Libri di Francesco Forlani
E nel miele c'è un dio. Poesie inedite, edite, disperse 1974-2017
Patrizia Cimini
Libro: Libro in brossura
editore: Fefè
anno edizione: 2024
pagine: 164
Prima antologia di Patrizia Cimini, poetessa romana recentemente scomparsa: moltissime poesie inedite altre edite, disperse e selezionate. Giornalista, la Cimini ha iniziato l’attività poetica già negli anni giovanili. Particolarmente attiva negli anni ’90 e a cavallo del duemila, è tra i protagonisti della scena poetica romana con Marco Giovenale, Mario Lunetta, Vito Riviello, Jacqueline Risset, Maria Luisa Spaziani... Nell’antologia: poesie giovanili, poesie della maturità, le stagioni, i viaggi, l’amore, la parola, la malattia. Malata di Parkinson, come l’amata poetessa Amelia Rosselli, Patrizia Cimini ne ha lasciato un’importante testimonianza nel suo ultimo ciclo "Mister Parkinson, I Presume". Prefazione di Francesco Forlani.
Riflessi condizionati-Reflets et réflexes
Giancarlo Covino, Francesco Forlani
Libro: Libro in brossura
editore: Terre Blu
anno edizione: 2022
pagine: 140
Un rigo di testo, in italiano e in francese, scorre lungo tutto il libro accompagnando i disegni. Pagina dopo pagina, il racconto di Francesco Forlani e le immagini di Giancarlo Covino si compongono assieme quasi a formare la pellicola cinematografica di un film muto, ambientato su una spiaggia qualsiasi in un pigro pomeriggio d’estate. Quello che non inquadra Covino e non dice Forlani si rivelerà nell’ultima scena come un epilogo, tanto atteso quanto inaspettato.
L'estate corsa
Francesco Forlani
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 2021
pagine: 220
Frank, scrittore colto e spiantato che vive a Parigi, viene incaricato dal Comune di un paesino della Corsica di scrivere la biografia di un personaggio inventato negli anni Settanta dal sindaco dell'epoca. Il primo cittadino, allo scopo di ridurre gli incidenti stradali, aveva fatto erigere un monumento funerario per rendere onore a questo eroe inesistente, perito in prossimità di un pericoloso tornante. L'attuale amministrazione vuole fornire all'eroe un'identità verosimile, basata su cronache storiche, che affondino le radici dal passato più remoto fino a una cinquantina d'anni fa, incrociando la storia della Corsica con quella del paesino. Frank si getta a capofitto nell'impresa; oltretutto ama la Corsica e la sua gente. Partendo dalla biblioteca del paese raccoglie dati ma è soprattutto attirato dai volti delle persone del luogo e dai loro racconti. Ogni scusa è buona per indagare su eventi storici che a volte si arricchiscono di mistero. La sua narrazione di questa casata immaginaria parte dalle Crociate; arrivato alla Seconda guerra mondiale, scopre che gli odi che divisero la Corsica tra partigiani e fascisti sono tutt'altro che sopiti. E ci sono ancora tanti misteri da svelare. Sull'isola Frank conoscerà Rosa, una ragazza che gli viene in aiuto nelle faccende domestiche, con la quale vivrà una coinvolgente storia d'amore.
Penultimi. Ediz. italiana e francese
Francesco Forlani
Libro: Libro in brossura
editore: Miraggi Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 128
I penultimi non sono gli ultimi. I penultimi possono ancora trovare ciò che resta della civiltà occidentale, delle sue idealità: la comunanza, la commozione, la morbidezza di ciò che è sensuale, corporeo, vitale. Possono ancora concepire la speranza del cambiamento. Il mondo che emerge non è più quello dell’alienazione operaia ma quello dell’apartheid prodotta dalle nuove oligarchie finanziarie. La società tende a dividersi in caste non più in classi come nel '900, le persone, sempre in movimento pendolare, restano immobili, l’Occidente sembra tutto retrodato a vecchio regime, a prima della rivoluzione borghese, è un mondo neofeudale, appunto. Di questo mondo Forlani dice con tenerezza e crudeltà. Con un contributo di Biagio Cepollaro.
Visionari. Simbolisti esteti dandies e altri sognatori
Tiziana Gazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Fefè
anno edizione: 2019
pagine: 310
Artisti, scrittori, musicisti, pensatori che in ogni epoca e con ogni linguaggio hanno ribaltato codici e luoghi comuni. Controcorrente, eccentrici e trasgressivi, sono sognatori coraggiosi e contraddittori. Fanno scandalo. Nel libro, saggi, articoli, brevi folgorazioni, raccontano storie, immagini, luoghi, pensieri, scritture, passioni e situazioni su, tra l’altro: Freud, Visconti, Praz, Blixen, Diefenbach, Satie, Claudel, Bigelow...
Immediatamente
Dominique de Roux
Libro: Libro in brossura
editore: Miraggi Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 256
Dominique de Roux – cavaliere delle lettere in territorio nemico – non solo fa parte della tradizione degli infrequentabili del Novecento, ma potremmo dire che sia stato il primo a intuire, di quelle nature scomode e insieme necessarie alla cultura occidentale (Céline, Artaud, Pound, Gombrowicz, Bernanos tra gli altri), il ruolo di visionari, una grandezza da proteggere a tutti i costi. La vocazione di de Roux è in questa funzione vitale di conservazione, diffusione, traduzione, e allo stesso tempo crescita parallela della parola che da materiale diventa quasi subito spirituale, corpo a corpo, senza risparmiarsi in colpi e in energia. I frammenti che compongono "Immediatamente", ma potremmo dire la stessa breve vita del suo autore, sono la traccia visibile di quella eterna conversazione con ognuno di questi grandi spiriti, attraverso Francia, Germania, Italia, Spagna; attraverso epoche che vanno dal confuso dopoguerra all’ancora più confuso Sessantotto. Gli attacchi fra bande letterarie, il tema delle rivolte e dei generali, l’eterno gioco di seduzione fra uomini e donne, la sfida agli Dei.
Peli misura di tutte le cose, madre di tutte le battaglie
Francesco Forlani
Libro: Libro in brossura
editore: Fefè
anno edizione: 2017
pagine: 174
Il pelo è misura di tutte le cose, madre di tutte le battaglie, straordinaria figura dialettica. Dai barbudos rivoluzionari cubani ai barbus dell’Iran di Khomeini, dalla rappresentazione di questo perturbante nella pittura, nella letteratura o nel cinema (Silvana Mangano, Sofia Loren e altre), all’ésthétique poilue, espressione usata da Dalì per celebrare l’architettura di Gaudì, fino alle nuove dive Julia Roberts o Lady Gaga, sostenitrici del ritorno sulla scena del pelo ostentato, l’osceno.
Manifesto del comunista dandy
Francesco Forlani
Libro: Libro in brossura
editore: Miraggi Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 160
Cosa fare per diventare comunisti dandy? Sempre ammesso che si possa fare qualcosa per diventarlo. Calze lunghe o calze corte? Nere meglio che chiare? Scarpe sempre lucide, certamente, perché solo chi si inginocchia per onorare i piedi vedrà realizzata la preghiera del gran camminatore. E se è vero che i comunisti dandy mangiano solo bambini eleganti, cosa mangerà mai un bambino comunista dandy? Di certo non gli omogeneizzati. Il comunista dandy si sposa? E la comunista dandy? Perché quando va in albergo il nostro protagonista nota non senza imbarazzo di aver usato dalla prima all'ultima delle tovagliette disponibili, asciugamani, teli da bagno? Ama la Parmigiana perché forse il nome richiama alla mente il Partizan di Belgrado? La psicoanalisi, l'erotismo, il radical kitsch, la malinconia, sono solo alcuni dei quesiti a cui il manifesto in questa sua nuova edizione cerca di offrire una via d'uscita. Del resto, la questione del precariato, gli integralismi religiosi, il modello neo liberista, globalizzazione, mondializzazione, crisi, parole che ricorrono perfino nei nostri atti mancati, sembrano oggi più che mai comporre la traccia permanente dei nostri destini e lo stesso rumore di fondo di qualcosa di allarmante. Un manifesto, per i marinai, è il diario di bordo, in cui vengano indicati il carico, la rotta, e il senso del viaggio. Non avendo ben chiaro nessuno di questi dati tale ambizioso progetto popolato di maestri non potrà che definirsi in tutta la sua provvisorietà ; eppure nella parola manifesto rivive lo stesso fascino d'un tempo, lo stesso desiderio di prendere il largo, d'imbarcarsi in viaggi lunghi e misteriosi, senza inchini agli scogli che presto o tardi ogni cargo che si rispetti incontra tributando loro solo la stessa attenzione di un avvistamento che si riserva alle ombre.
Parigi, senza passare dal via
Francesco Forlani
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: 166
Facendo base in una mansarda che divide con un amico e, occasionalmente, con qualche blatta invadente, un giovane intellettuale italiano si muove per Parigi e - fra imprevisti e probabilità - disegna sul tabellone del monopoli intricati percorsi che lo portano ad attraversare tutti i quartieri della città ("Ci incontriamo alla Galerie Hélène de Roquefeuil, in Rue Amelot, la via dei libertari tra Republique e Bastille. Quarto arrondissement. Azzurra secondo il Monopoli"), I passaggi importanti ci sono tutti: dal Musée d'Orsay al cimitero di Pére Lachaise, da Montparnasse al quartiere latino, da Beaubourg alla sfilata del 14 luglio. Ma sono visti da dentro alla cartolina, dal punto di vista di quelle piccole sagome umane che ogni tanto finiscono per caso nelle foto. Persone che passavano di là, magari per andare a fare una lezione di italiano o a parlare di riviste letterarie davanti a un bicchiere di vino; per raggiungere l'inaugurazione di una mostra o correre a un appuntamento galante. I luoghi si trasformano, così, in incontri, rivelando un'atmosfera allo stesso tempo inconfondibilmente parigina e irresistibilmente multietnica. "Perché il segreto di questa città è che davvero ti fanno felice cose apparentemente senza importanza. E penso che sarà pur vero che un francese da solo è pesante, e io lo so bene, ma presi tutti insieme, tanti francesi che vuol dire poi italiani, argentini, polacchi, algerini, diventano di colpo più leggeri dell'aria".
Il peso del ciao
Francesco Forlani
Libro: Libro in brossura
editore: L'Arcolaio
anno edizione: 2012
pagine: 125
Autoreverse
Francesco Forlani
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2007
pagine: 157
Angelo e François, al bancone del bar, parlano e bevono. Si sono conosciuti alla reception dell'Hotel Roma, l'albergo dove Cesare Pavese si è suicidato. Lì Angelo, immigrato meridionale, fa il portiere di notte e François ha prenotato per la sua ultima notte in Italia la camera "di Pavese": era qui alla ricerca dell'unica registrazione, forse dispersa, con la voce dello scrittore. I due fanno amicizia e, come in un vecchio nastro, le loro voci si alternano e si incrociano: si raccontano dei rispettivi paesi, delle loro vite, delle occasioni avute e di quelle perse... ma i loro discorsi tornano sempre a lui, a Pavese, alla sua scrittura, ai suoi amori infelici. Come quello per Constance Dowling, l'attrice americana alla quale fu legato e la cui figura è divenuta per François altrettanto ossessionante della voce dello scrittore. E poco per volta la vita di Pavese diventa sempre più presente nella quotidianità dell'albergo, permeando le storie di dipendenti e ospiti, tra amori e matrimoni, eventi apparentemente misteriosi, speranze e tradimenti... Con una scrittura ironica e coinvolgente, il romanzo diventa l'invenzione di un registro narrativo originale dove in un gioco delle parti storie e personaggi si intrecciano in continuazione.