Libri di Francesco Biamonti
L'angelo di Avrigue-Vento largo-Attesa sul mare
Francesco Biamonti
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2020
pagine: XIV-338
"Due sono romanzi di terra e uno di mare, ma tutti i personaggi di questi tre libri, contadini o marinai, sono fatti della stessa pasta, che è quella di un’umanità in estinzione, come in via di estinzione sono i paesi sempre più spopolati da cui provengono, nell’entroterra dell’estremo Ponente ligure. Tutti e tre i protagonisti, Gregorio, Varì e Edoardo, sono sfiorati da figure femminili misteriose, affascinanti quanto sfuggenti. Ma non sarà l’amore, in nessuna delle tre storie, a farli uscire dalla loro solitudine quasi metafisica. L’orrore che Biamonti prova per la retorica e l’enfasi non gli impedisce di essere scrittore essenzialmente lirico: in questo senso un compositore che potrebbe essergli idealmente accostato è Maurice Ravel, anch’egli squisito orafo di forme perfette la cui forte espressività non è mai sporcata dalla volgarità del sentimentalismo. Proprio come Ravel è in grado di creare universi fiabeschi alternativi al mondo reale con un’esattezza da ricercatore scientifico, così Biamonti muove le figure dei personaggi sul palcoscenico di una Liguria magica e carica di mistero descritta con occhio da raggio laser, dove contrabbandieri, passeurs di frontiera ed ex marinai sono accomunati dallo stesso disagio esistenziale e i destini di uomini e donne sembrano attraversarsi senza toccarsi realmente. Diverse tragedie del mondo contemporaneo (droga, traffico d’armi, fuga di migranti, guerre) penetrano gradualmente, pagina dopo pagina, in questo mondo apparentemente isolato da tutto e si insinuano come veleno nelle sue vene. La musicalità trasparente della lingua usata da Biamonti lo rende immediatamente riconoscibile e allo stesso tempo lo pone in una posizione anomala rispetto ai suoi colleghi italiani: lui è tra i pochissimi a saper dosare con gradazione millimetrica le sfumature sonore della sintassi, a essere in grado di orchestrare così magistralmente il gioco di pieni e vuoti sulla pagina." (dalla prefazione di Carlo Boccadoro)
Il romanzo di Gregorio. Testi e materiali preparatori verso «L'angelo di Avrigue»
Francesco Biamonti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Canneto Editore
anno edizione: 2015
pagine: 303
Il volume propone, in edizione critica a cura di Simona Morando, il romanzo e i testi preparatori da cui è nato il libro d'esordio di Francesco Biamonti "L'angelo di Avrigue" (1983). Si tratta di documenti recentemente ritrovati tra le carte dell'archivio dello scrittore a San Biagio della Cima dai quali, all'interno di una prosa intensa e sofferta, emergono una diversa impostazione del romanzo, personaggi - come Gregorio e Jean-Pierre - costruiti con pienezza, e l'urgenza di temi impellenti quali lo scontro storico tra le generazioni, la precarietà dell'esistenza e il ruolo consolatorio del paesaggio. Un ritratto inedito e più mosso dello scrittore ligure lanciato da Italo Calvino che sollecita un'attenta rilettura critica della sua opera.
Le parole, la notte
Francesco Biamonti
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 236
Nelle terre di confine tra Liguria e Francia, un gruppo di personaggi il cui ago della bilancia è Veronique, con la sua malinconica bellezza, si incontra nelle case, lungo i sentieri delle colline, sulle strade vicino al mare. Nel fitto intreccio delle loro parole prende corpo il senso profondo della civiltà che quella terra ha espresso: il saper guardare gli alberi e i colori, il ricordo di guerre combattute senza doversi nascondere, i simboli malati delle culture nate da quello scontro. La conversazione è come sospesa sull'abisso. Nell'oscurità della notte si agita un mondo clandestino regolato dalle leggi della violenza e dello sfruttamento: l'universo dei disperati che si riversa in Occidente come un'onda oscura e inarrestabile. Prefazione di Giorgio Ficara.
Scritti e parlati
Francesco Biamonti
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 245
La consapevolezza che "i rapporti tra le arti devono essere casti", non impedí a Francesco Biamonti di rincorrere in pitture, poesie e prose altrui le tracce di comuni demoni artistici. In opere nelle quali il paesaggio si fa metafora dell'animo umano; con forme, colori e parole che si caricano d'essere per quanto sono spogli. In queste pagine sono molti quegli artisti che con il territorio ligure, o con il paesaggio marino mediterraneo, hanno dialogato. Alcuni pittori, Boine, Orengo, passando attraverso al rapporto purissimo con le cose che Calvino iniziò sulle rive della sua Liguria e che si fece fantastico, perché cristallino, nelle "Città invisibili". Biamonti si sente in armonia con chi dà voce alla natura, al paesaggio verticale, tra cielo e mare, della Liguria e della vicina Francia: il Valéry del "Cimitero marino", Cézanne e l'amico Ennio Morlotti. Con quegli artisti che hanno saputo, come lui, coniugare un linguaggio spoglio, scarno e materico con un lirismo corroso e pieno di luce.
L'angelo di Avrigue
Francesco Biamonti
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
Questo romanzo vive, pagina per pagina, ora per ora, della luce del paesaggio aspro e scosceso dell'entroterra ligure nell'estremo suo lembo di Ponente, al confine con la Francia. La voce narrante è quella di un marinaio che non prova nessuna impazienza d'un nuovo imbarco (patisce il "male del ferro", l'angoscia che la lamiera dei cargo trasmette durante le lunghe traversate) ma anche se ama la sua terra più del mare, la gioia che ne trae gli sa sempre d'amaro. Come seguendo una tacita morale libertaria, il protagonista si rifiuta di giudicare il modo in cui ogni individuo spende la propria vita; ma vorrebbe comprendere cos'è quella spinta di autodistruzione che si sente nell'aria.
Vento largo
Francesco Biamonti
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: 107
Il protagonista e Varì, un contadino che ha smesso di coltivare le sue terre di fame, bruciate dal gelo. Varì ama Sabèl, una giovane bellissima e inquieta che lo convince per amore a fare il passeur, la guida di clandestini di tutte le razze e nazioni per i sentieri scoscesi che dalla Liguria portano alla Francia.
Attesa sul mare
Francesco Biamonti
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
Con questo libro Biamonti ha proseguito la strada aperta da 'L'angelo di Avrigue' e da 'Vento largo' indirizzandosi verso un ancora più accentuata lirica, ma a differenza dei due romanzi precedenti ci dona un quadro dai toni intimistici che si coniugano con una rappresentazione altamente simbolica dell'agonia dell'Europa.
Ennio Morlotti. «Pazienza nell'azzurro»
Francesco Biamonti
Libro: Libro in brossura
editore: Ananke
anno edizione: 2006
pagine: 135
Questa raccolta di scritti di Francesco Biamonti è dedicata ad uno dei maggiori pittori italiani del Novecento, Ennio Morlotti, ma lambisce anche il significato stesso dell'arte, il "pensare in pittura" con il suo dono di visibilità, evocando l'eredità di Cézanne e dell'amato De Stael, colui che "ha guardato come un falco il fatuo mareggiare della vita". La lunga fedeltà di Biamonti non si esplica soltanto con un inestinguibile debito di amicizia: quel dialogo critico ci fa comprendere meglio la opere del pittore, la sua sofferta adesione all'informale materico, ma rende altresì perspicui temi e figure che attraversano i libri del romanziere, mostrando le radici della sua poetica della luce e del vento, sostenuta da una vibrante "fenomenologia dello sguardo" e da una ineffabile "ontologia del silenzio". Queste pagine esprimono una profonda, solitaria, malinconica meditazione estetica, una "filosofia del visibile" che rimanda soprattutto agli esiti più alti dell'esistenzialismo francese. Se Testori e Sereni ebbero occasione di dar conto dell'anima lombarda di Morlotti, in questi scritti Biamonti rivela invece l'anima mediterranea del pittore, sospesa tra luce e bisso, materia e memoria, eros e desolazione.
Il silenzio
Francesco Biamonti
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2003
pagine: 43
"Il silenzio" è l'opera postuma dello scrittore nato e vissuto a San Biagio della Cima, nell'entroterra di Ventimiglia, autore di "Vento largo" e "Attesa sul mare". Al centro della narrazione c'è l'incontro fra Edoardo, ex marinaio affamato di terra, "vittima di molti inganni", e la bellissima e ambigua Lisa.
Attesa sul mare
Francesco Biamonti
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 119
Con questo libro Biamonti ha proseguito la strada aperta da 'L'angelo di Avrigue' e da 'Vento largo' indirizzandosi verso un ancora più accentuata lirica, ma a differenza dei due romanzi precedenti ci dona un quadro dai toni intimistici che si coniugano con una rappresentazione altamente simbolica dell'agonia dell'Europa.
Le parole, la notte
Francesco Biamonti
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
Nelle terre di confine tra Liguria e Francia, un gruppo di personaggi il cui ago della bilancia è Veronique, con la sua malinconica bellezza, si incontra nelle case, lungo i sentieri delle colline, sulle strade vicino al mare. Nel fitto intreccio delle loro parole prende corpo il senso profondo della civiltà che quella terra ha espresso: il saper guardare gli alberi e i colori, il ricordo di guerre combattute senza doversi nascondere, i simboli malati delle culture nate da quello scontro. La conversazione è come sospesa sull'abisso. Nell'oscurità della notte si agita un mondo clandestino regolato dalle leggi della violenza e dello sfruttamento: l'universo dei disperati che si riversa in Occidente come un'onda oscura e inarrestabile.