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Libri di Ferdinando Camon

Un altare per la madre

Ferdinando Camon

Libro

editore: Garzanti

anno edizione: 1985

pagine: 128

La cugina Bette

Honoré de Balzac

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2006

pagine: XXI-464

Nella mitologia realista di Balzac, La cugina Bette rappresenta la «parente povera, oltraggiata e che vivendo nell'intimità di tre o quattro famiglie, cerca di vendicarsi di tutte le sue sofferenze». Solo che Lisbeth Fischer, familiarmente Bette, non è né cacciata né maltrattata dai suoi ricchi parenti, bensì aiutata e amorevolmente accolta dalla cugina Adeline e da tutta la famiglia Hulot. Ma l'oltraggio, in lei, è anteriore a qualsiasi offesa, vera o presunta: povera, per nulla avvenente, ma anche intelligente e risoluta, riversa su chi la ama tutto il suo rancore verso il mondo. Ossessionata dal confronto con la bellezza e la ricchezza della cugina, dietro le sembianze di umile e dolce zitella coltiva un feroce desiderio di rivalsa e intesse trame di inganno e distruzione, succube di un odio che si trasforma in lucida follia. Pochi romanzi balzachiani, sono, come questo, foschi e inquietanti, ma nello stesso tempo anche patetici e melodrammatici. Introduzione di Ferdinando Camon.
14,00 13,30

La terra è di tutti

Ferdinando Camon

Libro: Libro in brossura

editore: Apogeo Editore

anno edizione: 2025

pagine: 116

Nel raccontare quel che segue mi affido alla fantasia e non alla memoria, per evitare ogni incrocio con la realtà e quindi ogni responsabilità; se poi anche le notizie di cronaca (diavole nere che cercano diavoli bianchi mettendo annunci sui giornali, preti che offrono angeli custodi in affitto a sei dollari l’ora, missionari che sorvolano le foreste equatoriali appesi a un deltaplano, mostri che spuntano ogni notte come funghi in una terra infestata da Alien, tassisti con due corpi, uno che resta dov’è e l’altro che torna a casa, malati che per essere curati dallo Stato devono uscire dal tempo-che-c’è e dal corpo-che-hanno, maghi che dividono gli spiriti in squadre specializzate per le vergini, le semi-vergini e le nonpiù-vergini, nascita della madre del figlio di Satana...), se anche le cronache si incrociano con la fantasia, non può essere colpa mia, e credo di poter lasciare il testo così com’è.
15,00 14,25

Il quinto stato

Ferdinando Camon

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2020

pagine: 144

"Il quinto stato è l'esordio" letterario di Ferdinando Camon, il primo libro di quel «Ciclo degli ultimi» che l'autore ha dedicato agli umili della campagna veneta in cui è nato. Scritta, secondo le parole di Luigi Baldacci, «nella chiave linguistica di chi, essendo uno scrittore colto ma trovandosi a dover raccontare l'Inferno, usa lo stesso linguaggio dei dannati», questa saga contadina è l'epopea grandiosa e miserabile di un mondo popolato di uomini, angeli, diavoli, animali, tutti travolti in un vorticoso intreccio di fame e di sesso, di paura e di fede, di amore e di morte. Prefazione di Pier Paolo Pasolini.
12,00 11,40

La donna dei fili

Ferdinando Camon

Libro: Libro in brossura

editore: Apogeo Editore

anno edizione: 2024

pagine: 216

"Credevo che il mio libro più sofferente fosse “La malattia chiamata uomo”, perché è una confessione pubblica, una esibizione delle proprie miserie e dei propri fallimenti, ma col senno del poi devo ammettere che il libro che mi costa di più è questo, “La donna dei fili”: le donne cominciano a leggerlo con ostilità e finiscono con rancore. M’è capitato di trovarmi al cinema, nel buio, e di sentire dei passettini arrivare dietro di me, erano due spettatrici in ritardo, si sistemano alle mie spalle, e svolgono questo dialoghetto: “M’hai riportato il libro di Camon, La donna dei fili”?, “Sì, dopo te lo do”, “Che te ne pare?”, “Non capisce proprio niente”. Sono uscito prima che si riaccendessero le luci. La mia opinione è che quelle lettrici si aspettassero il racconto di un’analisi femminile intellettuale o intellettualoide, ammiccante, complice, che strizza l’occhio alle lettrici e se le fa amiche. Invece è, o cerca di essere, un racconto esplorativo, che scende nell’inconscio femminile come in un buio dove due righe prima non vedi due righe dopo, un racconto dove chi ascolta si sorprende di quello che sente, e quello (quella) che parla si sorprende di quello che dice."
18,00 17,10

Son tornate le volpi. Come muore la nostra civiltà

Ferdinando Camon

Libro: Copertina morbida

editore: Apogeo Editore

anno edizione: 2022

pagine: 72

Questo è il terzo libro di poesie di Ferdinando Camon, dopo "Liberare l'animale", premio Viareggio, e "Dal silenzio delle campagne", entrambi pubblicati da Garzanti nel 1973 e nel 1998. "Son tornate le volpi" è un libro sulla paura. Un Occidente muto che è preda della paura. Viviamo in una storia che fa paura. Andiamo a dormire, e troviamo uno sconosciuto che dorme nel nostro letto. Ci muore una figlia e la seppelliamo, e dopo due giorni rubano la sua fotografia dalla tomba, per metterla sul passaporto delle loro bambine prostitute. Per paura gli uomini si barricano in casa. Blindano la porta che dà sulla strada, ma adesso blindano anche la porta della stanza da letto. Dormono come dentro una cassa di sicurezza. La paura solleva un sentimento di difesa verso chi fa paura, ma guardando da vicino i nuovi arrivati l'autodifesa viene spazzata via dalla pietà, come in "Negro alla posta", dove l'autore osserva un immigrato dall'Africa profonda fermo davanti alla buca delle lettere, nella quale non osa far cadere il suo plico, perché non capisce come un francobollo colorato possa portare quel plico all'Equatore.
12,00 11,40

Occidente

Ferdinando Camon

Libro: Libro in brossura

editore: Apogeo Editore

anno edizione: 2022

pagine: 132

Dopo più di quarant’anni, ecco la versione definitiva di "Occidente" di Ferdinando Camon, libro fondamentale di uno dei più importanti scrittori italiani del dopoguerra e testimonianza insuperata per chiunque voglia comprendere la stagione degli anni di piombo, cominciando dalle trame dell’eversione neo-fascista. Padova è lo sfondo di questa storia, nei tumultuosi anni Settanta. Da una parte l’utopia rivoluzionaria che conquista schiere di studenti e intellettuali, dall’altra la reazione nichilista di pochi ma determinati estremisti neri. Ed è proprio su di loro che Camon concentra il suo sguardo: Franco, leader cupo e tormentato, è la figura emblematica che reclama per sé il diritto alla strage, mentre persegue con i suoi camerati il folle progetto di una violenta apocalisse purificatrice. Ma quali sono, in realtà, le reali radici psicologiche di questa ossessione per il sangue e per il terrore indiscriminato? Il romanzo indaga, oltre le ragioni più esplicitamente politiche, la psicologia profonda del nostro terrorismo e di ogni terrorismo, la sua intima connessione con la fragilità e il senso di precarietà che descrivono la condizione dell’uomo contemporaneo.
15,00 14,25

La mia stirpe

Ferdinando Camon

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2021

pagine: 160

"La mia stirpe" è il racconto dell'immortalità attraverso la specie: il protagonista sente che, quando non ci sarà più, la nipotina che ora tiene in braccio farà rinascere, ma sente anche di essere stato presente, prima di nascere, nell'amore tra il ragazzo e la ragazza che saranno i suoi genitori. È l'amore del primo Novecento, quando la ragazza temeva di restare incinta per il bacio di un uomo. Ereditando le vite dei padri, il figlio eredita il dovere di realizzarne le missioni incompiute: vendicarsi per quel che han patito nella prima e nella seconda guerra, qui rievocate per squarci fulminei e potenti, e arrivare a un contatto con la più alta istituzione della Terra, custode e garante della verità in cui credono. È la loro "gita al faro", l'impresa che dà un senso all'esistenza. Il padre e suo padre non ci sono riusciti. Ora tocca al figlio. L'incontro col successore di chi ha portato la verità sulla Terra avviene davanti al Giudizio Universale di Michelangelo e trova le parole umili e commosse delle grandi narrazioni mistiche.
13,00 12,35

La malattia chiamata uomo

Ferdinando Camon

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2021

pagine: 192

Seguendo la linea di un masochismo allegro e dolente, l'autore ci porta dentro il rapporto tra psicanalista e paziente con i suoi rituali, i sogni e gli incubi ricorrenti, le malattie psicosomatiche, i traumi privati, i turbamenti sessuali, senza eludere le miserie del corpo e dei suoi organi ribelli, le tragicomiche odissee negli ospedali e negli studi dei medici. Ma leggere "La malattia chiamata uomo" è anche un po' come fare la propria psicanalisi. L'impressione del lettore, infatti, non è quella di assistere alle sedute, ma di parteciparvi. Ne esce trasformato. Questo è il libro che più ha provocato i lettori a far visita all'autore: un modo per immettersi nell'analisi, cercando un fratello.
13,00 12,35

A ottant'anni se non muori t'ammazzano

Ferdinando Camon

Libro: Copertina morbida

editore: Apogeo Editore

anno edizione: 2020

pagine: 92

"Stiamo attraversando un'epidemia e curiamo quelli che costano meno, lasciamo perdere i vecchi, perché costano di più. Distinguiamo tra le morti "inaccettabili", perché i pazienti sono giovani e intelligenti, e le morti "accettabili", perché i malati sono vecchi, hanno altre patologie, o sono dementi. Con questa giustificazione economica della morte muore la nostra civiltà."
12,00 11,40

Il canto delle balene

Ferdinando Camon

Libro: Copertina morbida

editore: Hacca

anno edizione: 2020

pagine: 115

Questo è il romanzo di cinque brindisi alla vita: ai grandi amori mai dichiarati, ai cercatori di Dio che han perduto sé stessi, a coloro che fermano i passanti per leggergli due righe del Vangelo, a chi va sui mari lontani per ascoltare il canto delle balene, a chi va da un santone per comprare una parola. Più uno: a chi ama vent'anni dopo la donna che non aveva amato vent'anni prima.
14,00 13,30

Un altare per la madre

Ferdinando Camon

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2020

pagine: 112

Il libro racconta l'invenzione di un dolcissimo rito di salvezza: in una famiglia contadina muore la madre, e tutta la famiglia lavora a richiamarla in vita per sempre. Traducendo questo libro in francese, l'editore Gallimard lo dedicò a Roland Barthes, scomparso da poco. La traduttrice rumena a sua figlia, vittima di un incidente. Un lettore americano, ebreo, ne lesse tre pagine per dare l'addio al padre. L'editore islamico di Istanbul ne fece leggere alcuni capitoli in una madrassa della Moschea Blu.
12,00 11,40

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