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Libri di Federica Nurchis

Antonio Cifrondi «pittor fantastico». (Clusone 1656 Brescia 1730)

Francesco Nezosi, Federica Nurchis, Angelo Loda

Libro: Libro in brossura

editore: Lubrina Bramani Editore

anno edizione: 2023

pagine: 176

A settant’anni dalla mostra I pittori della realtà in Lombardia (1953) che lo rivelò al grande pubblico e a quaranta dall’ultima antologica tenutasi proprio a Clusone (1983), nelle sale di Palazzo Marinoni Barca (ora sede del MAT) Antonio Cifrondi torna a far parlare di sé. Nell’anno di Bergamo-Brescia Capitale della Cultura 2023 è sembrato non esserci proposta migliore che una rassegna dedicata al pittore nato nella cittadina della Val Seriana (1656) e morto a Brescia (1730) in cui mostrare i principali aspetti della sua, per molti versi, straordinaria carriera. Non una mera celebrazione ma un’iniziativa in grado di mettere a frutto gli esiti delle più recenti ricerche, condotte in parte da giovani studiosi, che hanno contribuito a chiarire molti aspetti (non tutti) dello sterminato catalogo dell’artista e della sua vicenda biografica. Le diverse sezioni della mostra e del catalogo ne restituiscono, sia pure per campioni, la sfaccettata produzione negli ambiti della pittura sacra e di storia, delle figure di genere e della ritrattistica, in un arco cronologico sufficientemente ampio - dal 1690 ca. al 1730 - per coglierne gli importanti avanzamenti sul piano stilistico e tecnico.
25,00 23,75

Storia in scatola. Eventi, personaggi, economia, ideologia

Federica Nurchis, Leonardo Ponti

Libro: Copertina morbida

editore: Lubrina Bramani Editore

anno edizione: 2020

pagine: 244

L'invenzione della latta, sottile foglio d'acciaio rivestito di stagno, ha origini antiche, che affondano le radici nel tardo XIII secolo, in Germania, dove la produzione prese avvio grazie alla presenza di ricchi giacimenti di ferro e stagno; per la capacità di non opacizzarsi e di resistere all'azione degli acidi naturali, senza alterare i sapori, fu ampiamente utilizzata per creare attrezzi e recipienti da cucina. Dalla metà del Settecento, l'Inghilterra investì nello sfruttamento delle miniere stannifere in Cornovaglia, giungendo nell'ultimo quarto del secolo successivo a detenere il primato nel settore. In virtù di un sistema brevettato nel 1810 dal londinese Peter Durand, sviluppato due anni più tardi a livello industriale da John Hall e Bryan Donkin, applicando le tecniche precedentemente sperimentate da Nicolas Appert, la banda stagnata trovò largo impiego nella realizzazione di contenitori ermetici per conserve alimentari. In Italia, solo nell'ultimo decennio del XIX secolo comparvero i primi produttori di latta, fino ad allora importata da Germania e Inghilterra. Di lì a poco, si affacciarono sul mercato italiano anche le prime aziende specializzate nella lavorazione di questo materiale, adatto a salvaguardare i prodotti dall'umidità, avviando la produzione di scatole destinate a una vasta gamma di alimenti, ai tabacchi, ma anche al packaging dell'industria farmaceutica o di altri beni d'uso quotidiano. La tecnica della cromolitografia su metallo consentì di animare i contenitori di illustrazioni pubblicitarie sempre più varie e colorate per attirare l'attenzione del consumatore. In breve tempo, le confezioni di latta entrarono in migliaia di esemplari nelle case degli italiani.
48,00 45,60

Alberto Martini (1931-1965). Da Longhi ai Maestri del Colore

Federica Nurchis

Libro: Libro in brossura

editore: Ledizioni

anno edizione: 2017

pagine: 455

Nei ruggenti anni Cinquanta, in pieno miracolo economico, Alberto Martini, appena laureatosi a Firenze con Roberto Longhi, si avviava al mestiere di storico dell’arte. Una disciplina che di lì a pochi anni il giovane avrebbe rivoluzionato entrando nelle case degli italiani grazie ai mitici «Maestri del Colore» Fabbri Editori, progetto che gli aveva permesso di girare il mondo e di accumulare una serie di contatti con direttori e funzionari di musei, in un raggio d’azione internazionale. Al grande cantiere divulgativo aveva affiancato rilevanti studi scientifici, dalle indagini sul Trecento riminese alla chiarificazione delle tappe nella carriera giovanile di Bartolomeo della Gatta. A Milano dal 1958, al fianco di Franco Russoli aveva conosciuto in Brera un’intera generazione di pittori e scultori, mentre dal 1962 Martini avrebbe instaurato un legame profondo con Alberto Giacometti, sul quale avrebbe messo a fuoco, di lì a poco, l’analisi più acuta e lucida espressa fino a quel momento dalla critica italiana. Il volume offre una biografia intellettuale del personaggio ripercorrendo le tappe della sua carriera.
28,00 26,60

Alberto Martini. Un rivoluzionario a fascicoli

Federica Nurchis

Libro: Copertina morbida

editore: Casa Testori

anno edizione: 2013

pagine: 64

10,00 9,50

Un pittore e un collezionista nella città che sale. I Longaretti della raccolta Bordogna

Federica Nurchis

Libro

editore: Lubrina Bramani Editore

anno edizione: 2012

pagine: 96

Le pagine che il lettore si accinge a sfogliare non intendono aggiungere, se non per le specifiche aderenze alla vicenda considerata, una goccia nel mare delle ricostruzioni critiche del lavoro di Trento Longaretti, anche perché poco, ci pare, resta da aggiungere alle parole delle autorevoli penne che lo hanno percorso e ripercorso, da diverse angolature, con l'acribia del filologo: Leonardo Borgese, Rossana Bossaglia, Luigi Carluccio, Aldo Carpi, Carlo Carrà, Raffaele De Grada, Gian Alberto Dell'Acqua, Ennio Morlotti, Franco Russoli o Marco Valsecchi, solo per citarne alcuni. A volerla completare, la lista si farebbe tanto lunga da costringere il lettore a riflettere sull'importanza di un artista che non stentiamo a riconoscere tra i capisaldi, nel XX secolo tutto, della pittura lombarda e italiana. Si vuole soprattutto gettare luce su una vicenda collezionistica che a Longaretti è legata a doppio filo. Ne è protagonista Ernesto Bordogna, un personaggio che non ha certo esitato ad assegnare al maestro un ruolo di prestigio negli avvenimenti artistici nazionali, come testimonia la sua stessa dimora, eletta a luogo espositivo per eccellenza dell'opera dell'autore.
28,00 26,60

Nel segno della tigre. Bergamo incontra il Novecento

Nel segno della tigre. Bergamo incontra il Novecento

Libro: Libro rilegato

editore: Sestante

anno edizione: 2017

pagine: 252

18,00

La storia in scatola

Federica Nurchis, Leonardo Ponti

Libro: Libro in brossura

editore: Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Bergamo

anno edizione: 2020

pagine: 244

Oggetti comuni che si trovavano in tutte le case degli italiani durante il ventennio: scatole di latta per biscotti, caramelle, torroni, decorate con i motivi più vari, rivelano anche l'utilizzo di immagini del regime con fini propagandistici e di consenso.
20,00

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