Libri di Francesco Maria Iposi
Enrico Berlinguer. Austerità, etica e liberazione
Francesco Maria Iposi
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 115
Nel suggerire una gramsciana etica di liberazione, Enrico Berlinguer interroga il nostro tempo rispetto alle questioni che hanno rappresentato la ragione stessa del suo impegno politico: eguaglianza sociale, rivoluzione delle donne, nuovo modello di sviluppo, protagonismo giovanile, difesa e cura dell’ambiente, pace e dialogo tra i popoli. La modernità delle intuizioni berlingueriane risiede nella loro capacità di fornire strumenti in grado di elaborare una teoria critica che progetti una società libera dalle oppressioni. Al di là di ogni semplificazione, l’austerità di Enrico Berlinguer disegnava le coordinate per la costruzione di una comunità solidale che, grazie a una politica capace di indicare il valore e lo scopo di determinate scelte, ponesse all’ordine del giorno la ridefinizione degli assetti economici e culturali dominanti. Linee di pensiero e di azione innovative che hanno incontrato non pochi ostacoli esterni e anche interni al suo stesso Partito, ma che con coraggio etico e visione austera il segretario del Pci ha saputo consegnare alla contemporaneità.
Sentire e comprendere. La filosofia biografica di Antonio Gramsci
Francesco Maria Iposi
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Numeri
anno edizione: 2020
pagine: 120
Leggere le "Lettere dal carcere" di Antonio Gramsci alla luce delle contemporanee teorie sulla consulenza filosofica e sulle pratiche autobiografiche consente di cogliere la ricchezza morale ed etica dell'opera. L'esperienza dell'intellettuale e dell'uomo politico diventa autobiografia là dove, nel grande diario del carcere, la scrittura si nutre di ricordi, aneddoti, prose di riflessione, che inducono Gramsci a fare del proprio pensiero uno strumento di difesa e cura di sé nella situazione estrema della prigionia. Un'eccezionale operazione analitica che dimostra come il potere dell'autocoscienza permetta di non smarrire la propria dignità umana, e che annuncia un diverso rapporto tra il sapere e il comprendere.