che abbiamo il dovere di raccogliere, affinché i boschetti sacri non restino senza difensori. I toni disperati di molte sue pagine – allora – non possono che incoraggiarci a gridare con lui, spinti dalla memoria dei nostri antenati e dagli occhi sognanti dei nostri figli. Prefazione di Adriano Scianca.
Elogio del duello. L'onore al di sopra della vita
Bernard Lugan
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2024
pagine: 118
La nostra società, tra le più ingiuste e ipocrite di sempre, ha dimenticato che cos’è il confronto diretto: schiere di codardi – coperti dalla Legge – possono permettersi di dire ciò che vogliono, nella certezza di non doverne mai render conto. Lungi dal celebrare la forza bruta, “Elogio del duello” è un invito a tornare ad una civiltà governata dal codice d’onore, fatta di uomini temprati come l’acciaio e di donne che combattono con dignità e coraggio. Bernard Lugan, accademico e moschettiere nel cuore, ripercorre la storia di questa nobile istituzione e difende i valori virili dalle tendenze castranti del wokismo.