Libri di Ferdinando Pelliciardi
Pvlon matt. Poema anonimo del XVI secolo in dialetto romagnolo
Libro
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 448
E a vó, còma a v dìsi? Appunti di antroponimia popolare della Bassa Romagna rurale. Volume Vol. 2
Ferdinando Pelliciardi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 298
Nell'Italia del secondo dopoguerra, il "boom economico" dello sviluppo industriale, la trasformazione dell'agricoltura, l'esplosione del settore terziario e la diffusa scolarizzazione hanno cambiato la connotazione fisica, culturale e sociale dell'intero paese. Anche la Romagna contadina ha visto scomparire molte delle peculiarità che ne avevano caratterizzato la fisionomia, tra cui quella di etichettare ogni nucleo famigliare con un soprannome trasmissibile alla discendenza e che, in luogo del cognome, ne consentiva l'immediata identificazione in ambito locale. La Summa dei soprannomi dialettali delle famiglie della Bassa Romagna di un tempo esce in questa seconda edizione, rivista e ampliata, fino a raggiungere una quantità di circa 3500 nominativi. È la prima e più completa raccolta ordinata del genere e riunisce in un unico documento una vasta mole di materiale, altrimenti relegato solo nella memoria dei più anziani oppure disperso in varie pubblicazioni frammentarie e spesso di difficile reperimento.
Interludio romagnolo. Antologia di scritti vari
Ferdinando Pelliciardi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 176
Leggermente rivista, più nella forma che nei contenuti, e ripulita di non poche mende tipografiche della prima stampa, si ripropone la raccolta realizzata nel 2016 per una limitata distribuzione fuori commercio. Si tratta della stessa antologia di allora, composta scegliendo alcuni degli interventi apparsi in massima parte nel corso degli anni su diverse riviste di carattere prevalentemente romagnolo. Bisogna ammettere che ne è uscito un "concertino" piuttosto eterogeneo, in quanto gli argomenti trattati sono i più disparati e presentano pertanto un insieme più ricco di dissonanze che di armonie. La varietà della natura dei saggi presentati, che dipende dalla diversità delle occasioni che ne hanno ispirato la composizione, spazia dalla celebrazione di una ricorrenza storica alla pedalata lungo le vie della città natale, dalla lettura del quotidiano abituale alla riscoperta di un vecchio documento dell'infanzia. Con risultati che vanno, a seconda del caso, dal serioso all'ironico, dal critico al divertito. In tutti, comunque, di dritto o di traverso, entra in gioco la Romagna.
E vò, còma a v ciamìv? Appunti di antroponimia popolare della Bassa Romagna rurale. Volume Vol. 1
Ferdinando Pelliciardi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 46
Il secondo conflitto mondiale ha segnato, per l'Italia ma non solo per l'Italia, una linea di demarcazione di tipo epocale tra il "prima" ed il "dopo". Lo sviluppo industriale, concretizzatosi con il cosiddetto "boom economico" degli anni '50, la rapida meccanizzazione e l'altrettanto veloce trasformazione dell'agricoltura, l'esplosione del settore terziario e la diffusa scolarizzazione hanno cambiato la connotazione fisica, culturale e sociale dell'intero paese. Anche la Romagna contadina, ancora legata a stili di vita, comportamenti, credenze, metodi lavorativi rimasti pressoché immutati per lunghi secoli, in breve volgere di tempo si è trovata avviluppata in una spirale che ne ha sconvolto definitivamente l'assetto. Accanto al progressivo abbandono delle campagne a vantaggio della città, più ricca (almeno inizialmente, ma non è questa la sede per esaminarne la reale portata) di allettanti prospettive di avanzamento economico e sociale, ha avuto avvio, in forma più o meno rapida, la modifica (prima) e la scomparsa (poi) di numerose peculiarità che ne caratterizzavano la fisionomia.
E a vó, còma a v dìsi? Appunti di antroponimia popolare della Bassa Romagna rurale. Volume 2
Ferdinando Pelliciardi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 172
Il secondo conflitto mondiale ha segnato, per l'Italia ma non solo per l'Italia, una linea di demarcazione di tipo epocale tra il "prima" ed il "dopo". Lo sviluppo industriale, concretizzatosi con il cosiddetto "boom economico" degli anni '50, la rapida meccanizzazione e l'altrettanto veloce trasformazione dell'agricoltura, l'esplosione del settore terziario e la diffusa scolarizzazione hanno cambiato la connotazione fisica, culturale e sociale dell'intero paese. Anche la Romagna contadina, ancora legata a stili di vita, comportamenti, credenze, metodi lavorativi rimasti pressoché immutati per lunghi secoli, in breve volgere di tempo si è trovata avviluppata in una spirale che ne ha sconvolto definitivamente l'assetto. Così, accanto al parziale abbandono delle campagne a vantaggio della città, ha avuto luogo, in forma più o meno rapida, la scomparsa di numerose peculiarità che ne caratterizzavano la fisionomia. Tra queste, la consuetudine di etichettare ogni nucleo famigliare con un soprannome trasmissibile alla discendenza e che, in luogo del cognome, ne consentiva l'immediata identificazione in ambito locale. Tale consuetudine sta cadendo progressivamente e rapidamente in disuso, insieme all'abbandono, sempre più marcato, della lingua romagnola a cui essa era strettamente connessa.
Bon dè, bon añ...Biglietti augurali in romagnolo 1984-2023
Ferdinando Pelliciardi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 88
Raccolta dei testi dei biglietti augurali che l'autore ha inviato ogni anno ad amici e parenti in occasione delle festività di fine anno. In dialetto romagnolo, con versione italiana a fronte, copre, con un paio di lacune, il periodo cha e va dal 1984 al 2023.