Libri di Fausta Germano
Eclissi della verità. Indifferenza, disumanizzazione e deriva dell'uomo. Lineamenti di filosofia del limite antropologico
Fausta Germano
Libro: Libro in brossura
editore: Cantagalli
anno edizione: 2025
pagine: 296
Il presente saggio di filosofia antropologica, nella sua riflessione fenomenologico-ontologica all’approccio personalista, intende offrire le condizioni per tracciare temi e aspetti di ripristino della verità trascendente per una svolta a favore dell’umano. Pertanto, ampio spazio è dedicato alla trattazione dell’essere umano e della crisi profonda di identità che lo caratterizza, del senso della vita che coinvolge tutte le religioni e filosofie di vita, per una concordanza assiologica e consapevole atta a ripensare l’integrità della persona recuperandole coordinate esistenziali che questa ha smarrito. Ne deriva l’ineludibilità di un impegno condiviso d’intenti per arginare l’indifferenza religiosa e con essa l’oblio della verità trascendente, di una deriva dell’uomo le cui conseguenze avviano verso la disumanizzazione. Non mancano le ripercussioni teoretiche, epistemologiche, ontologiche riferite alle tematiche dell’antropocentrismo, della finitudine e della concezione del divenire storico-culturale sempre più complesso, la cui percezione è di essere di fronte a una delle più drammatiche crisi antropologiche della storia che interpella la coscienza con serietà e rigore teologico, filosofico ed antropologico, per la difesa dell’essere umano dalla decadenza involutiva in cui è incorso. È il risultato dell’eclissi della Verità trascendente, della sua negazione e sostituzione con la verità contingente e delle cause prossime, per una nuova ontologia del finito che si delinea come possibilità dell’uomo di perfezionare e modellare sé stesso fino a giungere all’autocreazione. In uno sguardo più ampio di ciò che è l’ideologica strumentalizzazione esistenziale della persona immersa nell’articolata panoramica delle prospettive postumanista, transumanista, antiumanista, un’apertura metafisica è indispensabile di fronte al vuoto esistenziale che attesta un mondo alla deriva. In definitiva, l’assunto basilare di questo studio è la riflessione filosofica, ermeneutica, ontologica ed esistenziale dei cambiamenti storico-sociologici e culturali dell’odierna civiltà occidentale, nella quale l’essere umano si trova di fronte a sfide che oltrepassano l’immaginazione stessa e danno origine a una condizione di transitorietà e instabilità dell’esistente. In fin dei conti, nella conclamata contemporaneità, stretta tra consumismo e globalizzazione, la decadenza delle identità umane sollecita al confronto urgente con il paradigma umanistico. Lo studio filosofico-antropologico, che andrà a svilupparsi nel saggio, è supportato dall’intenzione di fare chiarezza sui risvolti e sui paradigmi che accomunano le diverse correnti di pensiero contemporaneo ateo e materialista nel loro intento di condurre l’uomo verso la deriva disumanizzante, dopo avere decretato l’eclissi della Verità trascendente. Attraverso la molteplicità di approcci e di prospettive si cerca di ripristinare un’ontologia personalista orientata a ridare dignità e umanità all’essere dell’ente. In questo senso la trattazione sviluppata offre una prospettiva FILOSOFICO-ANTROPOLOGICA.
Fenomenologia del credere. Lineamenti per una Filosofia delle Religioni
Fausta Germano
Libro: Copertina morbida
editore: Cantagalli
anno edizione: 2022
pagine: 144
Lo studio di filosofia delle religioni, della sua riflessione fenomenologica sull'approccio al sacro e sull'esperienza religiosa, intende offrire le condizioni per tracciare temi e aspetti comuni a tutte le religioni e filosofie di vita, all'insegna di un'analisi incentrata sulla ricerca di una concordanza di valori, di scelte etiche consapevoli e universali, nella dinamica espressiva di coinvolgimento della persona nel suo aprirsi al divino con correttezza interpretativa. Ne deriva l'ineludibilità di un impegno condiviso d'intenti, di aperture di rispetto dell'altro-che-crede-da-me, nella consapevolezza esistenziale e di coscienza morale, di una realtà trascendente, concepita come Essere Eterno (religioni) o sacralità di pienezza (filosofie di vita). Non manca la riflessione per una possibilità d'incontro comunitario tra i rappresentanti dei diversi credi del mondo all'insegna dell'intesa universale, in nome della volontà di scelta ontologica e assiologica, dell'attestazione del trascendente, della dignità dell'uomo, in uno sguardo più ampio di ciò che è l'ideologica strumentalizzazione esistenziale soggettiva del proprio credo. Questo studio filosofico-religioso è sostenuto dall'intenzione di fare chiarezza sugli elementi e sui paradigmi che accomunano le diverse esperienze religiose nel loro intento di unità, nella molteplicità di approcci e di prospettive, per estensioni storico-etiche di rispetto, di pace e per la realizzazione dell'interiorità umana. In questo senso, la trattazione sviluppata offre una prospettiva filosofico-ecumenica.
Dio: mistero unico e possibilità di pensiero. Lineamenti di filosofia della religione tra metafisica e antropologia
Fausta Germano
Libro: Libro in brossura
editore: Cantagalli
anno edizione: 2020
pagine: 416
La ricerca di un Fondamento ultimo, l’aspirazione verso un ordine trascendente che dà compimento e pienezza all’ente contingente, è un anelito innato nell’uomo. In questo senso, la riflessione sistematica della filosofia della religione, con il suo apporto, può offrire risposte a reali interrogativi del singolo. Con quale criterio conciliare l’anelito di libertà e di desiderio inappagato della natura umana nel suo desiderare illimitato? In che modo armonizzare l’ansia di comprensione del reale e l’ambizione di una portata conoscitiva che appaghi le attese dell’uomo? Grandi richieste che sono affrontate nella complessa problematica della filosofia della religione, con riflessioni adeguate di metafisica e antropologia, come strumento di approfondimento e di indagine della Verità ontologica, per un rinnovato e qualificante esistenzialismo antropologico. La risposta al mistero di Dio: “Solo gli occhi dell’anima possono riconoscere l’Essere Eterno esistente”. Il presente volume è incentrato sulla filosofia della religione che articola l’ambito metafisico e analitico, nella consapevolezza di tradizioni e ricostruzioni diverse ma con punti in comune, soprattutto per quanto concerne le riflessioni filosofiche sui contenuti della religione, il cui interesse palese o refrattario non è mai mancato nella ricostruzione storica e nei dibattiti post-moderni. In questo senso, la trattazione sviluppata offre una prospettiva filosofico-teologica.