Ronzani Editore
Antifa. Liberi per scelta
Luigi Poletto
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 247
È in corso una potente operazione culturale che mira a riscrivere il corso della storia per lacerare il tessuto connettivo della democrazia italiana, delegittimando la Resistenza. La narrazione anti-antifascista che oggi va per la maggiore si dispiega attraverso direttrici ben definite e facilmente riconoscibili: la riabilitazione del fascismo, soprattutto in riferimento ai temi del welfare e dell’identità nazionale, la denigrazione della Resistenza (“inquinata” dalla componente comunista e svalutata nella logica – distorcente – dell’equiparazione tra crimini) e un certo unilateralismo nella rievocazione della tragedia delle foibe, solo per citarne alcune. In ragione della pervasività di questa narrazione è quantomai necessario, quindi, (ri)portare con forza all’attenzione dell’opinione pubblica – ed è l’obiettivo di questo saggio – i suoi caratteri più inquietanti: dalla soppressione delle libertà fondamentali al varo delle leggi antisemite, passando per l’impiego massivo dei gas in Etiopia e per l’affiancamento dei golpisti in Spagna; caratteri che definiscono, inevitabilmente e senza possibilità di compromesso, la natura disumanizzante, totalitaria e criminogena del regime.
Martin Muma
Ligio Zanini
Libro
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 408
Martin Muma, ‘più leggero di una piuma’, è il nome di un celebre personaggio di Pier Lorenzo De Vita per «Il Corriere dei Piccoli» degli anni Trenta del secolo scorso. Ligio Zanini fa di quel bambino gentile, gracile e indifeso – che volava leggero sulle cose del mondo per sottrarsi a una realtà opprimente e a un destino assurdo – l’alter ego del suo unico, incandescente romanzo autobiografico. Saga asciutta, luminosa e straziante di un figlio del popolo e con lui di una comunità umana secolare, quella dell’Istria veneta in procinto di essere quasi completamente annientata e dispersa. Martin Muma è stupenda poesia della giovinezza, della libertà e dell’eros e – con tremenda divaricazione – testimonianza cruda e atto d’accusa degli orrori del totalitarismo, rigurgitati dall’abisso di disumanità e di degrado del campo di prigionia di Goli Otok, l’Isola Calva, l’inferno riservato ai dissidenti del regime jugoslavo di Tito. Uno dei grandi romanzi italiani del Novecento, ora ricondotto alla prima, storica edizione del 1990, con la prefazione di Ezio Giuricin che di quella fu tra i coraggiosi promotori, e con le testimonianze di Giuliano Manacorda, Mario Rigoni Stern e Franco Juri, viene ora riproposto in una nuova veste grafica.
Un anno a tavola con Dio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 248
Caro lettore, questo libro nasce da una sfida culturale e magari l’hai colta anche tu. Non ti incuriosisce questo inusuale accostamento “liturgico” e “gastronomico”? Prima di avventurarci nel calendario delle celebrazioni liturgiche e prendere in mano le ricette che potrebbero rendere festive le nostre tavole è meglio toglierci qualche dubbio, farci qualche domanda, cercare qualche risposta che ci aiuti a mettere insieme in modo nuovo (o forse antico) e creativo il nostro quotidiano e la storia viva della comunità cristiana. La pubblicazione prevede 4 fascicoli con fotografie a colori, per un totale di 80 ricette storiche del patrimonio culinario veneto e scandirà l’anno liturgico 2024-25. Fascicolo 1 Tempo di Avvento – tempo di Natale Fascicolo 2 Carnevale – tempo di Quaresima Fascicolo 3 Triduo Pasquale – tempo di Pasqua Fascicolo 4 Tempo Ordinario – Festività di Maria e dei Santi
Giuseppe Maffioli. Opere, ricette e viaggi di un gastronomo eclettico
Caterina Vianello
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 180
Giuseppe Maffioli è stato molto più di un semplice gastronomo: scrittore colto, viaggiatore curioso, storico della cucina e instancabile osservatore del mondo, ha intrecciato la ricerca filologica sulle tradizioni culinarie con la passione autentica per il gusto. Autodefinitosi «ghiottone», intendeva la ghiottoneria come amore per ciò che è buono e bello, da scoprire nei piatti della tradizione veneta e non solo. Dalle pagine del Ghiottone veneto alla Storia piacevole della gastronomia, dalle trilogie provinciali dedicate a Padova, Venezia e Treviso fino alle collaborazioni giornalistiche e televisive, Maffioli ha saputo raccontare il cibo come patrimonio culturale condiviso, anticipando di decenni temi oggi centrali: la salvaguardia delle tradizioni, il legame tra prodotti e territorio, la cultura gastronomica come espressione viva dell’identità collettiva. Il suo eclettismo, lungi dall’essere dispersivo, fu lo strumento di una ricerca profonda di sé, capace di trasformare l’esperienza personale in conoscenza gastronomica, nell’unione della propria memoria familiare alla storia e alle tradizioni culinarie della sua regione. Questo volume raccoglie opere, ricette e testimonianze di e su Maffioli, restituendo il ritratto di un protagonista assoluto della cultura gastronomica italiana e non solo: un «ghiottone internazionale» che, togliendo i coperchi e assaggiando nelle cucine di ristoranti e case contadine, ha trasformato la passione in conoscenza, e la conoscenza in un lascito vivo e sorprendentemente attuale. La pubblicazione si inserisce tra le iniziative organizzate in occasione del centenario della nascita di Giuseppe Maffioli (1925-2025): maffiolicento, un viaggio affascinante tra teatro, cucina, cinema e letteratura, sulle tracce di un autore che ha saputo raccontare con passione e intelligenza la vita, i sapori e le storie della sua terra. Attore, regista, scrittore e gastronomo, Maffioli ha lasciato un’eredità ricchissima che oggi rivive attraverso mostre, spettacoli, convegni e iniziative diffuse sul territorio. Un’occasione unica per riscoprire il Veneto attraverso lo sguardo colto e ironico di un intellettuale instancabile e appassionato.
Avevo le mie ragioni
Tadej Golob
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 440
Nel bel mezzo di un’estate rovente, su una panchina del Parco Lenin, un piccolo spiazzo verde nel cuore di Lubiana, viene rinvenuto, inerme, il corpo di una donna senza fissa dimora: qualcuno le ha sparato alla testa. Solo qualche ora dopo, su quella stessa panchina compare un graffito che inneggia al razzismo. Taras Birsa, investigatore capo della Sezione crimini di sangue della Polizia di Lubiana, e la sua squadra si mettono subito al lavoro, ma gli abitanti dei palazzoni che si affacciano sul parco non sono d’aiuto; anzi, ognuno di loro sembra nascondere qualcosa. Le indagini non iniziano nel migliore dei modi e le cose si complicano quando, a causa di dissapori legati al caso del lago di Bohinj, Drvarič, il superiore di Taras, decide di affidare la direzione delle operazioni a Tina Lanc, la più giovane della squadra. Naufragano definitivamente quando, alcuni giorni dopo il primo omicidio, in un locale frequentato dalla comunità gay a Metelkova, un uomo muore nello stesso modo della senza tetto di Parco Lenin. C’è forse un collegamento tra i due omicidi? Lubiana cuoce in un’ondata di caldo, la Slovenia è in procinto di istituire un nuovo governo dopo le elezioni e Taras Birsa, come sempre, ha già abbastanza problemi per conto suo.
Zwischensug
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 56
Due giovani artisti, Andrea Mirabelli e Davide Volpi, mettono in dialogo pittura e disegno per indagare il rapporto tra immagine, memoria e potere. Mirabelli trasforma fotogrammi e documenti in visioni sospese tra rovina e sogno; Volpi esplora l’ambiguità delle figure in divisa, tra rigore formale e inquietudine erotica. Nel testo critico Il dolore delle forbici, Giacomo Agosti intreccia le loro poetiche come riflessione sull’impossibilità di possedere davvero lo sguardo dell’altro. Zwischenzug – “mossa intermedia” nel gioco degli scacchi – diventa metafora di un gesto artistico che devia, sospende e riapre il senso dell’immagine contemporanea.
«Erano giorni stupendi». Pasolini al suo esame come regista: due provini per il film Accattone
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 52
Il volume “Erano giorni stupendi”. Pasolini al suo esame come regista, a cura di Giuseppe Garrera, pubblicato da Ronzani Editore nella collana Ferrobedò (Milano, 2024), documenta attraverso testi e rare fotografie di Tazio Secchiaroli i due provini girati da Pier Paolo Pasolini per ottenere il finanziamento del suo primo film, L’accattone. Le immagini, scattate tra via Fanfulla da Lodi e via Formia a Roma, mostrano il giovane regista alle prese con attori “presi dal vero” e assistito da Riccardo Fellini e Carlo Di Palma. Il saggio di Silvia De Laude, Bocciato in regia. La “sconfitta narcissica di Accattone”, ripercorre la vicenda della bocciatura di Fellini e della Federiz, la delusione di Pasolini e il successivo incontro decisivo con Alfredo Bini, che renderà possibile la realizzazione del film. Il volume è al tempo stesso testimonianza critica e documento visivo di uno dei momenti fondativi del cinema pasoliniano.
Giuseppe Maffioli uomo di spettacolo
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 210
Un secolo dopo la nascita di Giuseppe Maffioli, questo volume ne restituisce il volto forse meno conosciuto e più sorprendente: quello dell’uomo di spettacolo. Non solo raffinato enogastronomo ma anche autore teatrale, regista, attore cinematografico e voce della radio e della televisione. Dalle prime prove drammaturgiche agli anni del teatro con Cesco Baseggio, Maffioli seppe intrecciare storia, cultura e invenzione scenica: negli anni Sessanta fondò una compagnia e un festival ad Asolo, riportando in vita testi dimenticati di Ruzante, Giustinian e Goldoni, spesso accanto ad Andrea Zanzotto. Poi il cinema: dall’esordio folgorante con Il commissario Pepe di Ettore Scola alle interpretazioni nei film di Risi, Monicelli e Lattuada al fianco di Mastroianni, Loren e Tognazzi. Un percorso instancabile che attraversa il “secolo breve” coniugando palcoscenico e set, tradizione veneta e scena nazionale, consegnandoci l’immagine di un artista poliedrico ed esuberante. Questo libro raccoglie testi, documenti, fotografie e inediti come San Giorgio e i draghi, un dramma che si inserisce nel grande filone del teatro morale del dopoguerra, mostrando la maturità e la forza dialogica del suo autore. Si tratta di una ricognizione appassionata e necessaria, che riporta alla luce l’opera di un uomo capace di muoversi tra palcoscenico, cinema e cucina, senza mai smettere di cercare nel passato e nel presente le radici di un patrimonio culturale – quello veneto in particolare – ricco e stratificato. Ne risulta il ritratto di un artista totale, capace di attraversare teatro, cinema, radio e televisione con curiosità inesauribile e passione contagiosa.
Divertimento per Saturno. Taccuini 1946-2008
Sergio Ferrero
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 1008
Cosa fanno gli scrittori quando non sono alle prese con un’opera? Prendono appunti, annotano cose, registrano momenti, progettano, ricercano… E spesso, liberi da preoccupazioni strutturali o da aspettative di sorta, in questi momenti ludici, in queste scritture tangenziali, incontrano il sé più autentico. Sergio Ferrero, l’autore di alcuni dei romanzi più originali del secondo novecento – romanzi che, se non hanno scalato le classifiche di vendita, hanno però meritato l’attenzione di critici prestigiosi e dai gusti distanti come Garboli, Citati, Cases, Guglielmi – per oltre sessant’anni ha sottratto alla forza distruttiva del dio Kronos questi Divertimenti per Saturno. Epifanie, appunti di lettura, incontri, curiosità, schizzi, e ancora, “telai”, trame di romanzi o di racconti che non avrebbe mai scritto, momenti della propria vita, fatti cui ha assistito o storie raccontate da altri. Il tutto mantenendo e forse mettendo a punto il proprio inimitabile sguardo, lo “stile Ferrero”, capace di stanare il mistero, il conturbante, l’inedito, il bizzarro, nelle cose più semplici, negli eventi più quotidiani. E tuttavia, scrittore jamesianamente controllato, non avrebbe mai “assemblato” questo libro; o, se lo avesse fatto, lo avrebbe distillato all’estremo, riducendolo forse a poco più che una plaquette. Francesco Rognoni ha scelto invece una modalità opposta: espandere e inglobare, accogliendo anche stralci di lettere, e non-scritture, immagini, ritagli di giornale, che Ferrero raccoglieva in grandi album nella tradizione anglosassone dello scrapbook. Ne risulta una sinfonia-monstre che restituisce la complessità di una cultura raffinatissima e sterminata, di una vita piena, fatta di luoghi, case e incontri. Da Saba a Genet, da Penna alla Yourcenar, da Cioran a Julien Green, da Mario Praz a Clotilde Marghieri, una folla di personaggi sfila in queste pagine accanto a sconosciuti che la penna di Ferrero rende altrettanto eccezionali. Un libro dunque che non solo rappresenta il laboratorio di un autore tutto da riscoprire, ma si propone anche come opera autonoma e, perché no, il modello di un inedito genere a cavallo tra critica, filologia, biografia e letteratura tout court, nella collaborazione tra lo scrittore e il suo curatore. Andrea Rossetti
Storia della comunicazione
Massimo Baldini
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 128
Chiarezza, sintesi e rigore guidano questo ampio affresco in cui Massimo Baldini ricostruisce l’evoluzione della comunicazione umana, dalla cultura orale all’era dei media elettronici. Un viaggio attraverso tre grandi rivoluzioni – scrittura, stampa, elettricità – che hanno trasformato il modo in cui pensiamo, apprendiamo e ricordiamo. Analizzando i diversi strumenti comunicativi e le culture che li hanno generati, l’autore mostra come ogni passaggio tecnologico abbia accelerato la diffusione dell’informazione, modificando le forme del sapere e le strutture cognitive e sociali. Ne risulta un quadro affascinante e inquietante, dove ogni mezzo di comunicazione è insieme conquista e perdita, promessa e rischio. A oltre trent’anni dalla prima edizione, questa Storia della comunicazione conserva intatta la sua forza interpretativa e il suo valore divulgativo: una guida lucida per comprendere il passato dei media e interrogarsi sul presente e sul futuro della società iperconnessa.
Lettere a Marguerite Paradowska
Joseph Conrad
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 260
Joseph Conrad, scrittore anglo-polacco autore di capolavori quali La linea d’ombra, Lord Jim, Cuore di tenebra e Tifone, tra il 4 febbraio 1890 e il 30 dicembre 1920 scrisse oltre cento lettere a Marguerite Poradowska, nata Marguerite Gachet, nipote di quel dottor Paul Gachet immortalato nel celebre dipinto di Van Gogh. Anche lei scrittrice, aveva sposato un cugino di Conrad, Alexandre Poradowski, fuggito dalla Polonia dopo i moti insurrezionali del 1863 contro l’oppressione zarista. Tra Conrad e Marguerite scattano un affetto e una comprensione che nascono dalle rispettive esperienze e passioni: dalla solitudine, umana e intellettuale, del primo, dalla sensibilità romantica della seconda. La parte più intensa della corrispondenza si dipana in un periodo storico importante per Conrad, tra il 1890 e il 1895, che coincide con il suo viaggio nel cuore dell’Africa, con l’addio alla vita per mare e l’inizio dell’attività di romanziere. Purtroppo delle lettere di Marguerite a Conrad sono state recuperate e pubblicate solo tre minute, una quarta è stata rinvenuta da Mendicino presso la Yale University. Da queste poche missive e dai suoi racconti si ricava l’immagine di una donna appassionata e di grande vivacità intellettuale, che diverrà presto un vero e proprio mentore letterario per Conrad. Il volume si compone di tre parti. Un approfondito saggio introduttivo del curatore Giuseppe Mendicino dove si indaga la figura di Conrad e l’importanza che il rapporto con Marguerite Poradowska ha avuto sulla sua letteratura, sul mare e sulla sua stessa vita. Seguono le lettere di Conrad, conservate presso il Fondo Joseph Conrad della Yale University, tradotte da Anna Lina Molteni, che firma altresì un intenso saggio su Marguerite Poradowska.
Una storia dell'Atlante Mnemosyne di Aby Warburg
Giulia Zanon
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 436
L’Atlante Mnemosyne di Aby Warburg non è mai esistito in forma compiuta. Dietro il menabò di 63 tavole che ne documenta lo stato in fieri si cela però un preciso progetto editoriale: un libro-atlante, concepito per sistematizzare in maniera lucida e rigorosa la metodologia di ricerca elaborata da Warburg durante tutta la sua vita, volta a tracciare le riemersioni dell’Antico lungo le diverse temperie culturali. Attraverso un’accurata indagine, fondata su materiali d’archivio e fonti inedite, questo volume ricostruisce la genesi, l’evoluzione e la vicenda postuma dell’Atlante Mnemosyne, in cui il destino editoriale si intreccia con le complesse traiettorie storiche, politiche, economiche e intellettuali della prima metà del Novecento. Su ciascuna delle tavole si dispiega un montaggio visivo composto da riproduzioni fotografiche, disegni, mappe, francobolli, ritagli di giornale e inserti pubblicitari; non già un’opera frammentaria e impressionistica, bensì un dispositivo ermeneutico rigoroso dalla duplice natura: libro-atlante esplicitamente rivolto alla comunità scientifica internazionale e oggetto del pensiero, concretizzato nella forma di un complesso sistema di lettura dell’immagine che intreccia storia dell’arte, filosofia, filologia, antropologia e psicologia.

