Libri di Franco Di Tizio
Bibliografia essenziale di Umberto Russo
Franco Di Tizio
Libro: Libro rilegato
editore: Ianieri
anno edizione: 2015
pagine: 296
Umberto Russo è uno dei grandi nomi della cultura abruzzese contemporanea. Saggista, storico della letteratura, docente universitario, critico e lettore attento, Russo ha legato il suo nome a studi e ricerche di ampio interesse. Quest'intervista vuol essere un'occasione per conoscerlo meglio, per "ascoltare" dalla viva voce di chi l'ha vissuta un'esperienza intellettuale tra le più alte della nostra regione.
Il soggiorno napoletano di Gabriele d'Annunzio. (30 agosto 1891 - 11 dicembre 1893)
Franco Di Tizio
Libro: Libro rilegato
editore: Ianieri
anno edizione: 2018
pagine: 576
Il soggiorno napoletano di Gabriele d’Annunzio, durato poco più di due anni tra il 1891 e il ’93, fu forse (e senza forse) il più negativo, o per lo meno il più travagliato momento della pur complessa sua vita: pressato da gravi problemi economici, che lo condussero quasi alla disperazione, in bilico tra l’estinzione, non voluta da lui, di un tenace legame amoroso e una nuova perigliosa conquista, Gabriele a queste difficoltà sapeva opporre un rimedio che era tutto suo: la creatività letteraria. Sono infatti gli anni dell’Innocente, delle Elegie romane, dell’iniziale pubblicazione del Trionfo della morte, del Poema paradisiaco, opere che attestano in modo inconfutabile lo spessore delle sue doti di narratore e di poeta. Franco Di Tizio ha ricostruito in modo esattamente cronologico il drammatico tratto biografico di d’Annunzio, attingendo a memorie, articoli di stampa, insomma a tutto il materiale documentario che nel tempo si è andato costituendo intorno alla sua figura.
Rina De Liguoro regina del cinema muto
Franco Di Tizio
Libro
editore: Ianieri
anno edizione: 2018
pagine: 396
La biografia sulla vita e l’arte della diva del cinema muto Rina De Liguoro. L’affascinante storia di Rina de Liguoro, Pianista di grande talento, Regina del cinema muto, nonché l’attrice più pagata al mondo, che ebbe tutto dalla vita ma morì in miseria dimenticata da tutti. In questo libro è rievocata la vita di Rina De Liguoro, attrice del cinema muto, la quale, dopo aver attraversato un periodo d’oro, per essere diventata una diva celebre, mitica e, soprattutto, ricca, guadagnando negli anni Venti fino a mezzo milione di lire a film, ecco che nel dopoguerra è un personaggio dimenticato, ignorato e abbandonato. Le muore, inoltre, l’unica figlia, anche lei una promessa del cinema. È costretta, benché avesse sposato un marito benestante e blasonato, a vendersi tutto, perfino le stoviglie di casa. Eppure era stata lei la prima donna nel 1923 a dare scandalo nel cinema mostrando il seno nudo. Era stata l’unica attrice italiana a essere chiamata dalla Metro-Goldwyn-Mayer a Hollywood, dove visse dieci anni nel completo benessere a Beverly Hills. Interpretò più di quaranta film, tra i quali: "Messalina", "Quo vadis?", "Gli ultimi giorni di Pompei", "Bufera", "Anita", "La bella corsara".
Elena Sangro e la sua relazione con Gabriele D'Annunzio
Franco Di Tizio
Libro: Copertina rigida
editore: Ianieri
anno edizione: 2017
pagine: 528
La sagace ricerca di Franco Di Tizio, si è rivolta in questa occasione alla figura di una delle tante donne conosciute (quasi sempre carnalmente) dal divo Gabriele e ne ha ritratto un completo profilo grazie alle molte testimonianze, sia epistolari, sia di altro genere, che è riuscita a reperire. La singolare circostanza che la donna fosse corregionale del poeta, giacché aveva avuto i natali a Vasto, fece sì che il suo legame con lui, intrecciato quando era ancora giovinetta, durasse a lungo, fino alla scomparsa di d'Annunzio. Era un'attrice, Elena Sangro, una delle protagoniste del neonato cinema, allora muto, e cercò di coinvolgere d'Annunzio nella nascente "settima arte", ma forse proprio questo suo intento finì per infastidire l'amico inducendolo al distacco, mentre lei rimase per sempre una sua fedele ammiratrice. Questa vicenda d'amore, evocata in controluce con la travagliata nascita della cinematografia italiana, è ricostruita con dovizia di documenti dall'Autore, che così aggiunge un nuovo interessante tassello alla sua meritevole opera di studioso dannunziano.
Giacomo Acerbo e i suoi rapporti con D'Annunzio e Mussolini
Franco Di Tizio
Libro: Copertina morbida
editore: Ianieri
anno edizione: 2017
pagine: 528
Franco Di Tizio con la sua consueta metodica di ricerca ha ricostruito attentamente, tassello dopo tassello, tutta la vita di Giacomo Acerbo, basandosi soprattutto sui documenti - lettere, articoli di stampa, decreti, volumi di storia e via dicendo - e illustrando il racconto con un ampio corredo fotografico. Il volume è un attento studio che, mediante la biografia di un personaggio dalla mutevole sorte, offre un interessante sondaggio di un periodo tra i più convulsi della storia d'Italia.
Gabriele D'Annunzio e Ortona a Mare
Franco Di Tizio
Libro: Copertina morbida
editore: Menabò
anno edizione: 2017
pagine: 238
La lunga frequentazione della vita e delle opere di G. D'Annunzio ha indotto l'autore a puntare il suo obiettivo su un tema specifico: i rapporti del Vate con la cittadina abruzzese patria di sua madre, Luisa De Benedictis. Il poeta ricordò Ortona non solo nelle sue lettere, ma soprattutto nelle opere autobiografiche: Il "Notturno", "Le faville del maglio" e "Il libro segreto". Nel libro sono documentati, oltre alle numerose visite a Ortona e alle citazioni dalle sue opere, i rapporti del poeta con la madre e con la famiglia materna, con gli amici ortonesi tra i quali Francesco Paolo Tosti, Francesco Paolo Cespa e Romolo Bernabeo, le vicende della sua campagna elettorale che lo vide eletto deputato proprio nel Collegio di Ortona. Foto d'epoca arricchiscono l'opera.
Gabriele D'Annunzio e il figlio Mario
Franco Di Tizio
Libro: Libro rilegato
editore: Ianieri
anno edizione: 2016
pagine: 504
L'autore indaga sui rapporti del poeta Gabriele d'Annunzio col figlio primogenito, Mario, e ne illustra le fasi alterne, a volte improntate a una sincera affettività, altre volte di brusco distacco. Sebbene fornito di buona cultura e di un'efficace capacità espressiva, venata dalla naturale tendenza alla battuta salace, Mario d'Annunzio fu a lungo costretto a una letargica vita di burocrate, che non gli piaceva affatto. Pur nell'andamento desultorio di cui si è detto, il suo legame col padre dura per lunghi anni, sullo sfondo di un periodo storico tra i più convulsi dell'Italia, sicché la raccolta prevalentemente epistolare, ma anche nutrita di brani giornalistici e testimonianze personali, allestita da Franco Di Tizio, si risolve in uno sguardo ad ampio raggio sulle vicende della prima metà del Novecento. Ed offre anche una probabile risposta a un interrogativo che da tempo percorre l'ormai sterminata bibliografia dannunziana: cioè, se il Vate pescarese sia stato un autentico padre o se abbia sacrificato al culto delle Muse ogni pur doveroso sentimento familiare. La risposta è racchiusa nelle dense pagine di questo volume, sicché al lettore spetta il compito di individuarla.
Gabriele D'Annunzio e il figlio Veniero
Franco Di Tizio
Libro: Libro rilegato
editore: Ianieri
anno edizione: 2016
pagine: 408
Con questo volume dedicato a Venier d'Annunzio Franco Di Tizio aggiunge un ulteriore, prezioso tassello alla sua ricostruzione della vita e dell'opera del Vate pescarese, nonché di coloro che, per consanguineità, per amicizia o per collaborazione, gli furono vicini: un lavoro, il suo, che non conosce sosta ormai da vari decenni e che ha già prodotto tanta mole di conoscenze, di revisioni e di scoperte. Questa volta il suo interesse si è diretto sul terzogenito di d'Annunzio e ne ha delineato compiutamente il profilo, non omettendo di scandagliare anche sulla sua discendenza. Ne emerge un personaggio che certamente era meritevole di essere conosciuto, innanzi tutto per le doti umane che lo connotavano: era il più affettuoso dei figli del poeta, per il quale era sempre disponibile, si trovasse in Italia o negli Stati Uniti, dove lo chiamava la sua attività di tecnico aeronautico e automobilistico, ma si direbbe anche il più "concreto" dei tre, sapendo coniugare alla sincerità dei sentimenti il possesso di una cultura prevalentemente tecnica, ma estesa anche ad altri settori, l'impegno nel lavoro e la coscienza dei propri doveri.
Gabriele Cruillas. Il figlio non riconosciuto da d'Annunzio
Franco Di Tizio
Libro: Copertina rigida
editore: Ianieri
anno edizione: 2016
pagine: 352
Una personalità complessa, che meritava questa ricerca a largo raggio e la scrupolosa indagine di Franco Di Tizio. In fondo a un così ampio lavoro di scavo resta un interrogativo ancora insoluto: Gabriele Cruillas fu davvero figlio del Vate di Pescara? L'autore confida che la decisiva risposta venga dall'auspicato esame scientifico, oggi possibile, sul DNA di entrambi. Ma la domanda sospesa non attenua per nulla l'interesse dell'opera, che si distingue per la novità dell'inchiesta e l'ampiezza dei risultati, offrendo un ulteriore tassello alla ricostruzione dell'immagine di Gabriele d'Annunzio come uomo e creatore di poesia.
Gabriele d'Annunzio e la figlia Renata. Carteggio inedito (1897-1937)
Franco Di Tizio
Libro: Libro rilegato
editore: Ianieri
anno edizione: 2015
pagine: 576
Questo nuovo studio di Franco Di Tizio prosegue la lunga ricerca che il medico umanista da anni porta avanti nell'ambito dei rapporti che il Vate intrattenne con la propria tumultuosa prole. Il carteggio qui riprodotto con la prediletta figlia Renata, passata alla storia con il vezzeggiativo di Cicciuzza, ha il pregio di contenere materiali integralmente inediti e dunque di portare alla luce ulteriori aspetti della personalità di d'Annunzio sinora poco conosciuti. Completano il volume 122 foto d'archivio, anch'esse inedite e mai pubblicate in volume, e l'albero genealogico Silvio Montanarella - Renata Anguissola. Uno strumento essenziale per gli studiosi di Gabriele d'Annunzio, ma anche per tutti quei lettori appassionati alla vita del maggior poeta del Novecento.
Guido Treves e d'Annunzio negli anni del declino della casa editrice
Franco Di Tizio
Libro: Libro rilegato
editore: Ianieri
anno edizione: 2014
pagine: 512
Se l'avvio del rapporto di Gabriele d'Annunzio con la casa editrice Treves risale ai tempi del Piacere, nel corso degli anni, e soprattutto nel periodo del Vittoriale, esso divenne più intenso, culminando nel momento della pubblicazione del Notturno, e andò trasformandosi in una schietta amicizia che legò il Poeta a Guido Treves e a sua moglie Antonietta. Franco Di Tizio ha impegnato la sua già provata capacità di ricerca e di critica per ricostruire nei dettagli questo importante tratto della vita del poeta, in più casi correggendo datazioni e interpretazioni: ne è sortito un libro di grande interesse, e non soltanto dal punto di vista meramente biografico. Passano, infatti, in queste pagine gremite di una ricca documentazione epistolare i momenti salienti di un rapporto che fu, sì, prevalentemente amichevole, ma che ebbe riflessi non trascurabili sul piano della creatività artistica e sulla stessa condotta di vita del 'romito' di Gardone.
Lina Cavalieri. «Massima testimonianza di Venere in Terra»
Franco Di Tizio
Libro: Libro rilegato
editore: Ianieri
anno edizione: 2019
pagine: 512
Se, a distanza di alcuni anni, Franco Di Tizio torna a pubblicare un libro sulla diva del teatro lirico e del cinema Lina Cavalieri, non è perché sia stato affascinato pure lui, dopo tanto tempo, dalla sua bellezza straordinaria, ma perché, nella sua coscienza di studioso serio e infaticabile, ha avvertito la necessità di correggere alcune imprecisioni altrui, di completare grazie a nuove acquisizioni certe notizie già date, insomma di arricchire la conoscenza di un personaggio famoso in vita, un po’ obliato dopo la scomparsa e oggi, magari, appena ricordato più come un’icona della venustà femminile che come una donna, cantante e attrice di primo piano. Questo lavoro, frutto di molte e accurate ricerche, viene così a integrare con una serie di flash il precedente volume che ricostruiva la biografia della Cavalieri, e non è privo di novità, anche interessanti, aggiorna il già pubblicato e talvolta fornisce precisazioni, sicché il lettore può agevolmente trarne una soddisfacente implementazione di notizie sulla vita vissuta da Lina Cavalieri tra successi di palcoscenico, incontri eccezionali, amori e passioni, profferte di ammiratori e, perché no, capricci e contrasti personali.

